Non sei loggato (Login)

Ricerca Veloce

  • Inutility e Linx

    • Archivio Audio/Video
    • Banner
    • Blog
    • Chat
    • Foto (Cumpa)
    • Foto (EelST)
    • Ghestbuk
    • History
    • I Siti Strani
    • Piombino
    • KAAAAAAASTROX!




    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorArj Ranpa
    • CommentTime27/01/2011, 18:48 modiFICAto
      2 punti
    Come ho scritto su FB
    La giornata della Memoria per ricordare le vittime dei lager nazisti. Non sarà una vera giornata della Memoria fino a quando non ne sarà istituita un'altra per ricordare le vittime dei Gulag sovietici. Si, 6.000.000 di vittime per i nazisti sono veramente tante, ma neanche i 19.000.000 morti dei comunisti russi sono cosa da poco. Vogliamo ricordare? Facciamolo come si deve.

    Ora.
    Non voglio fare la moralista politica per ovvi motivi (giovane età uno di questi).
    Ma voi, cosa ne pensate?
    Ho esposto questa questione della Giornata Della Memoria a una mia prof alzando la mano e chiedendo: "Prof, ma perchè alle vittime dei lager hanno dedicato una giornata della memoria e a quelle dei gulag niente che io sappia?"
    Peccato che questa storia del gulag e del lager sia utilizzata da destra e sinistra per darsi contro quando si è ai ferri corti di una discussione, così la prof ha alzato notevolmente il tono di voce e mi ha quasi aggredita a parole. Sapevo che era di sinistra lei ma non volevo scatenare un putiferio, chiedevo solo una delucidazione...
    Io sono tendenzialmente di destra (ma alla domanda "quando sarai maggiorenne voterai Berlusconi?" beh no, non credo. Se lo farò sarà solo per fornire materiale agli elii) e penso di essere l'unica qui dentro... mi aspetto una svalangata di -1... ma ditemi anche voi come la vedete questa questione della giornata della Memoria.
    •  
      CommentAuthorArj Ranpa
    • CommentTime27/01/2011, 18:52
      0 punti
    Sono appena stata informata che la Giornata Della Memoria dei gulag sovietici è il 7 novembre. Ma non ricordo di aver sentito qualcuno che diceva di rispettare un minuto di silenzio...
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime27/01/2011, 19:34
      7 punti
    Be', senza scomodare storia, religione, morale e filosofia, è normale che in Italia si senta più schifo per il nazismo che per il regime comunista sovietico, dal momento che uno ce lo siamo presi direttamente nel culo e l'altro no.
    Il fatto di aver vissuto una tragedia a casa propria, sulla propria pelle, fa la differenza... e sono parecchie le giornate della memoria che sono state dimenticate.
    •  
      CommentAuthorArj Ranpa
    • CommentTime27/01/2011, 20:13
      0 punti
    Posted By: Marok Be', senza scomodare storia, religione, morale e filosofia, è normale che in Italia si senta più schifo per il nazismo che per il regime comunista sovietico, dal momento che uno ce lo siamo presi direttamente nel culo e l'altro no.
    Il fatto di aver vissuto una tragedia a casa propria, sulla propria pelle, fa la differenza... e sono parecchie le giornate della memoria che sono state dimenticate.

    sono morti italiani anche in Russia eh... però non capisco perchè dare la precedenza a una cosa rispetto ad un'altra...
  1.   3 punti
    Posted By: Marok Be', senza scomodare storia, religione, morale e filosofia, è normale che in Italia si senta più schifo per il nazismo che per il regime comunista sovietico, dal momento che uno ce lo siamo presi direttamente nel culo e l'altro no.
    Il fatto di aver vissuto una tragedia a casa propria, sulla propria pelle, fa la differenza... e sono parecchie le giornate della memoria che sono state dimenticate.


    io ho sentito parlare di rigogliosi gruppi neonazisti e neofascisti in italia, e non di neocomunisti sovietici . Nonostante le giornate della memoria
    •  
      CommentAuthorPropoli
    • CommentTime27/01/2011, 21:13
      5 punti
    Sinceramente non capisco perché i giudei non festeggino questa "Giornata della memoria" come le femmine la "Giornata della donna", alla fine sempre di gente morta ammazzata si tratta, quindi una bella ubriacatura in un localaccio con spogliarellista mi sembra sia il massimo, no?


