Posted By: flanella

Che roba orrenda... Marok, ma dimmi un po'. E' vero che con gli occhiali 3D non ci vedi dall'occhio sinistro? (Siccome e' dello stesso colore del filtro?)

L'avevo detto io! Marok.org si sta gugolizzando!

Ciao!

Posted By: Huber

Posted By: Capitan Ovvio

Posted By: Huber

Posted By: flanella

Che roba orrenda... Marok, ma dimmi un po'. E' vero che con gli occhiali 3D non ci vedi dall'occhio sinistro? (Siccome e' dello stesso colore del filtro?)

Ciao!
Quello è l'occhio destro.

Ma Marok non ha gli occhi ROSSI?

Sì. Quando fuma.

MA noooo Frappa che da un +1 a Capitan Ovvio... e non a me?

EDIT :

tutto questo mi ricorda una bellissima frase del filosofo urbano Jean-Claude Van Damme:

"Non ti serve un flash per fotografare un coniglio che ha già gli occhi rossi."

dostluğumuz

Posted By: frappa@gmail.com

Ma buongiorno...

Posted By: Marok

Posted By: Huber

Posted By: frappa@gmail.com

Ma buongiorno...

Il bello di quel jpeg è che, dall'espressione, si vede proprio che ti guarda con la coda degli occhi pensando "SFIGAAAAAAATO!".
Insomma, sembra analogica! :)

A dire il vero, quando guarda me dice: "Ciao Huber, sei libero questa sera? Che dici, lo famo strano?"
... poi magari, sotto sotto e' un maskiooooo

Aphyllophorales

The Free Design

http://rapidshare.com/files/4825236/TheGoneJackals.rar.html

http://www.rotorblog.com/2006/06/12/hidden-skype-emotions/

Fran ha consultato la Salsiccia della Fortuna e la Salsiccia gli ha risposto:

La tua soluzione sta qui: http://google.com/search?q=sex+shop

–
(ste cazzo di lineette che non si capisce mai perchè a volte restano piccole e a volte diventano grandi, così poi mi cambiarle tutte a mano)

Per il normale spettatore lo svantaggio principale del digitale terrestre è dato dalla necessità di acquistare dei nuovi apparecchi atti alla sua ricezione. È possibile sostituire i propri televisori con nuovi modelli in grado di ricevere autonomamente le trasmissioni digitali oppure affiancare ai televisori già posseduti dei ricevitori esterni (decoder). Oltre che un costo in termini economici questo costituisce una difficoltà pratica per le persone che, come molti anziani, non hanno dimestichezza con la tecnologia: l'uso di una nuova televisione richiede un cambiamento di abitudini consolidate e l'uso di un decoder implica anche un telecomando in più.

Anche se i televisori più recenti integrano il sintonizzatore digitale terrestre[5], spesso si tratta di modelli base: non consentono di usufruire dei servizi a pagamento (come Mediaset Premium, Dahlia TV e Pangea) o lo consentono solo in seguito all'acquisto di un componente aggiuntivo (modulo CAM); tipicamente, inoltre, non supportano l'interattività. Ciò significa che per usufruire dei vantaggi del digitale terrestre può essere necessario affiancare un decoder anche ai televisori recenti.

Oltre ai televisori, in generale qualunque apparecchio per la ricezione di canali televisivi, ad esempio videoregistratori e schede tv per computer, deve disporre di un decoder esterno o essere sostituito. Televisione e videoregistratore possono condividere un unico decoder, ma questo fa sì che non sia più possibile registrare un programma mentre se ne guarda un altro sul televisore.
Adeguamento degli impianti di antenna [modifica]
Tipica antenna per la ricezione di canali televisivi

L'impianto d'antenna richiesto dal digitale terrestre è lo stesso già usato per le trasmissioni analogiche e quindi già presente in tutte le abitazioni; alcuni impianti, particolarmente i più vecchi, possono però richiedere una revisione: l'Agcom ritiene infatti che per i sistemi centralizzati sia da prevedere la necessità di un intervento tecnico di adeguamento almeno nel 20/30% dei casi[6]. I costi legati anche all'adeguamento degli impianti d'antenna sono quindi rilevanti.

Inoltre non è possibile ricevere il segnale digitale terrestre con antenne che ricevono poco segnale per esempio quelle antenne a forma di v che tutti conosciamo date in omaggio con i televisori analogici, sopratutto 14 pollici, o acquistate per pochi euro in quanto se si amplifica uno scarso segnale analogico si ottiene un segnale analogico accettabile ma se si amplifica uno scarso segnale digitale si ottiene solo lo scarso segnale di prima.


