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    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    • CommentAuthorJonathanGrass
    • CommentTime22/02/2016, 11:37 modiFICAto
      0 punti
    Cari tutti, aggiungo una mia ulteriore elucubrazione alle precedenti...

    ora...a chi di voi non capita di fare zapping e imbattersi, ogni tre canali, in un programma che parla di...CUCINA!?
    Da Cracco alla Clerici, da Gordon Ramsey a Simone Rugiati passando per lo Chef Tony...

    E allora, i nostri beniamini, già noti e amati per essere dei così acuti osservatori del contemporaneo...
    cosa ti vanno a inserire nella prima SECONDA [edit] traccia del nuovo album?
    Quei malandirni incorreggibili, i nostri cristiniparodi del rock demenziale, cosa ti buttano li, a sfrigolare sopra un lettore cd ad induzione magnetica?
    Nientepopodimento che: una ricetta!

    "metti i funghi secchi a rinvenire in acqua tiepida ma fallo per almeno due ore
    prepara il brodo e in una casseruola
    metti burro e olio per rosolare una cipolla
    poi aggiungi i funghi e il riso
    fai andare per un paio di minuti
    aggiungi il vino bianco e lascia evaporare
    metti il brodo e comincia a girare, girare
    girare, girare....


    buon appetito e...mi raccomando!
  1.   0 punti
    Ciao.

    Tutti i nuovi iscritti potrebbero per cortesia attivare "Html" sotto la casella di testo, PRIMA di inviare messaggi in formato html?
    Grazie.
  2.   0 punti
    Posted By: Capitan StronzoCiao.

    Tutti i nuovi iscritti potrebbero per cortesia attivare "Html" sotto la casella di testo, PRIMA di inviare messaggi in formato html?
    Grazie.


    fatto!
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime22/02/2016, 11:45 modiFICAto
      0 punti
    Non mi tornano i riferimenti in Inquisizione.
    All'inizio dice "500 anni fa osservava con il cannocchiale".
    Peccato che l'utilizzo del cannocchiale applicato all'astronomia risale agli inizi del 1600 (precisamente 1608).
    Quindi sono 400 anni, e non 500.
    Non fu Galileo a "inventarlo", ma importò l'idea dall'Olanda e la applicò all'utilizzo astronomico, perfezionandola.
    Giordano Bruno, invece, sì che risale a 500 anni fa (non proprio, in realtà, direi più 450), ma di certo non osservava con il cannocchiale.

    E' anche difficile che Torquemada andasse a interrogare Galileo e Giordano Bruno, dato che egli è morto nel 1498, ben prima che nascessero sia Bruno sia, a maggior ragione, Galileo.
    • CommentAuthorNiccodemo
    • CommentTime22/02/2016, 13:04
      0 punti
    Posted By: GrumoNon mi tornano i riferimenti in Inquisizione.
    All'inizio dice "500 anni fa osservava con il cannocchiale".
    Peccato che l'utilizzo del cannocchiale applicato all'astronomia risale agli inizi del 1600 (precisamente 1608).
    Quindi sono 400 anni, e non 500.
    Non fu Galileo a "inventarlo", ma importò l'idea dall'Olanda e la applicò all'utilizzo astronomico, perfezionandola.
    Giordano Bruno , invece, sì che risale a 500 anni fa (non proprio, in realtà, direi più 450), ma di certo non osservava con il cannocchiale.

    E' anche difficile che Torquemada andasse a interrogare Galileo e Giordano Bruno, dato che egli è morto nel 1498, ben prima che nascessero sia Bruno sia, a maggior ragione, Galileo.


    Licenze artistiche :)
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime22/02/2016, 13:44
      0 punti
    Posted By: NiccodemoLicenze artistiche:)

    Sull'ultima sì, sono convinto che possa essere una licenza artistica: Torquemada come incarnazione di qualsiasi inquisitore possa venire a interrogarti. Una parte per il tutto.
    Le altre, sinceramente...
    "cin-que-cen-to" e "quat-tro-cèn-to" hanno lo stesso numero di sillabe, in metrica ci stanno entrambe. Allora perché non scegliere quella corretta?
  3.   0 punti
    Ciao.

    Posted By: NiccodemoLicenze artistiche:)

    No.
    Errori storici.
  4.   3 punti
    Posted By: Grumo
    Posted By: Niccodemo Licenze artistiche:)

    Sull'ultima sì, sono convinto che possa essere una licenza artistica: Torquemada come incarnazione di qualsiasi inquisitore possa venire a interrogarti. Una parte per il tutto.

    [modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: ON]
    Si chiama sineddoche.

    Per la precisione.


    [modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: OFF]
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime22/02/2016, 14:09
      0 punti
    Posted By: asilorepublic[modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: ON]
    Si chiama sineddoche.

    Per la precisione.

    [modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: OFF]

    Grazie.
  5.   3 punti
    Posted By: asilorepublic[modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: ON]
    Si chiama sineddoche.

    Per la precisione.


    [modalità Massimo Alfredo Giuseppe Maria: OFF]

    Bravo!
    • CommentAuthorScriGno
    • CommentTime22/02/2016, 15:35
      0 punti
    Ma la canzone sull'Aznalubma?

    Comunque ne "I delfini Nuotano" il giro oltre ad essere quasi uguale a quello di piattaforma è pari pari a quello di Don't Cry dei Guns N' Roses (LAm- REm - SOL - DO) e addirittura come in Don't Cry dopo l'assolo si riparte dal dal rem anche ne i delfini nuotano succede la stessa cosa dopo lo stacco di christian meyer, diventando: REm - SOL - DO - LAm.
    PLAGIO?
    • CommentAuthorNiccodemo
    • CommentTime22/02/2016, 15:42
      0 punti
    Aznalubma fu l'idea scartata per il Festival di Sanremo 2013. Erano indecisi su quale idea scartare fra Dannati Forever, La Canzone Mononota e, appunto, Aznalubma.