    Detto questo, io col 27 gennaio ricordo solo il giorno in cui mia sorella è definitivamente emigrata in Australia.
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime27/01/2011, 21:43
      0 punti
    Posted By: Arj Ranpa "Prof, ma perchè alle vittime dei lager hanno dedicato una giornata della memoria e a quelle dei gulag niente che io sappia?"


    perché alla fine della guerra i comunisti erano dalla parte dei vincitori, molto semplice.
    •  
      CommentAuthorMetallus
    • CommentTime27/01/2011, 21:52
      0 punti
    Alla fine, sono morti della stessa battaglia, facce di un'unica medaglia. Non esistono morti di Serie A e di Serie B. Quindi trovo inutile questo rinfacciarsi i morti a vicenda.
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime27/01/2011, 21:59
      1 punto
    Posted By: Metallus Non esistono morti di Serie A e di Serie B.


    sì, e viviamo in un mondo di zucchero, cioccolata* e coniglietti bianchi.



    (*della valsoia)
    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime27/01/2011, 22:08
      0 punti
    Posted By: Metallus Alla fine, sono morti della stessa battaglia, facce di un'unica medaglia. Non esistono morti di Serie A e di Serie B. Quindi trovo inutile questo rinfacciarsi i morti a vicenda.

    No, per me Napoleone Bonaparte è un morto di serie Z.
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime27/01/2011, 22:22
      0 punti
    Posted By: Marok Il fatto di aver vissuto una tragedia a casa propria, sulla propria pelle, fa la differenza... e sono parecchie le giornate della memoria che sono state dimenticate.


    Il Dottor Marok è assai saggio. +1

    Posted By: valecalimero io ho sentito parlare di rigogliosi gruppi neonazisti e neofascisti in italia, e non di neocomunisti sovietici . Nonostante le giornate della memoria


    Beh, comunque non giustifica la diseguale attenzione data ai campi di sterminio diversamente nostrani.
  2.   5 punti
    Ho cercato di articolare un discorso da postare in questo thread, ma non ho davvero saputo trovare nulla di non sconfinatamente banale.
    Allora, prima che la giornata della Memoria finisca, vorrei solo dire questo: lo sterminio degli ebrei in Europa fu un genocidio; questi stessi orrori si sono ripetuti nella ex-Jugoslavia, per esempio, come in Turchia, come in Sud America, come adesso, proprio ora, si stanno ripetendo in Africa.
    Secondo me la Shoah è il simbolo della Memoria affinché essa non sia corta e, soprattutto, "cieca" verso quanto accade adesso, anche se lontano da noi.
    Non a caso, due parole strettamente legate a questo giorno sono MAI e PIU'.
    Visto? Ho tirato fuori solo inutili banalità.
    Adesso lascio parlare lui, se vi va di fare un click :)
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime27/01/2011, 23:32
      6 punti
    Posted By: QiQQo
    Posted By: Arj Ranpa "Prof, ma perchè alle vittime dei lager hanno dedicato una giornata della memoria e a quelle dei gulag niente che io sappia?"

    perché alla fine della guerra i comunisti erano dalla parte dei vincitori, molto semplice.


    Ma manco per il cazzo, mi si consenta la crudezza.
    Il comunismo mirava alla giustizia sociale, ma era probabilmente irrealizzabile nel mondo reale su grande scala, e in mano a uno come Stalin è sfociato in una tragedia immane.
    Il nazifascismo invece prevedeva nella sua stessa costruzione teorica la superiorità di una razza e la conseguente "rimozione" delle altre, e dunque la sopraffazione come scopo sociale.
    C'è stato un tempo in cui l'umanità ha dimenticato la sua natura e gioiosamente ha scelto questo orrore, che oggi si ricorda e si cerca di non ripetere.

    Che poi la giornata possa essere occasione di ricordo e di pietà verso le vittime di qualsiasi ideologia e qualsiasi sopraffazione - lager, gulag, foibe, e di tutte le guerre fino all'alba dell'uomo - è cosa buona e giusta, ma non strumentalizziamo le vittime delle tragedie per fare un minestrone delle cause che le hanno generate.

    Accomunare cose diverse e a volte opposte evidenziandone punti comuni, è facile (si pensi a un recente spot sul dibattito nucleare).

    Posted By: Arj Ranpa sono morti italiani anche in Russia eh... però non capisco perchè dare la precedenza a una cosa rispetto ad un'altra...