L'utilizzo di decoder esterni porta ad un aumento dei consumi di energia elettrica: se un sintonizzatore televisivo è integrato all'interno di un televisore lo spegnimento del televisore implica anche lo spegnimento completo del sintonizzatore, ciò però non accade se il sintonizzatore è esterno (cioè se si usa un decoder). Non solo può essere facile dimenticare acceso il decoder, bisogna anche considerare che esso non si spegne completamente a meno di non staccare fisicamente la spina, questo comportamento è dettato da ragioni di comodità: rimanendo così il decoder in uno stato di stand-by può mantenere attivi alcuni componenti e permettere la riaccensione tramite telecomando. Se è vero che i consumi possono diminuire quando un decoder è in stand-by, è altrettanto vero che non si azzerano: mentre gli apparecchi più virtuosi esibiscono consumi inferiori al watt[7], quelli più economici possono consumare anche 5 o più watt. Per un ipotetico nucleo famigliare dotato di due decoder questo si traduce in un consumo di 87,6 kWh/anno (circa 20 €/anno secondo le tariffe tipiche)[8], tenendo poi presente l'elevato numero di persone che si sono dotate o si doteranno di decoder si ottiene che il quantitativo di corrente elettrica sprecato nella sola Italia è dell'ordine del megawatt.

Questo problema andrà a sparire mano a mano che l'obsolescenza tecnologica spingerà gli utenti a sostituire i vecchi televori con nuovi televisori dotate di decoder digitale integrato che quindi renderanno inutile la presenza del decoder esterno.
Modem obsoleti [modifica]

Fra i decoder attuali quelli che supportano l'interattività si avvalgono di connessioni "56k" per la creazione del canale di ritorno. Tali connessioni sono comunemente considerate obsolete e usate per l'accesso ad internet solo in assenza di alternative o in casi particolari: sono lente (meno di 50 kb/s in trasmissione), occupano la linea telefonica ed espongono al rischio di truffe "da 899". In principio anche tecnologie differenti dal "56k" potrebbero essere impiegate, ad esempio sfruttando connessioni ADSL.
Scarsa copertura del territorio [modifica]

Essendo l'infrastruttura per il digitale terrestre in fase di realizzazione, la copertura del territorio può non essere completa ed affidabile. In Italia per esempio essa è tutt'altro che completa e molte zone sono soggette a temporanee perdite di segnale o ricezione corrotta, soprattutto in caso di pioggia[9]. Queste problematiche di ricezione sono chiaramente destinate a sparire con il tempo.
Costi per le emittenti [modifica]

Ancora, i costi non sono esclusivamente per gli spettatori, ma anche per le emittenti televisive: la RAI nel 2008 ha chiesto un importante aumento del canone giustificato anche dai costi del passaggio al digitale[10].
Italia, Torino, Black-out 7 ottobre 2009 ore 13:08 [modifica]

Il 7 ottobre 2009, il giorno del fatidico passaggio al digitale terrestre, per motivi ancora non precisati su Torino piove il black-out del segnale. Nessun canale è visibile. Alcune notizie vengono diffuse tramite radio poiché accendendo la TV non è visibile nessun canale.

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Switch-over e switch-off [modifica]

I termini switch-over e switch-off (mutuati dalla lingua inglese) sono abbreviazioni rispettivamente di:

* digital switch-over (in sigla DSO), la fase intermedia della transizione alla televisione digitale in cui coesistono sia la televisione analogica che la televisione digitale;
* analog switch-off (in sigla ASO), la fase terminale della transizione alla televisione digitale in cui avviene lo spegnimento della televisione analogica.

Calendario mondiale del passaggio alla tv digitale [modifica]
Transizione completata [modifica]

* bandiera Lussemburgo: è stato il primo paese a concludere la transizione alla televisione digitale (1º settembre 2006).
* bandiera Paesi Bassi: sono passati al digitale l'11 dicembre 2006. Circa il 90% degli utenti si è però abbonato alle televisioni via cavo (che continuano a trasmettere in analogico) per poter utilizzare ancora i vecchi apparecchi televisivi.
* bandiera Finlandia: ha cessato la diffusione analogica il 1º settembre 2007.[1] Le tv via cavo hanno cessato le trasmissioni analogiche alla fine di febbraio 2008.
* bandiera Andorra: ha completato il passaggio al digitale il 25 settembre 2007.[2]
* bandiera Svezia: la transizione è avvenuta regione per regione e si è conclusa il 15 ottobre 2007.[3] Le televisioni via cavo possono continuare a trasmettere in analogico.
* bandiera Svizzera: anche qui la transizione è avvenuta su base regionale e si è conclusa il 26 novembre 2007.
* bandiera Belgio: la situazione è complicata dalle diverse legislazioni regionali. Nelle Fiandre lo spegnimento della televisione analogica è avvenuto il 3 novembre 2008, mentre in Vallonia non sono state ancora annunciate le date dello switch-over.
* bandiera Germania: il lungo processo di transizione è iniziato il 1° novembre 2002 e si è concluso il 25 novembre 2008.
* bandiera Stati Uniti: tutte le stazioni televisive principali (full power) sono passate al digitale il 12 giugno 2009, quelle minori (low power) hanno un proprio calendario di transizione. Gli Stati Uniti sono il primo paese non europeo ad aver spento la televisione analogica.
* bandiera Isola di Man: tutte le trasmissioni analogiche sono cessate il 16 luglio 2009.[4]