    Il resto è storia (cit.)
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime22/02/2016, 16:49
      0 punti
    Posted By: ScriGnoMa la canzone sull'Aznalubma?

    Comunque ne "I delfini Nuotano" il giro oltre ad essere quasi uguale a quello di piattaforma è pari pari a quello di Don't Cry dei Guns N' Roses (LAm- REm - SOL - DO) e addirittura come in Don't Cry dopo l'assolo si riparte dal dal rem anche ne i delfini nuotano succede la stessa cosa dopo lo stacco di christian meyer, diventando: REm - SOL - DO - LAm.
    PLAGIO?

    Ma infatti alla fine della canzone non c'è mica un parlato (di cui non ho capito niente) in cui Cesareo dice che "riparti dal RE", ed Elio conferma "eh, perché riparti dal Re, esatto, esatto"?
    Si riferirà sicuramente a quello...
  6.   0 punti
    Posted By: Grumo
    Posted By: ScriGno Ma la canzone sull'Aznalubma?

    Comunque ne "I delfini Nuotano" il giro oltre ad essere quasi uguale a quello di piattaforma è pari pari a quello di Don't Cry dei Guns N' Roses (LAm- REm - SOL - DO) e addirittura come in Don't Cry dopo l'assolo si riparte dal dal rem anche ne i delfini nuotano succede la stessa cosa dopo lo stacco di christian meyer, diventando: REm - SOL - DO - LAm.
    PLAGIO?

    Ma infatti alla fine della canzone non c'è mica un parlato (di cui non ho capito niente) in cui Cesareo dice che "riparti dal RE", ed Elio conferma "eh, perché riparti dal Re, esatto, esatto"?
    Si riferirà sicuramente a quello...

    no, si riferisce al fatto che nel caso avessero cambiato scala sarebbero cambiati gli accordi e quindi invece del REm sarebbe stato un RE.
    E poi da lì è un attimo a diventare meno commerciale.
    •  
      CommentAuthorferilli
    • CommentTime22/02/2016, 17:27
      3 punti
    Posted by: Qiqqoio aspetto la rece di quetzalcoatl così posso copiarla a mio uso e consumo come fece ai tempi dell'album biango la bona ferilli.


    Bello Qiqqo! Non ricordavo assolutamente questo saccheggio, ho pensato che la Ferilli (attrice) avesse copiato ed incollato recensione su sua pagina fb (o simili) bravaklapac
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime22/02/2016, 17:31
      4 punti
    Secondo me la caccia alla spigolatura vi è sfuggita un po' di mano... e se lo dico io...
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime22/02/2016, 18:25
      0 punti
    Posted By: NiccodemoAznalubma fu l'idea scartata per il Festival di Sanremo 2013. Erano indecisi su quale idea scartare fra Dannati Forever, La Canzone Mononota e, appunto, Aznalubma.

    Il resto è storia (cit.)


    Ma dove hai sentito questa cosa?

    Io di Aznalubma ho solo sentito parlare recentemente in un articolo su di loro su rockol (e in altri articoli simili) in cui si parla del mondo visto attraverso lo specchietto retrovisore di un'auto (infatti Aznalubma -->Ambulanza)
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime22/02/2016, 18:27
      0 punti
    Posted By: sae
    Posted By: Niccodemo Aznalubma fu l'idea scartata per il Festival di Sanremo 2013. Erano indecisi su quale idea scartare fra Dannati Forever, La Canzone Mononota e, appunto, Aznalubma.

    Il resto è storia (cit.)


    Ma dove hai sentito questa cosa?

    Io di Aznalubma ho solo sentito parlare recentemente in un articolo su di loro su rockol (e in altri articoli simili) in cui si parla del mondo visto attraverso lo specchietto retrovisore di un'auto (infatti Aznalubma -->Ambulanza)

    Pensa che io sto ancora aspettando Agamennone... ah, no, quella è uscita.
    •  
      CommentAuthorasilorepublic
    • CommentTime22/02/2016, 18:43 modiFICAto
      1 punto
    comunque penso di aver toccato il fondo della ricerca di spigolature (come giustamente fatto notare da lelev*) nel momento in cui ascoltando "Il quinto ripensamento" ho sentito lo stesso giro di basso di "Beat it" di Michael Micheletto Cheernegrettonunvoffà, allora ho pensato "devo andare subito a scriverlo nel Buco".
    Poi mi sono ricordato che effettivamente non è un pezzo originale degli Elii... :D
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime22/02/2016, 19:41
      0 punti
    Posted By: asilorepublicno, si riferisce al fatto che nel caso avessero cambiato scala sarebbero cambiati gli accordi e quindi invece del REm sarebbe stato un RE.
    E poi da lì è un attimo a diventare meno commerciale.

    Ah be'... adesso è tutto più chiaro. :-D

    Posted By: asilorepublicPoi mi sono ricordato che effettivamente non è un pezzo originale degli Elii...:D

    Be' ma questo non vuol dire che non abbiano cambiato apposta qualche accordo per assomigliare alla canzone del negretto...
    • CommentAuthorNiccodemo
    • CommentTime22/02/2016, 19:57 modiFICAto
      1 punto
    Posted By: sae
    Posted By: Niccodemo Aznalubma fu l'idea scartata per il Festival di Sanremo 2013. Erano indecisi su quale idea scartare fra Dannati Forever, La Canzone Mononota e, appunto, Aznalubma.

    Il resto è storia (cit.)


    Ma dove hai sentito questa cosa?

    Io di Aznalubma ho solo sentito parlare recentemente in un articolo su di loro su rockol (e in altri articoli simili) in cui si parla del mondo visto attraverso lo specchietto retrovisore di un'auto (infatti Aznalubma -->Ambulanza)


    Qua, esattamente a 6:58
    • CommentAuthorBosca
    • CommentTime22/02/2016, 23:21
      0 punti
    Ma com'è che cercando nell'archivio artisti SIAE le canzoni registrate a nome "PANIGADA PAOLO" vien fuori una entry chiamata "ACAPULCO", della durata di 3 minuti?