    E ricordiamoci anche del povero Giulio Cesare, anche lui morto ammazzato.
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime27/01/2011, 23:44
      0 punti
    Posted By: ALE Ma manco per il cazzo, mi si consenta la crudezza.


    mah, io penso che sia stato proprio così, soprattutto se parliamo dell'italia. i partigiani erano in gran parte comunisti, o comunque hanno poi formato l'ossatura politica della sinistra italiana, e per molti anni hanno fatto di tutto per insabbiare le barbarie del maresciallo tito in terra iugoslava e le innumerevoli uccisioni di fascisti o presunti tali nell'immediato dopoguerra in italia.

    io credo che se la guerra fosse stata vinta dai tedeschi, adesso magari saremmo qui a fare il discorso contrario. anzi, una cosa è certa: non saremmo qui.
  3.   0 punti
    Io credo che ci sia gente molto brava a trollare.
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime28/01/2011, 03:30
      8 punti
    Posted By: Arj Ranpasono morti italiani anche in Russia eh...

    Eccome!
    E non ce li hanno portati i russi.
    Direi che i morti italiani in russia durante la seconda guerra mondiale fanno parte delle vittime del fascismo, o indirettamente del nazismo, più che del regime sovietico.
    Diverso è il caso, per esempio, delle foibe.

    Posted By: Arj Ranpaperò non capisco perchè dare la precedenza a una cosa rispetto ad un'altra...

    Come già detto, la prima motivazione è geografica.
    In Cile, le giornate della memoria si dedicano alle vittime del regime di Pinochet, messo in piedi dagli americani e non da Hitler.
    Negli Stati Uniti, alle 3031 vittime dell'11 settembre è attribuito un peso superiore ai MILIONI di morti ammazzati da Hitler.
    Ogni angolo di mondo, ogni tanto, si ferma a ricordare.

    Siccome stiamo parlando di eventi a noi contemporanei, visto che non è passato nemmeno un secolo dalla Shoah e la maggioranza di noi ha genitori e nonni che hanno vissuto quegli anni sulla propria pelle e non per sentito dire, è evidente che in Italia le ferite del nazismo e del fascismo "bruciano" di più di quelle di ogni altro regime.

    Per risollevare gli animi, un po' di sano humour disimpegnato con il testo omaggio:


    Il governo nazionale nell'arco di quattro anni spazzerà via la miseria dai contadini.
    Nell'arco di quattro anni eliminerà la disoccupazione.
    A questo colossale compito di risanamento della nostra economia, il governo nazionale unirà l'attuazione di un piano di risanamento dello Stato, delle regioni e dei Comuni.
    In tal modo l'idea dell'assetto federativo dello stato diverrà vigorosa e solida realtà.
    I partiti comunisti e fiancheggiatori del comunismo hanno avuto 14 anni a disposizione per dimostrare la propria capacità.
    Il risultato è un campo di rovine.
    Concedete a noi quattro anni di tempo, e poi giudicherete!
    1 febbraio 1933 - Contratto con il popolo tedesco
    Adolph Hitler


    (riassunto da qua)


    Se proponessero un contratto del genere agli italiani?
    La storia è strana e piena di sorprese... ma Dio ti vede, Stalin no.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime28/01/2011, 10:52
      8 punti
    Ieri non ho potuto partecipare alla discussione perchè nel pomeriggio non sono stata al pc.

    Il quesito di Arj Ranpa mi sta anche bene. E' giovane ed è giusto che in questa fase della vita uno si ponga le domande e non si faccia condizionare da un link di Faceboook.

    La cosa che mi sta più sulle palle di tutti è che ogni benedetto anno durante la giornata della memoria ci siano le solite persone che iniziano a fare i confronti tra i morti di qua e i morti di là.
    Stiamo parlando di tragedie, non di un rigore non assegnato alla propria squadra del cuore, un minimo di rispetto!

    Detto questo, sono d'accordo con chi ha fatto notare (mi sembra LolaPao) che stiamo parlando di un genocidio. Cioè la volontà concreta di eliminare dalla faccia della terra una razza del genere umano (il primo che mi spacca i maroni sulla parola razza si cucca un pippone di biologia, sappiatelo). E come tale va condannata, si tratti della Shoah, di ciò che è accaduto in ex-Jugoslavia o di ciò che accade ancora oggi. Il fatto di averlo avuto in casa nostra (e di esserne stati anche partecipanti attivi, non dimentichiamolo) ci brucia di più. Ci fa male pensare che eravamo responsabili. Ci sentiamo in colpa, per questo ricordiamo.
    Anche i gulag vanno condannati, ovviamente. E nel giorno della memoria per le vittime dei gulag, le ricorderò esattamente come ho fatto ieri. Facendomi ricordare la data da qualcun altro, pensandoci, e facendomi gli affari miei. Nel caso ci sia una trasmissione interessante che ne parli la guarderei. Nel caso mi capitasse di incappare in manifestazioni di solidarietà, mi fermerei a guardare e a pensare.
    E nel caso ci fosse la solita testa di cazzo che mi dice che non devo ricordarlo perchè anche dall'altra parte ci sono state tragedie di guerra, la manderei calorosamente a cagare.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime28/01/2011, 11:20
      8 punti
    I confronti assurdi e inutili in Italia vengono fatti in ogni campo, soprattutto in quello politico.