Transizione in corso [modifica]

* bandiera Australia: inizialmente programmato per il 2008, lo switch-off è stato rinviato al 2010 per alcune zone e al 2013 per tutto il paese.[5]
* bandiera Austria: il processo di transizione è iniziato il 5 marzo 2007 e va progressivamente coprendo tutto il territorio da ovest verso est.[6]
* bandiera Belgio: mentre nelle Fiandre lo switch-off è già avvenuto (3 novembre 2008), in Vallonia la copertura del digitale ha raggiunto l'80% del territorio. Non sono state fornite date ufficiali, ma si pensa che sarà rispettata la data europea del 31 dicembre 2012.
* bandiera Brasile: le trasmissioni digitali sono cominciate a São Paulo il 2 dicembre 2007, a Brasília, Rio de Janeiro e Belo Horizonte nel gennaio 2008.[7] La televisione digitale raggiungerà le altre capitali entro la fine del 2009 e tutte le città entro la fine del 2013.[8] Lo switch-over proseguirà fino al 29 giugno 2016, con le principali emittenti che trasmetteranno sia in analogico che in digitale.
* bandiera Bulgaria: completamento previsto per la data europea del 31 dicembre 2012.
* bandiera Canada: inizialmente il passaggio al digitale è stato lasciato alle libere decisioni del mercato, creando così una notevole disparità fra le diverse zone del paese. Nel 2007 si è deciso di passare al digitale entro il 31 agosto 2011, con qualche eccezione per le zone più isolate.[9]
* bandiera Cile: adottato lo standard giapponese, lo switch-off sarà completato nel 2017[10].
* bandiera Colombia: switch-off previsto per il 1° gennaio 2020.
* bandiera Corea del Sud: switch-off previsto per il 31 dicembre 2012.
* bandiera Croazia: switch-off previsto per il 2010.
* bandiera Costa Rica: switch-off previsto per il dicembre 2018.
* bandiera Danimarca: trasmissioni digitali iniziate a marzo 2006 e switch-off previsto per la fine di ottobre 2009.[11]
* bandiera El Salvador: switch-off previsto per il 1º gennaio 2014.
* bandiera Estonia: switch-off previsto per il 1° luglio 2010.[12]
* bandiera Filippine: trasmissioni digitali iniziate nel 2009 e switch-off previsto per il 31 dicembre 2015.
* bandiera Francia: dal 2008 la télévision numérique (televisione digitale, in francese) copre l'80% dell'utenza. Lo switch-over si completerà a novembre del 2011.
* bandiera Giappone: lo switch-over sarà completato il 24 luglio 2011.
* bandiera Grecia: è probabile che lo switch-over sia completato per la data europea del 31 dicembre 2012.
* bandiera Hong Kong: lo switch-over è iniziato a dicembre 2007 e se ne prevede la conclusione nel 2012.[13]
* bandiera Irlanda: diffusione della televisione digitale fra la maggior parte della popolazione entro il 2010 e completamento dello switch-over per la data europea del 31 dicembre 2012.
* bandiera Italia: switch-off previsto per la data europea del 31 dicembre 2012 (calendario dettagliato nella sezione sottostante).
* bandiera Kenya: lo switch-over è iniziato nel 2008 e dovrebbe concludersi nel 2015.
* bandiera Malesia: lo switch-over dovrebbe iniziare nel 2012 e concludersi nel 2015.
* bandiera Messico: switch-off previsto nel 2022.
* bandiera Norvegia: lo switch-over è iniziato a marzo 2008 e va ricoprendo progressivamente tutto il territorio. Lo switch-off è previsto per la fine del 2009.
* bandiera Nuova Zelanda: trasmissioni digitali sono disponibili dal 2007. Non esistono date ufficiali per la transizione, ma si ritiene che lo switch-off possa avvenire fra il 2013 e il 2015.[14]
* bandiera Regno Unito: switch-over iniziato il 17 ottobre 2007[16] e copertura progressiva del territorio fino alla conclusione prevista a marzo del 2013.[17]
* bandiera Repubblica Ceca: switch-over iniziato a settembre del 2007 e conclusione prevista a novembre 2011, con proroga a giugno 2012 per alcune regioni.
* bandiera Romania: switch-off previsto al 1° gennaio 2012.
* bandiera Russia: switch-off previsto nel 2015.[18]
* bandiera Serbia: canale digitale avviato nel 2008 e switch-off previsto nel 2011.[19]
* bandiera Slovacchia: switch-off previsto nel 2012.
* bandiera Slovenia: switch-off previsto nel 2010.
* bandiera Spagna: switch-off previsto entro il 3 aprile 2010.[20]