    Durata : 00:03:00
    ISWC : T-201.087.658-8
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime22/02/2016, 23:58
      0 punti
    Posted By: BoscaMa com'è che cercando nell'archivio artisti SIAE le canzoni registrate a nome "PANIGADA PAOLO" vien fuori una entry chiamata "ACAPULCO", della durata di 3 minuti?

    Durata: 00:03:00
    ISWC : T-201.087.658-8


    Potrebbe essere una canzone scritta per la colonna sonora del film stefano quantestorie, scritta da feiez e rocco tanica
  7.   3 punti
    Posted By: sae
    Posted By: Bosca Ma com'è che cercando nell'archivio artisti SIAE le canzoni registrate a nome "PANIGADA PAOLO" vien fuori una entry chiamata "ACAPULCO", della durata di 3 minuti?

    Durata: 00:03:00
    ISWC: T-201.087.658-8


    Potrebbe essere una canzone scritta per la colonna sonora del film stefano quantestorie, scritta da feiez e rocco tanica


    "E passiamo al genere che al maestro MC Costa e anche a me piace di più: il genere Feiez. Feiez è Paolo Panigada, nostro fratello immenso che se n'è andato il 23 dicembre 1998. Con lui abbiamo condiviso quindici anni di tantissima musica, bellissima vita e gioiose cazzate, fuori e dentro Elio e le Storie Tese. Quello che chiamiamo "tema del viaggio", che nel film accompagna il personaggio di Anna, è una musica scritta insieme a Feiez anni fa. La chiamavamo per ridere "Acapulco", e aveva pure le parole. Secondo noi racconta tanto di lui."

    tratto da qui
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime23/02/2016, 10:46
      0 punti
    Posted By: JonathanGrass
    Posted By: sae
    Posted By: Bosca Ma com'è che cercando nell'archivio artisti SIAE le canzoni registrate a nome "PANIGADA PAOLO" vien fuori una entry chiamata "ACAPULCO", della durata di 3 minuti?

    Durata: 00:03:00
    ISWC: T-201.087.658-8


    Potrebbe essere una canzone scritta per la colonna sonora del film stefano quantestorie, scritta da feiez e rocco tanica


    "E passiamo al genere che al maestro MC Costa e anche a me piace di più: il genere Feiez. Feiez è Paolo Panigada, nostro fratello immenso che se n'è andato il 23 dicembre 1998. Con lui abbiamo condiviso quindici anni di tantissima musica, bellissima vita e gioiose cazzate, fuori e dentro Elio e le Storie Tese. Quello che chiamiamo "tema del viaggio", che nel film accompagna il personaggio di Anna, è una musica scritta insieme a Feiez anni fa. La chiamavamo per ridere "Acapulco", e aveva pure le parole. Secondo noi racconta tanto di lui."

    tratto da qui


    Grazie. In definitiva quindi era il film Asini.
    •  
      CommentAuthorGaleans
    • CommentTime23/02/2016, 10:56
      0 punti
    Segnalo la mia recensione di "Figgatta de Blanc", se vi va di dargli una letta.
  8.   5 punti
    A grande richiesta (gesto con la mano per salutare i miei fan) ecco l'ascolto forzato di Figgatta de Blanc, scusate se faccio un po' il FabrizioP:

    Figgatta de Blanc: vabbe, pure MC Costa dovrà divertirsi.

    Vacanza Alternativa: Giuro che il "fanghi" iniziale una risata a bruciapelo me l'ha strappata ma secondo me si perde un sacco nel finale con la ricetta e tutta la parte con il trans che trovo terribile e fuori posto. C'è di buono che ha un tiro pazzesco.

    She Wants: pezzo da cabaret di Rocco. Fa ridere perché parla di natiche. Non capisco perché fare i cori finali in italiano con spiegone incorporato.

    Parla come mangi: attenzione, ho un grande debole per i pezzi d'impronta rock e qui cantano tutti quindi sarei anche curiosissimo di vederla live ma le tematiche sono una roba da terza media.

    Il mistero dei bulli: il concetto di bullo/tamarro applicato alla storia è molto bello. Musicalmente mi sembra odori un po' troppo di Luigi il Pugilsta ma in generale mi piace.

    China Disco Bar: Testo da milanese imbruttito in via Sarpi, musicalmente sembra che stiano citando un po' troppa roba facendo un mischione, secondo me perde in identità.

    Quinto Ripensamento: interessante la revisione dance del pezzo ma il testo è brutto e ci sta sopra come il formaggio con la cioccolata.

    Bomba Intelligente: dico solo che è il secondo album di fila degli Elii dove il pezzo migliore non è degli Elii.

    Inquisizione: è un pezzone che scorre liscio come l'olio. Poteva anche essere più caustico sulla chiesa ma comunque mi piace.

    Ritmo Sbilenco: minghia quanta robbba, anche qui un po' troppo metacanzone ma decisamente più sopportabile di "Come gli Area" dello scorso album. Il concetto di progressive e (reggae)ressive mi fa morire.

    Il rock della tangenziale: terribile, spero non diventi il singolo estivo. A memoria penso sia l'album con meno feat. in assoluto, considerando che quella con Di Giacomo non è neanche una vera collaborazione, direi male male.

    Cameroon: ritmi africani ma a me sembrano anche un po' sudamericani. Tanto groove ma dopo un po' stufa. Come in China Disco Bar stereotipi assortiti e un testo che ha poco e niente da dire.

    I delfini nuotano: una mezza porcheria (a parte la roba sul pinolo che è Meyer al 100% e penso che una volta mi abbia fatto lo stesso discorso dal vivo).

    Il primo giorno di scuola: concordo con chi diceva che all'interno dell'album non sembra così brutta ma secondo me più perché lo standard qualitativo dell'album non è che sia poi così alto. Rimane un pezzo abbastanza mediocre.

    Vincere l'odio: 7 ritornelli brutti non fanno una canzone bella. Peggio della canzone mononota.

    Intermezzi: questi ormai li hanno proprio subappaltati, secondo me vince Radio Coatta Classica.