    Se si viene accusati di qualcosa, non si risponde mai a tono, ma accusando sempre l'altro di fatti precedenti che lo riguardano in modo tale da sminuire le proprie accuse smerdando l'altro.

    Anche con la giornata della memoria bisogna sempre tirar fuori gli altri morti, quelli "comunisti" perchè da 60 anni in Italia il confronto è ancora tra una destra post-fascista e una sinistra post-comunista incapaci di guardare al futuro.

    La cosa che mi fa incazzare in questo caso è la mancanza di sdegno assoluto, esiste sempre un termine di confronto e lo sdegno si attenua, diventa relativo.
    Possibile che uno non possa fermarsi soltanto a riflettere su quanto possa essere infame la specie umana ad avere realizzato la Shoah e le leggi razziali, piuttosto che pensare a trovare qualcuno contro cui sfogarsi perchè si è di destra e non si vuole accettare che le persecuzioni sono partiite da lì?!?

    Ancora precisazioni, già dette forse ma che ribadisco:
    - in Italia siamo antifascisti perchè siamo stati sopraffatti dal fascismo, allo stesso modo nei paesi dell'est sono anti-comunisti perchè oppressi da quel regime.
    - la resistenza è stata anche "bianca" e non soltanto "rossa", non era necessario essere comunisti per essere antifascisti.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime28/01/2011, 11:33
      0 punti
    Posted By: sae
    - la resistenza è stata anche "bianca" e non soltanto "rossa", non era necessario essere comunisti per essere antifascisti.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime28/01/2011, 12:19
      2 punti
    Posted By: ALE < Il comunismo mirava alla giustizia sociale ...


    ... anche il cristianesimo, eppure nel loro nome sono state fatte nefandezze di ogni tipo.
    Non è l'ideologia sbagliata, è l'uso aberrante che se ne fa partendo da premesse giuste o condivisibili e stravolgendole a proprio vantaggio per motivi vari (potere, controllo degli altri...)

    Ed ora potrebbero potenzialmente partire accuse del tipo: cazzo dici! E allora l'islam e i terroristi: quelli sono estremisti...
    E' esattamente quello che dicevo prima: non si riesce mai a giudicare in modo assoluto, c'è sempre qualcuno che deve tirare dentro altre questioni.
    Scusate la digressione.
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime28/01/2011, 12:25 modiFICAto
      4 punti
    io non ho niente contro la shoah, sono stato dentro a un vagone di quelli che deportavano e dopo aver letto "se questo è un uomo" non mi sono mai più osato di dire "ho fame", ma l'unica cosa che le imputo è la colpa di oscurare altri genocidi.
    e non lo dico per fare un confronto, ma perché a me piacerebbe che il mondo non avesse morti di Serie A e morti di Serie B, come dice metallus. peccato che però poi alla fine non sia così.

    in giorni come questi ne approfitto per ricordare anche il genocidio degli armeni, l'estinzione degli indiani d'america, la guerra del ruanda o anche solo la persecuzione dei falun gong in cina, ma la cosa che più mi fa imbestialire è l'atteggiamento e il comportamento del governo israeliano nella gestione dell'affare palestinese, hanno persino tirato su un muro!! ma allora dico, che cazzo stiamo noi poveri coglioni a ricordare e ricordare se poi quegli stronzi si comportano così?

    e poi guai a dire qualcosa contro israele che diventi immediatamente antisemita, un po' come quando parli di alcuni racconti dei vecchi della campagna riguardo a certi comportamenti partigiani... ed è subito fascismo, per parafrasare quasimodo e paulhood.
    •  
      CommentAuthorMetallus
    • CommentTime28/01/2011, 12:41
      1 punto
    Posted By: QiQQo io non ho niente contro la shoah, sono stato dentro a un vagone di quelli che deportavano e dopo aver letto "se questo è un uomo" non mi sono mai più osato di dire "ho fame", ma l'unica cosa che le imputo è la colpa di oscurare altri genocidi.
    e non lo dico per fare un confronto, ma perché a me piacerebbe che il mondo non avesse morti di Serie A e morti di Serie B, come dice metallus. peccato che però poi alla fine non sia così.