Calendario italiano del passaggio alla tv digitale [modifica]

In Italia la legge 29 novembre 2007 n. 222 ha determinato che la "transizione al digitale" (terrestre) si compirà entro il 31 dicembre 2012. Due allegati alla stessa legge definiscono le zone territoriali e le rispettive scadenze per lo spegnimento della telediffusione di tipo analogico.

* Allegato 1: definisce 16 aree tecniche territoriali (a carattere regionale, ma che in alcuni casi comprendono province di altre regioni o escludono province della regione interessata).
* Allegato 2: definisce la tempistica, basata su semestri che vanno dal 2008 al 2012, per il cosiddetto switch-off (così chiamato dalla stessa legge), cioè per lo spegnimento tecnico della telediffusione analogica al termine della transizione alla telediffusione digitale.

Illustrazione delle diverse zone con relative scadenze per il passaggio al digitale terrestre.
Aree regionali e termine per lo spegnimento analogico [modifica]
Regione ↓ Area ↓ Province ↓ Switch-off ↓ Note: ↓
Abruzzo, Molise e provincia di Foggia 11 2011 I semestre
Basilicata 14 vedi Puglia e Basilicata
Calabria 15 (escluse le province di Cosenza e Crotone) vedi Sicilia e Calabria
Campania 13 2009 II semestre In corso
Emilia Romagna 05 Esclusa la provincia di Piacenza 2010 II semestre
Friuli Venezia Giulia 07 esclusa la provincia di Pordenone 2010 II semestre
Lazio 12 esclusi alcuni comuni, principalmente in provincia di Viterbo 2009 II semestre In corso
Liguria 08 2010 II semestre
Lombardia, Piemonte orientale e provincia di Piacenza 03 Piemonte orientale (province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli) 2010 I semestre
Marche 10 2011 I semestre
Molise 11 vedi Abruzzo e Molise
Piemonte occidentale 01 comprende Torino e Cuneo 2009 II semestre Yes check.svg Compiuto
Puglia, Basilicata, province di Cosenza e Crotone 14 esclusa provincia di Foggia 2011 I semestre
Sardegna 16 2008 II semestre Yes check.svg Compiuto
Sicilia e Calabria 15 2012 II semestre
Toscana, Umbria e parte del Lazio 09 2012 I semestre
Trentino Alto Adige e provincia di Belluno 04 2009 II semestre In corso
Umbria 09 vedi Toscana ed Umbria
Valle D'Aosta 02 2009 II semestre Yes check.svg Compiuto
Veneto, province di Mantova e Pordenone 06 esclusa provincia di Belluno 2010 II semestre

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=132889
sento puzza.... sento puzza..... di 4chan/7chan/diochan!

http://www.collectpeanuts.com/Siteupload/19730705.gif

Posted By: flanella Filippo Scottie Pippen scrive:

chiedi ai tuoi amici maschi cos'è MONCHI AILAND, vedrai eiaculazioni nei loro occhi

Da noi si eiacula con un'altra parte del corpo. Ma e' risaputo che : "tutto il mondo e' paese".

Posted By: Marok

LILL

Posted By: Huber

Posted By: flanella Filippo Scottie Pippen scrive:

chiedi ai tuoi amici maschi cos'è MONCHI AILAND, vedrai eiaculazioni nei loro occhi

Da noi si eiacula con un'altra parte del corpo. Ma e' risaputo che : "tutto il mondo e' paese".

Ciao!
Probabilmente era una metafora.

Nanizisti, o meglio Adolf Gnomo

questa mi ricorda qualcuno di nostra conoscenza....

Quando Luca era gay

Che bei ricordi... non è la RAI è stato forse l'unico caso in Italia di FAP di massa, generalizzato, in orario pomeridiano. Un'onda energetica di un'intera nazione di maaaaski che fappavano contemporaneamente alla stessa ora sullo stesso programma. Gli oculisti ringraziano!