    Ho diversi problemi con gli Elii più recenti, il primo e più grande è che da 10 anni condivido con loro la città in cui vivo quindi alcuni temi che trattano mi tornano troppo familiari, abusati o trattati in maniera decisamente superficiale/banale (China Disco e Tangenziale su tutti), il secondo è che per me hanno perso l'incisività che avevano rispetto alla lingua: prima definivano il linguaggio, cristallizzavano modi di dire e avevano un occhio veramente attento sull'attualità, ora fanno robe che sembrano rimasticate e, peggio di tutto, in ritardo.

    Un'altra cosa che mi sta dando abbastanza fastidio negli Elii attuali (magari lo facevano anche prima, ma secondo me adesso si nota molto di più, anche fuori dall'ambito musicale) è che sembra stiano facendo di tutto per spiegare le battute come se si sentissero incompresi. Un sacco di pezzi hanno almeno un momento spiegone superdidascalico dove ti devono far capire che sì, loro stanno parlando proprio di quella cosa.

    Insomma il problema secondo me è che gli Elii, e noi con loro, sono diventati i matusa.

    Nel complesso Figgatta (che, ci teniamo sempre a precisarlo, viene da Reggatta de Blanc) lo metterei sopra l'album biango, che continuo a pensare come ad un punto basso della loro carriera, ma, senza scomodare gli album grossi, già studentessi lo considero di un altro passo .
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime23/02/2016, 12:20
      0 punti
    Posted By: quetzalcoatlHo diversi problemi con gli Elii più recenti, il primo e più grande è che da 10 anni condivido con loro la città in cui vivo quindi alcuni temi che trattano mi tornano troppo familiari, abusati o trattati in maniera decisamente superficiale/banale (China Disco e Tangenziale su tutti), il secondo è che per me hanno perso l'incisività che avevano rispetto alla lingua: prima definivano il linguaggio, cristallizzavano modi di dire e avevano un occhio veramente attento sull'attualità, ora fanno robe che sembrano rimasticate e, peggio di tutto, in ritardo.


    Pur non condividendo la città, condivido il tuo pensiero :-)

    Anni fa si lamentava Rocco Tanica che su Servi della Gleba avrebbero potuto fare di più, sviscerare ulteriormente il testo mentre il gruppo (e mi pare proprio Faso) avevano deciso di chiuderla così come la conosciamo.

    Ecco, se Servi della Gleba per me era (e rimane) un gran pezzo ma Rocco Tanica diceva che era migliorabile, allora cosa dovrebbe dire dei testi degli ultimi 3 album?!?
    •  
      CommentAuthorasilorepublic
    • CommentTime23/02/2016, 14:32 modiFICAto
      1 punto
    Non sono d'accordo con chi critica questo album, e ancor meno con chi critica quello precedente.
    I primi due dischi degli Elii contengono materiale vecchio di 25-30 anni, ad oggi.
    Quindi i suddetti Elii hanno tutti 30 anni in più, ed è ovvio che siano diventati più matur dei matusa.
    D'altronde a 55 anni è difficile pensare, vivere e scrivere le stesse cose che pensavi, scrivevi e vivevi a 25, c'è un abisso di mezzo.
    Detto questo, è ovvio che andando avanti con gli anni i dischi siano sempre meno cazzoni come tematiche e un po' più seri, quando non veri e propri esercizi di stile (tipo Cameroon o Ritmo sbilenco).
    Semplicemente bisogna rendersi conto che a 55 anni non puoi metterti nei panni di quello che chiama la tipa e le dice "mi vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazzo la stanza?", perchè sei fuori tempo massimo.
    E non capisco neanche tutti quelli che danno addosso a L'album biango, ritenendolo il punto più basso della carriera degli Elii. Io lo trovo un bel disco, che ancora ascolto spesso e che dentro ha delle vere perle, tipo Luigi il pugilista (geniale), Il ritmo della sala prove, Enlarge, Complesso del primo maggio (clamorosa), ecc...
    In confronto ritengo che Studentessi sia un album decisamente mediocre, a parte pochissime cose (Ignudi tra i nudisti, Parco Sempione, Tristezza e a tratti Gargaroz).
    Cicciput era un album della madonna, ma ricordo che all'epoca fu accolto freddamente, sempre con le solite frasi, tipo "non sono più gli Elii di una volta", "rispetto ai vecchi fa cagare", ecc... salvo adesso tutti a celebrarlo perchè pieno di canzoni ottime.

    Io penso che Figgatta de Blanc sia un album decisamente non immediato, al primo ascolto non è piaciuto neanche a me, tranne i primi tre brani che "arrivano" subito. Probabilmente non era un album completo e per non perdere il treno-sanremo l'hanno fatto uscire lo stesso, però ascoltandolo un discreto numero di volte non annoia mai e anzi è piacevole.
    Certo, non è Italyan, Rum Casusu Çikti, ma ripeto, è una questione di età.
    Non puoi cantare sempre la stessa canzone anche dopo 30 anni di carriera.

    Se poi volete leggere la mia, di recensione, eccola.
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime23/02/2016, 15:26
      0 punti
    Posted By: quetzalcoatl Vacanza Alternativa: Giuro che il "fanghi" iniziale una risata a bruciapelo me l'ha strappata ma secondo me si perde un sacco nel finale con la ricetta e tutta la parte con il trans che trovo terribile e fuori posto. C'è di buono che ha un tiro pazzesco.

    In effetti anch'io non ho capito cosa c'entrano i fanghi con i funghi col trans.

    Comunque, ho notato che nel secondo "fanghi", il coro sovrappone una "uuuuu", che rende la parola un misto tra "fanghi" e "funghi", che appariranno nella parte successiva, quasi a voler fare una transizione tra i due concetti.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime23/02/2016, 15:29
      1 punto
    Posted By: asilorepublic
    Non puoi cantare sempre la stessa canzone anche dopo 30 anni di carriera.