    in giorni come questi ne approfitto per ricordare anche il genocidio degli armeni, l'estinzione degli indiani d'america, la guerra del ruanda o anche solo la persecuzione dei falun gong in cina, ma la cosa che più mi fa imbestialire è l'atteggiamento e il comportamento del governo israeliano nella gestione dell'affare palestinese, hanno persino tirato su un muro!! ma allora dico, che cazzo stiamo noi poveri coglioni a ricordare e ricordare se poi quegli stronzi si comportano così?

    e poi guai a dire qualcosa contro israele che diventi immediatamente antisemita, un po' come quando parli di alcuni racconti dei vecchi della campagna riguardo a certi comportamenti partigiani... ed è subito fascismo, per parafrasare quasimodo.


    Questa mi ricorda una vignetta vista in giro pochi giorni fa.

    •  
      CommentAuthorArj Ranpa
    • CommentTime28/01/2011, 14:32
      1 punto
    Qualcun ieri è andato al Bierbauch e ha assistito all'epic fail di Guido Block in merito a "quell'ebreo di merda di Jaco Pastorius"? Mi è stato raccontato.
    Civas ha rimediato alla figura di kacca del collega buttandola sull'ironico e sputandogli, da quello che mi hanno detto.
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime28/01/2011, 17:14
      5 punti
    L'hanno raccontata anche a me! ;)
    La battuta OVVIAMENTE non aveva alcun intento antisemita... però, considerata la ricorrenza, la figura di kacca non è stata male!

    La vera figata comunque sarebbe stata uno spregio a fine-serata: mettersi d'accordo con gli altri della band, prendere uno grosso e con la faccia cattiva e mandarlo da a Block a dire: "Ciao! Io sono ebreo. Problemi?"
    Sarebbe stato un bel filmato.
    •  
      CommentAuthormanila
    • CommentTime28/01/2011, 21:16
      0 punti
    Posted By: ALEin cui l'umanità ha dimenticato la sua natura

    < cinismo >
    io invece penso che il problema sia proprio la natura umana, che non è "umana" nell'accezione etica con cui usiamo questo termine, bensì animale come quella di tutti gli altri esseri animali sulla faccia della terra, solo temporaneamente sorretta da sovrastrutture di civilità, etica, educazione, etc. etc. che svaniscono più o meno rapidamente quando i presupposti dell'equilibrio e del benessere sociale, o ormai anche personale, vengono a mancare. Quindi di che ci stupiamo? < / cinismo >
    •  
      CommentAuthorMasta
    • CommentTime05/02/2011, 04:00
      7 punti
    Chissà perchè poi nessuno ricorda che i primi campi di concentrmento al mondo vennero fatti in italia subito dopo il 1861: uno era Il forte di fenestrelle e l'altro non ricordo il nome. Almeno 24000 prigionieri molti dei quali sciolti nella calce viva. Oppure di interi paesi distrutti in puglia e campania, di migliaia di uomini uccisi, donne violentate non perchè briganti ma perchè meridionali.
    Briganti poi... Difendevano il loro regno e il loro re e furono ricordati così dalla storia. Io cresciuto in Sicilia mi insegnarono che il regno dei borboni era arretrato e povero. Perchè a 22 anni devo scoprire che in realtà era il terzo in europa per tecnologia ed industrializzazione? e che aveva il 70% della moneta circolante in italia? Che si pagavano meno tasse che nel resto d'italia, che aveva programmi di assistenza sanitaria e permessi di malattia per gli operai delle fabbriche (e sì perchè c'erano le fabbriche al sud).

    Ora non sto a continuare anche perchè capisco che sono un po' OT ma pensate a come vi dovreste sentire se foste nati al sud quando ogni anno si ricordano, giustamente, le vittime della shoa e nessuno ricorda quelle del meridione. Non sono per la secessione come certa gente, ma vorrei almeno che a scuola si insegnassero queste cose, che l'Italia non fu fatta (solo) per patriottismo ma perchè i piemontesi erano indebitati fino al collo.
    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime05/02/2011, 11:47 modiFICAto
      5 punti
    Scusate, per una volta che posso intervenire in materia:
    Posted By: MastaIo cresciuto in Sicilia mi insegnarono che il regno dei borboni era arretrato e povero. Perchè a 22 anni devo scoprire che in realtà era il terzo in europa per tecnologia ed industrializzazione? e che aveva il 70% della moneta circolante in italia? Che si pagavano meno tasse che nel resto d'italia, che aveva programmi di assistenza sanitaria e permessi di malattia per gli operai delle fabbriche (e sì perchè c'erano le fabbriche al sud).