    Guarda, secondo me non è un discorso di nostalgia.
    Prendi Samaga, Casusu o Phikis e falli ascoltare a qualcuno che non li mai sentiti.
    Il giudizio sarà dal figo al genio (senza escludere il "mi fanno schifo 'sti deficienti")

    Ora fai ascoltare gli ultimi 3 album: in tanti diranno belli, ma in tanti storceranno il naso.
    A me sembra quasi che vogliano portare a casa il risultato (album) senza la voglia di sconvolgere come hanno fatto con gli album degli esordi.

    I loro pezzi sembrano nascere da una premessa (vediamo come viene una canzone sull'africa o sui cinesi) più che da un'urgenza di raccontare qualcosa di nuovo (una sera con gli amici è struggente da quanto è banale).

    Le canzone sono più cerebrali nel senso che sembrano quasi sperimentazioni fini a loro stesse: facciamo una canzone con una nota sola, facciamone una con 7 ritornelli, facciamone una in cui mischiamo 4 frasi un po' assurde e vediamo cosa esce.

    i risultati sono buoni (canzone mononota), medio-bassi (vincere l'odio) o schifosi (i delfini a me fa cagare tantissimo).

    Tutto ciò promesso, questo disco mi fa ancora venire voglia di ascoltarli, di più che l'album biango che mi dava una sensazione di pesantezza.

    E comunque il mio vero scopo è quello di diventare come l'uomo dei fumetti dei simpson e lamentarmi sempre.

    ever
    • CommentAuthorTeoBaldo
    • CommentTime23/02/2016, 17:13
      1 punto
    Dopo numerosi ascolti posso a tratti confermare l'entusiasmo iniziale e per altri tratti raffreddarlo. Confermo di trovarlo un passo in avanti rispetto all'Album Biango, considerando l'insieme, e lo dico per il banale fatto che comprende più brani che, anche a lungo termine, mi troverò ad ascoltare. C'è qualcosa che mi convince meno ed è un aspetto già individuato da altri: metacanzoni, canzoni su argomenti d'attualità ben definiti, esercizi di stile e brani un po' didascalici. Non si tratta di pezzi fatti male ma di qualcosa che riesce a sorprendere meno e a cui è più difficile affezionarsi. Ora...può benissimo essere che queste valutazioni non tengano conto del tempo che passa, per noi come per loro, e mi rendo conto che una deriva simile sia ravvisabile già da tempi remoti (addirittura da Craccraccriccrecr). La valutazione è globalmente positiva, le mie riserve sono forse solo figlie di una qualche nostalgia inevitabile...si diventa vecchi.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime23/02/2016, 17:27
      5 punti
    Da quel che leggevo in giro quest' disco spacca, nel senso che ha spaccato gli ascoltatori: c'è che lo considera uno dei più belli di sempre e chi lo considera persino peggiore all'Album Biango.

    Io rimango (anzi, torno) alla mia posizione originale: siamo ai livelli di Studentessi cioè bene ma non benissimo.

    Non ho una recensione da linkare.
    •  
      CommentAuthorferilli
    • CommentTime23/02/2016, 18:19
      3 punti
    Posted By: Grumo
    Posted By: quetzalcoatl Vacanza Alternativa: Giuro che il "fanghi" iniziale una risata a bruciapelo me l'ha strappata ma secondo me si perde un sacco nel finale con la ricetta e tutta la parte con il trans che trovo terribile e fuori posto. C'è di buono che ha un tiro pazzesco.

    In effetti anch'io non ho capito cosa c'entrano i fanghi con i funghi col trans.

    Comunque, ho notato che nel secondo "fanghi", il coro sovrappone una "uuuuu", che rende la parola un misto tra "fanghi" e "funghi", che appariranno nella parte successiva, quasi a voler fare una transizione tra i due concetti.


    Grumo, scusa, ma il testo é chiarissimo: a fare i fanghi vanno le nonne, che notoriamente cucinano, tra le varie cose, i funghi, poi le nonne d'oggi sono più avanti di quelle dei nostri tempi, per cui hanno le amiche trans.
    La ricetta in effetti odora di riempitivo, oltreche di bosco, ma dopo vari ascolti ha il suo perché.
    Invece dell'elenco telefonico fai cantare ingredienti e preparazione di un piatto a Paola Folli, sarà comunque una goduria per chiunque apprezzi le cose belle e buone della vita!
  9.   0 punti
    A me l'album è piaciuto nel complesso, però è vero che i testi spesso e volentieri sono ancora claudicanti. Come già detto da qualcuno, la maggior parte delle canzoni parte da premesse abbastanza banali e lo sviluppo a volte è anche peggiore. Mancano quei deliri assurdi come Supergiovane o La Vendetta del fantasma formaggino. Sicuramente l'età ha contribuito a questo cambiamento e li ha anche portati ad esaurire un po' le idee, ma è da considerare anche che siamo sempre più abituati a un certo tipo d'umorismo grazie a questo internèt.
    E non sottovaluterei nemmeno il fatto che oramai si preoccupano, secondo me, più della composizione musicale che dei testi. Rapporto che invece era paritario nei primi album. Che poi dategli torto... hanno raggiunto un tale livello di bravura come musicisti che dopo tutti questi anni è anche normale (ahinoi) che si dedichino meno ai testi, considerando anche gli impegni extra-EelST.
    Una recensione pezzo per pezzo poi la faccio anch'io, va'.
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime23/02/2016, 23:03
      0 punti
    Posted By: ferilliGrumo, scusa, ma il testo é chiarissimo: a fare i fanghi vanno le nonne, che notoriamente cucinano, tra le varie cose, i funghi, poi le nonne d'oggi sono più avanti di quelle dei nostri tempi, per cui hanno le amiche trans.

    Ah già... come ho fatto a non collegare... :-D
    • CommentAuthorP
    • CommentTime23/02/2016, 23:54
      3 punti
    Volevo solo dire, prima di risperdermi nell'etere, che "I delfini nuotano" è il miglior pezzo che gli Elii abbiano inciso da almeno dieci anni, ma anche dodici, ma anche quattordici, ma anzi poteva pure stare su Italyan Rum Casusu e avreste tutti detto figata.
    E invece dite fa cagare.

    E invece fa cagare tutto il resto, più o meno da quando hanno fatto la pubblicità del cynar, o Elio di merda che canta il pinguino per la vodafoun.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime24/02/2016, 04:58 modiFICAto
      1 punto
    Solo un appunto:
    Posted By: quetzalcoatlHo diversi problemi con gli Elii più recenti, il primo e più grande è che da 10 anni condivido con loro la città in cui vivo quindi alcuni temi che trattano mi tornano troppo familiari, abusati o trattati in maniera decisamente superficiale/banale (China Disco e Tangenziale su tutti)

    Concordo, va detto però che gli Elii hanno da sempre fatto canzoni basate su luoghi comuni e stereotipi spesso e volentieri in maniera politicamente scorretta, come Cara ti amo, Servi della gleba, Supergiovane, la Terra dei cachi, Omosessualità (queste ultime due ispirate, almeno secondo me, dal protobrano Politica/Capuleti ovvero la più grande raccolta di luoghi comuni mai scritta fino all'avvento del M5S), Farmacista, La follia della donna...

    Perché all'epoca le canzoni erano belle/divertenti/quellochevolete e adesso sono noiose/fastidiose/quellochevolete? Sono diventati dei matusa? (Anagraficamente sì...)
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/02/2016, 08:47
      0 punti
    Posted By: PVolevo solo dire, prima di risperdermi nell'etere, che "I delfini nuotano" è il miglior pezzo che gli Elii abbiano inciso da almeno dieci anni, ma anche dodici, ma anche quattordici, ma anzi poteva pure stare su Italyan Rum Casusu e avreste tutti detto figata.
    E invece dite fa cagare.



    Ti richiamo dall'etere: cosa c'è di bello in delfini? Non è una domanda retorica, cerco di capire.

    Trovo insopportabile il modo di cantare di Elio nella prima parte, quella in cui scandisce ogni parola e la secoda parte in cui si mischiano le 4 frasi non mi fa ridere, non mi fa piangere, non mi dà emozioni.
  10.   3 punti
    posso dire la mia? beh si dai insomma, la dico.
    e la dico con un filo di rammarico e altrettanto "affetto" (quello di chi ha sempre usato EelST anche come metro di giudizio dei propri interlocutori...della serie: no panino no destino)

    Ordunque....
    Per me nella discografia (e forse nella storia) del complessino c'è un avanti Craccracriccrecr e un dopo Craccracriccrecr. Che è l'album che riesco ad ascoltare di meno perchè troppo intriso del dolore per la perdita di Feiez. L'apertura col sax di Paolone è tuttora lancinante, sigh.

    Secondo me da Craccracriccrecr in poi hanno inesorabilmente perso (un po' di) quello smalto (diciamo che pero' ce n'e' sempre un po' come sulle unghie delle donne, quelle che non si pitturano bene che resta quello smalto vecchio) e quella freschezza "giovanile". Non so come spiegarlo...ma è come se si fosse rotto quell'incantesimo.
    Ecco da Craccracriccrecr in poi mi pare siano diventati adulti e meno spontanei e credo anche che siano passati, perdonate il pindarismo, dal "essere" gli elii al "fare" gli elii...
    come dire...dal gusto del divertimento genuino alle rate del mutuo da pagare, i figli da mantenere e quant'altro delle amenità che riempiono la vita e la testa di noi ex portatori sani di blue jeans.
    E infatti hanno poi iniziato ad autoprodursi, a percorrere anche strade personali e a tenere - giustamente - un occhio allo spartito ed uno al conto economico.
    Dunque FDB, per come mi arriva e per come lo ascolto al netto dell'affetto, è un rimbalzo dopo il picco negativo dell'Album Biango. Il massimo che si potesse fare con le energie a disposizione (e lo dice anche l'architetto nell'introdurre il video di VLO..."poca spesa, tanta resa!")
    Credo sarà inevitabilmente così, d'ora in avanti. Oltre al complessino gli elii vivono di vita propria, professionalmente e - come è stracazzo giusto - personalmente. Italian Rum e Eat the phikis erano album nei quali respiravi i viaggi insieme, le vacanze in vespa, il tempo passato in sala e a scrivere.
    Le chimiche umane che si percepivano nei lavori giovanili, fino a Cicciput forse, temo saranno davvero difficili da ricreare.
    Sono cambiati loro ed è pure, nel frattempo, cambiato il loro pubblico, that's it (IMHO)!
    Altra considerazione che, aimè, ho maturato più o meno da Studentessi in poi.
    Fino a Cicciput gli album "parlavano" un linguaggio e ammiccavano alla "ristretta" nicchia dei fedelissimi. Ad esempio, chi non ascoltava assiduamente "cordialmente" non poteva cogliere il valore dell'introduzione di Gennaro D'Auria, che si fa ridere (minghia ahahhahah) ma per la base favica ha un altro senso, un po' come la macellazione, per intenderci. Ecco insomma, tutto questo non c'è più!
    E anche Carmelo ha in definitiva rotto il cazzo.

    saluti
    JG
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime24/02/2016, 12:06 modiFICAto
      5 punti
    Minchia quanto cazzo siete pesanti!
    E' un bell'album suonato bene da quei tipi che un tempo ci facevano divertire da giovani (noi e loro) scrivendo dei problemi dei giovani (noi e loro). Punto.

    Ora la matrice propone 3 ulteriori diverse opzioni:
    - che loro, diversamente giovani, scrivano di problemi da diversamente giovani: la strada che attualmente è stata scelta;
    - che loro, diversamente giovani, scrivano di problemi dei giovani: opzione "pathetic"
    Posted By: asilorepublicSemplicemente bisogna rendersi conto che a 55 anni non puoi metterti nei panni di quello che chiama la tipa e le dice "mi vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazzo la stanza?", perchè sei fuori tempo massimo.
    esatto: se volessi sentire (ridere) dei problemi dei giovani probabilmente ascolterei qualche giovane, non EelST, e non è detto che - matusa come sono - riuscirei ad immedesimarmi quanto facevo all'epoca con loro.