    Quello di cui tu parli non è il Regno delle Due Sicilie, o meglio, lo è ma solo la parte del Mezzogiorno continentale. Le industrie che citi sono tutte concentrate tra Caserta, Salerno, l'hinterland napoletano, la Calabria e la Puglia, industrie protette da dazi doganali altissimi che impedivano l'entrata della merce. Saprai sicuramente che la Sicilia non ha mai potuto soffrire l'annessione al Regno di Napoli, causa principale di moti insurrezionali di stampo separatista, così come non venne quasi interessata dal brigantaggio, essendo i briganti perlopiù filo-borbonici/clericali, ed avendo già all'attivo la mafia che si occupava di tutti i rapporti "socio-economici". Ciò non toglie che i rapporti dei grandi proprietari terrieri coi contadini che lavoravano i latifondi fossero di stampo feudale, ancora peggio della mezzadria toscana; senza contare un clientelismo assai diffuso e l'eccessivo parassitismo della borghesia meridionale. Io trovo che l'arretratezza del Sud non sia un mito completamente post-unitario, nonostante scritti e inchieste dell'epoca vadano in quella direzione (un esempio su tutti: le "Lettere meridionali" di Pasquale Villari, ma volendo anche le analisi di Gramsci).

    Posted By: MastaNon sono per la secessione come certa gente, ma vorrei almeno che a scuola si insegnassero queste cose, che l'Italia non fu fatta (solo) per patriottismo ma perchè i piemontesi erano indebitati fino al collo.

    L'Italia creata per patriottismo e il Risorgimento dei grandi padri non è ciò che la Storia ci insegna, ma è ciò che visioni romantiche e la rivisitazione fascista ci hanno "offerto". Negli ultimi trent'anni dell'800 vi è un fiorire di libretti pedagogici su questa nuova Italia che quasi nessuno sentiva. Durante il Fascismo molte battaglie e uomini della Storia appena passata furono alzati a vessillo di un'Italia che avrebbe dovuto essere la nuova potenza d'Europa. Il patriottismo dei piemontesi fa parte di queste visioni romantiche perché sappiamo tutti perfettamente che le mire cavouriane non erano creare l'Italia, ma allargare lo Stato Sabaudo (e, quantomeno, mettere fine al potere temporale del Papa. Poi si è messo in mezzo quel fesso di Napoleone III e va be'). Cavour muore nel Giugno del 1861, qualche mese dopo la proclamazione del nuovo regno, tutto quello che verrà dopo sarà un proseguimento in nome di non si capisce bene cosa, visto che all'interno dello stesso schieramento c'erano correnti opposte tra loro e che, secondo me, hanno fatto i guai (vogliamo parlare dell'accentramento/decentramento amministrativo?). Purtroppo dobbiamo farcene una ragione: i Savoia erano una dinastia forte, a differenza dei Borboni che sono andati scemando per poi essere in qualche modo rivalutati dagli storici un secolo dopo.

    Comunque, tanto per chiarire, non sono né piemontese né filo-savoiarda, ma neanche filo-borbonica (nonostante io abbia mio padre che sia di questo "orientamento"). Ora, se questo fosse il mio esame di Storia del Risorgimento quanto mi daresti?
    :D
    •  
      CommentAuthorMasta
    • CommentTime05/02/2011, 15:10
      1 punto
    Sì beh è ovvio che anche il regno delle due sicilie aveva dei problemi ma dire "Le industrie che citi sono tutte concentrate tra Caserta, Salerno, l'hinterland napoletano, la Calabria e la Puglia" è come dire le industrie al nord erano solo a Milano Torino e Genova ( e comunque il famoso triangolo idustriale lo hanno costruito coi soldi del sud). E' ovvio che non si stava bene ma all'epoca eravamo tutti nella stessa barca. Essendo siciliano non posso essere filoborbonico visto come ci hanno bombardato messina e palermo ma in sicilia c'erano industrie a Palermo e Catania (vedo un sacco di rovine ancora oggi) e credo tu abbia sentito parlare dei Florio. La mafia inoltre all'epoca non era nulla di quello che si intende adesso (lo diventò credo solo dopo la 2° guerra mondiale grazie agli accordi con gli americani), insomma potremmo stare a discutere dei 40000 arrestati solo nella provoncia di agrigento per brigantaggio (di cui io sono originario) o di chi era meglio o peggio... L'unica cosa che vorrei e che si ricordassero anche queste cose quando si parla di unità d' Italia o di popolazioni distrutte.
    •  
      CommentAuthorferilli
    • CommentTime05/02/2011, 18:36
      0 punti
    Posted By: Masta Sì beh è ovvio che anche il regno delle due sicilie aveva dei problemi ma dire "Le industrie che citi sono tutte concentrate tra Caserta, Salerno, l'hinterland napoletano, la Calabria e la Puglia" è come dire le industrie al nord erano solo a Milano Torino e Genova ( e comunque il famoso triangolo idustriale lo hanno costruito coi soldi del sud). E' ovvio che non si stava bene ma all'epoca eravamo tutti nella stessa barca. Essendo siciliano non posso essere filoborbonico visto come ci hanno bombardato messina e palermo ma in sicilia c'erano industrie a Palermo e Catania (vedo un sacco di rovine ancora oggi) e credo tu abbia sentito parlare dei Florio. La mafia inoltre all'epoca non era nulla di quello che si intende adesso (lo diventò credo solo dopo la 2° guerra mondiale grazie agli accordi con gli americani), insomma potremmo stare a discutere dei 40000 arrestati solo nella provoncia di agrigento per brigantaggio (di cui io sono originario) o di chi era meglio o peggio... L'unica cosa che vorrei e che si ricordassero anche queste cose quando si parla di unità d' Italia o di popolazioni distrutte.