    - che loro ritornino giovani per cantare di problemi da diversamente giovani: percorso intellettualmente stimolante (già parzialmente sfruttato - con risultati controversi - per esempio da C. Baglioni con "i vecchi" e R. Zero con "spalle al muro") ma impossibile per mancanza di macchine del tempo.

    Fanno quello che li diverte e, almeno all'apparenza stavolta, diversamente dall'album biango, l'hanno fatto divertendosi.

    Osservazioni sparse
    Posted By: quetzalcoatlil secondo è che per me hanno perso l'incisività che avevano rispetto alla lingua: prima definivano il linguaggio, cristallizzavano modi di dire e avevano un occhio veramente attento sull'attualità, ora fanno robe che sembrano rimasticate e, peggio di tutto, in ritardo.

    Vero, ma conta troppo la difficoltà di sedimentazione del tormentone in un'epoca in cui c'é possibilità di fruizione musicale praticamente infinita: una canzone che mi piace, bene che vada, oggi la ascolto 10 volte e poi passo ad altro, una volta mi chiudevo in cameretta per mesi col CD fuso nel lettore. In questo conta anche lo scazzo di chi compone nel costruire qualcosa che resterà preferendo roba di facile presa (e qui si inseriscono anche, secondo me, le pippe sulla bellezza della musica difficile di una volta e/o gli spiegoni)

    Posted By: saeA me sembra quasi che vogliano portare a casa il risultato (album) senza la voglia di sconvolgere come hanno fatto con gli album degli esordi.

    Ma cosa sconvolgi oggi? Continuo a sostenere che oggi una canzone all'epoca rivoluzionaria come John Holmes sarebbe una merda. Un rock che parla di un pornodivo col gioco di parole pene-pane? Sai che shock per un pubblico di ragazzini che ha già fatto a tempo ad annoiarsi di Miley Cyrus che sale sul palco nuda a mimare bocchini e ditali.

    Posted By: GrumoIn effetti anch'io non ho capito cosa c'entrano i fanghi con i funghi col trans.

    Non è che per forza bisogna tuffarsi nell'esoterico, eh. Funky-fanghi-funghi-Cosma. :)

    Posted By: saeTi richiamo dall'etere: cosa c'è di bello in delfini? Non è una domanda retorica, cerco di capire.

    Una parola ogni battuta. A me ha fatto ridere.

    Posted By: JonathanGrassCredo sarà inevitabilmente così, d'ora in avanti. Oltre al complessino gli elii vivono di vita propria, professionalmente e - come è stracazzo giusto - personalmente. Italian Rum e Eat the phikis erano album nei quali respiravi i viaggi insieme, le vacanze in vespa, il tempo passato in sala e a scrivere.
    Le chimiche umane che si percepivano nei lavori giovanili, fino a Cicciput forse, temo saranno davvero difficili da ricreare.

    Quoto ma ribadisco: giusto così.
    •  
      CommentAuthor[u]
    • CommentTime24/02/2016, 12:31
      3 punti
    Posted By: ALEMiley Cyrus che sale sul palco nuda a mimare bocchini e ditali

    Questa è la migliore recensione di Figgatta de Blanc che ho letto finora!
  11.   0 punti
    Posted By: PVolevo solo dire, prima di risperdermi nell'etere, che "I delfini nuotano" è il miglior pezzo che gli Elii abbiano inciso da almeno dieci anni, ma anche dodici, ma anche quattordici, ma anzi poteva pure stare su Italyan Rum Casusu e avreste tutti detto figata.
    E invece dite fa cagare.

    Sono d'accordo, è vero che non si tratta di un pezzo da cantare a squarciagola (anche perché non è proprio possibile farlo) ma è comunque un esperimento fuori di testa che va ad arricchire la loro discografia. Al contrario ad esempio del pezzo con J-Ax che è perfettamente inutile.
    Se una canzone come I delfini nuotano l'avessero incisa su uno dei primi album, o se l'idea fosse venuta a Lennon o ai Mothers of Invention, credo che molte più persone griderebbero al capolavoro.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/02/2016, 15:47
      0 punti
    Posted By: ALEMa cosa sconvolgi oggi? Continuo a sostenere che oggi una canzone all'epoca rivoluzionaria come John Holmes sarebbe una merda. Un rock che parla di un pornodivo col gioco di parole pene-pane?


    Ma infatti John Holmes come testo non è sicuramente tra quelli che amo del complessino e che metterei a riferimento, pur essendo un loro classico che amo.

    Posted By: DrammatuberoSe una canzone come I delfini nuotano l'avessero incisa su uno dei primi album, o se l'idea fosse venuta a Lennon o ai Mothers of Invention, credo che molte più persone griderebbero al capolavoro.


    E' questo il punto in cui la penso esattamente all'opposto di quanto scrivi.
    Mi sembra che facciano come certi artisti di arte contemporanea: vogliono essere i primi a fare qualcosa solo per poter dire di essere stati i primi a pensarlo (la canzone mononota - quella con 7 ritornelli - quella con una parola ogni battuta), al di là del risultato.

    In definitiva dopo aver letto tutto di tutti ammetto quindi che (come per certi artisti contemporanei) è colpa mia che non li capisco (più).
    • CommentAuthorScriGno
    • CommentTime24/02/2016, 16:52
      0 punti
    I Delfini Nuotano può piacere o no. A me personalmente non piace, è troppo pesante, non perchè sia un'idea brutta. Se avessero fatto una linea ritmica diversa, magari più carica e avessero cantato tutti e quattro una storia unica avrei apprezzato di più. Va a gusti! Ad un mio amico è piaciuta un casino, per esempio.

    OT: Ma sono l'unico che pensa che CRACCRA sia un superalbum?
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime24/02/2016, 17:48
      8 punti
    Posted By: sae
    Posted By: ALE Ma cosa sconvolgi oggi? Continuo a sostenere che oggi una canzone all'epoca rivoluzionaria come John Holmes sarebbe una merda. Un rock che parla di un pornodivo col gioco di parole pene-pane?

    Ma infatti John Holmes come testo non è sicuramente tra quelli che amo del complessino e che metterei a riferimento, pur essendo un loro classico che amo.

    Ma non è solo quello Sae! Ogni loro "classico" preso così come lo conosciamo, oggi non avrebbe più la stessa carica dirompente dell'epoca in cui è uscito!
    "Servi della Gleba" all'epoca in cui uscì mi fece esplodere la testa, in quanto raccontava di me, mi prendeva per il culo e al contempo mi faceva sentire fratello di mille altri sfigati che avevano perso anni di sonno pensando a un bacio "nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca". Adesso, per quanto ami e sia legato a quella canzone, e tuttora mi piaccia ascoltarla e cantarla ai concerti, non fa e non può farmi altro che tenerezza.

    Perchè l'effetto che ti fa una canzone o una qualunque espressione artistica è legato a tre variabili:
    - chi la crea
    - chi ne fruisce
    - (la più sottovalutata, soprattutto se quello che ti aspetti - come dici tu - è che debba "sconvolgere") il contesto in cui nasce.

    Ora, secondo me, si tende ad addossare a chi la crea tutta la responsabilità del mancato effetto, a volte mitigando con l'attribuzione del problema anche ai fruitori ( il classico "siamo invecchiati anche noi"), e si sottovaluta l'importanza del contesto.

    Quanto può essere stupito un 15/20enne di oggi, da una canzone che parla di sognare la compagna di classe quando la può vedere in ogni momento in costume (o senza) su instagram o quelchelé? Quanto è rivoluzionario supergiovane che urla al mondo di farsi le seghe sui giornali di donne nude quando la pornografia è alla portata di tutti in quantità infinita? Quanto è divertente comporre un brano basandosi su una barzelletta per bambini quando internet è diventato uno humour contest perenne in cui la battuta col goico di parole ha saturato i coglioni del mondo?

    Tutto ciò che venticinque anni fa sembrava una bomba oggi suona un po' tra il tenero e il ridicolo. E gli Elii ne sono SEMPRE stati consapevoli, basti prendere "giovani con i blue jeans", a cui basta riprendere pari pari temi, stili e linguaggio dei beat anni 60 per evidenziarne la comicità.

    Uno dice: vabbè allora basta adattare la propria abilità al contesto attuale. Eh, stocazzo, perchè ci sono due limitazioni:
    - non puoi più giocarti gli argomenti di una volta (gli Elii di oggi che parlano dei giovani di oggi, a meno di non guardarli con le solite lenti dell'affetto favico, farebbero nel migliore dei casi la figura dei nonni cagacazzi -qualcuno ha detto "Lampo"?-, o dei patetici nonni cagacazzi nel peggiore, o dei cristinidaveni che fanno i finti giovani che cantano per i giovani nel pessimo)
    - la realtà attuale è assai più mutevole che ai tempi di rum casusu: trovare un argomento universale che non sia l'ammore e scherzarci sopra richiede abilità e tempestività. Si prenda ad esempio "Lettere dal WWW", che ha saltato un album e già nell'album biango sembrava vetusta, o il lodevole ma malriuscito tentativo di instant song "Sta arrivando la fine del mondo".

    A questo punto ce l'hai nel culo, perchè ti sei imposto da solo dei confini che non potrai mai superare, e al cui interno hai fatto - e bene - già praticamente tutto.

    Posted By: saeMi sembra che facciano come certi artisti di arte contemporanea: vogliono essere i primi a fare qualcosa solo per poter dire di essere stati i primi a pensarlo (la canzone mononota - quella con 7 ritornelli - quella con una parola ogni battuta), al di là del risultato.

    No, è che se all'interno di quel territorio autodelimitato trovi ancora qualche isoletta da esplorare lo fai, cercando di divertirti il più possibile, perchè è l'unica cosa che ti rimane da fare (artisticamente ma anche per portare avanti la baracca coerentemente con la propria identità). (Poi, per quanto costruite sul virtuosismo, la frase "al di là del risultato" per la canzone mononota o vincere l'odio mi sembra quantomeno ingenerosa).
    •  
      CommentAuthorferilli
    • CommentTime24/02/2016, 17:49
      3 punti
    Ale, sono completamente d'accordo con te!
    Non so quanti anni hai, ma qui mi pare che i giudizi critici provengano da matusa molto più giuovini di noi!
    Figgatta é fantastico, MUSICALMENTE PERFETTO , me ne fotto dei testi, che comunque sono sempre acuti, e a me fanno ridere. I delfini nuotano é profonda come il mare, per chi vuole sforzarsi e comunque i monosillabi cantati mi hanno fatto piangere dal ridere esattamente come il primo ascolto di Burattino senza fichi.
    E China Disco Bar a mme mme garba di molto, oh!
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime24/02/2016, 17:51
      0 punti
    Posted By: [u]
    Posted By: ALE Miley Cyrus che sale sul palco nuda a mimare bocchini e ditali

    Questa è la migliore recensione di Figgatta de Blanc che ho letto finora!


    ;)
  12.   2 punti
    Questo è un disco che mi ha fatta entusiasmare al primo ascolto.
    E se penso a dischi recenti anche di artisti che mi piacciono molto e che ho seguito dal vivo, non ne trovo uno che mi faccia dire altrettanto :)
    •  
      CommentAuthor[u]
    • CommentTime24/02/2016, 18:06 modiFICAto
      7 punti
    Scusate e poi vogliamo dirlo, a chi si lamenta dei testi? Le lettere sono soltanto ventisei!

    (Flashback dal [u] seienne: le lettere J, K, W, X, Y sono i tasti neri dell'alfabeto)

    Ascoltandola, una cosa che ho pensato di Delfini è che dal vivo verrebbe una figata se improvvisassero i testi in stile Indianata.
 

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