    scusa!!!!!
    Maledette microiconcine dell'iPhone!
    Volevo darti +1!!!!!
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime05/02/2011, 19:25
      0 punti
    Posted By: Masta [cuttone]


    Vedi... Ci si dovrebbe ricordare di tutti - ma proprio tutti! - gli eventi tragici di tutto il mondo, ma a parte il fatto che non basterebbe il calendario sarebbe impossibile ricordare tutto. Si farebbe molto prima ad abolire tutte le ricorrenze dal calendario, un po' come sarebbe più giusto rispettare tutte le religioni, ma essendo impossibile è meglio la laicità. Laicità non vuol dire anti-religiosità, ci mancherebbe!, quindi per lo stesso principio chi vuole ricordare tutte le vittime delle Fosse Ardeatine o delle Foibe lo faccia, per i cazzi suoi.

    Sì sono provocatorio.
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime05/02/2011, 19:35
      0 punti
    Posted By: lelevez Sì sono provocatorio.


    Obvious troll is obvious.
    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime05/02/2011, 19:51 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: lelevez
    Posted By: Masta [cuttone]


    Vedi... Ci si dovrebbe ricordare di tutti - ma proprio tutti! - gli eventi tragici di tutto il mondo, ma a parte il fatto che non basterebbe il calendario sarebbe impossibile ricordare tutto. Si farebbe molto prima ad abolire tutte le ricorrenze dal calendario, un po' come sarebbe più giusto rispettare tutte le religioni, ma essendo impossibile è meglio la laicità. Laicità non vuol dire anti-religiosità, ci mancherebbe!, quindi per lo stesso principio chi vuole ricordare tutte le vittime delle Fosse Ardeatine o delle Foibe lo faccia, per i cazzi suoi.

    Sì sono provocatorio.

    Voglio essere provocatoria anche io dicendo basta co' 'sta roba del Sud bello bello e il Nord cattivo cattivo; Masta, innanzitutto devi ricordare che OGNI singola opera pubblica intrapresa dall'Italia subito dopo l'unificazione è stata realizzata con capitali stranieri. Ciò non esclude, ovviamente, prelievi fiscali assai gravosi (ricorda qualcosa la tassa sul macinato del 1868 e tutte le varie manovre del signor Quintino Sella?) e azioni a scapito di particolari settori meridionali. Inoltre voglio che sappiate che i primi ad affossare definitivamente il Sud sono stati - purtroppo - i meridionali stessi: Francesco Crispi, siciliano, mette in atto nel 1887 una politica protezionistica che finisce col danneggiare completamente settori agricoli e industriali la cui forza stava nell'esportazione dei proprio prodotti e lo segue a ruota Rudinì (anch'esso siciliano); il già citato Pasquale Villari, ma anche altra gente tipo Arturo Labriola, meridionali e meridionalisti, sono lì che discutono sul fatto che il Meridione non potrà mai essere industrializzato, salvo poi essere smentiti da alcuni provvedimenti di Francesco Nitti e in seguito affossati dall'arrivo di Mussolini. E in ogni caso la mafia dell'epoca per ovvi motivi non poteva essere come adesso, ti pare? Tuttavia, il sistema era simile a quello di oggi, solo che invece di andare a chiedere il pizzo ai commercianti, torturavano i vari contadini.

    Oh, comunque con questa serie di conoscenze spiattellata qui non è che intendo dirti che non bisognerebbe ricordare i "martiri" del meridione... Ognuno fa quel che crede, anzi personalmente nel giorno della memoria io non ricordo proprio nessuno. Però, per quanto tu possa avere ragione su determinati aspetti della Storia insegnatici in modo poco ortodossi, vorrei che le pagine di Wikipedia non costituissero l'unica fonte su cui basare la propria "conoscenza alternativa".
    •  
      CommentAuthorMasta
    • CommentTime05/02/2011, 20:23 modiFICAto
      0 punti
    Ci credi che su queste cose ho detto forse solo una pagina da wikipedia? Tutto quello che ti dico l'ho appreso da libri e da altri "meridionalisti". Le colpe le abbiamo avute entrambi allora perchè c'è una mentalità diffusa di meridione arretrato non per colpe condivise ma perchè colpa del sud che è inferiore di natura?
    Se vuoi ne parliamo approfonditamente in un topic a parte anche se lo reputo abbastanza inutile visto che nemmeno gli storiografi riescono a mettersi d'accordo. Nonostante questo sono d'accordo a dire "basta co' 'sta roba del Sud bello bello e il Nord cattivo cattivo".

    Tuttavia tornando al nostro discorso mi sono un po' indignato vedendo questi post un po' provocatori che vedo in tutti i forum che giro, del tipo: "c'è la giornata per le vittime del nazismo, perchè non quelle del "comunismo" (e qui le virgolette ci stanno tutte)?
    E se questa è la giornata delle vittime degli ebrei perchè dobbiamo parlare dei gulag? Allora parliamo del campo di concentramento di fenestrelle, di tutte le "Marzabotto" (ma con i piemontesi al posto dei nazisti) del sud e di come volevano deportare migliaia di meridionali in abissinia o in altre parti del mondo.
    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime05/02/2011, 20:55 modiFICAto
      1 punto
    Posted By: Masta Ci credi che su queste cose ho detto forse solo una pagina da wikipedia? Tutto quello che ti dico l'ho appreso da libri e da altri "meridionalisti". Le colpe le abbiamo avute entrambi allora perchè c'è una mentalità diffusa di meridione arretrato non per colpe condivise ma perchè colpa del sud che è inferiore di natura?

    Semplice, perché è questo ciò che ci viene insegnato a scuola! A scuola ci viene insegnato che il Sud era in condizioni pietose e il Nord era industrializzato e se non ci viene insegnato direttamente, è ciò che rimane in testa dopo un po' che non studi più. A meno che, ovviamente, non prendi una facoltà letteraria o Storia. Tutto questo corrisponderà sì o no al 10% della vera e reale situazione e il fatto di aver avuto più dominazioni e quindi sviluppi in parte differenti non è luogo comune.
    Qua l'unico vero patriota dell'Italia unita è stato Giuseppe Mazzini, peccato che però sia stato un po' sfigato in vita!
    :D
    Comunque non mi sembra il caso di approfondire, anche perché, come hai giustamente detto, il filone a cui faremo riferimento sarà sempre diverso (eppoi diciamocelo: fottecazzo is amused).

    Posted By: MastaTuttavia tornando al nostro discorso mi sono un po' indignato vedendo questi post un po' provocatori che vedo in tutti i forum che giro, del tipo: "c'è la giornata per le vittime del nazismo, perchè non quelle del "comunismo" (e qui le virgolette ci stanno tutte)?
    E se questa è la giornata delle vittime degli ebrei perchè dobbiamo parlare dei gulag? Allora parliamo del campo di concentramento di fenestrelle, di tutte le "Marzabotto" (ma con i piemontesi al posto dei nazisti) del sud e di come volevano deportare migliaia di meridionali in abissinia o in altre parti del mondo.

    Quello personalmente trovo che sia diventato negli anni una specie di reazione da Bastan Contrario. "Ricordiamo gli ebrei!" "E allora perché anche non blah blah?" "Festeggiamo questo" "E allora perché anche non blah blah". Ripeto, io giornate come queste non le prendo neanche in considerazione, il miglior modo di ricordare è studiare ciò che accaduto e approfondire gli aspetti che si ritengono interessanti. Così, quando arriverà il 17 Marzo e ci sarà 'sta festa dei 150 dell'Italia io la festeggerò perché quando sono nata io l'Italia era unita e i Borboni non c'erano. Ne ho studiato le guerre, le difficoltà e i malesseri, ho capito molti dei problemi attuali, le origini della mia famiglia sono al Sud come al Nord e di ciò che fanno gli altri fottecazzo.
    :)
 

Welcome to the Handicap Site. We have cookies!