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    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 10:36 modiFICAto
      0 punti
    Ok, apro questo thread perché mi piacerebbe seriamente capire il sistema scolastico italiano.
    Ma prima di lasciare la parola a voi dei buco, vi spiego brevemente come funziona da noi.

    Qui in Svizzera la scuola dell'obbligo si riassume in :
    asilo -> scuola elementare -> scuola media

    In seguito si può decidere di andare al liceo o frequentare una scuola commerciale o iniziare un tirocinio.

    Di norma, dopo il liceo si decide di frequentare il politecnico o l'università.

    Una persona che esce dal politecnico ha il titolo di ing. se poi si degna di fare un lavoro di dottorato (dai 3 ai 4 anni) diventa PhD. più comunemente chiamato "dottore". Se proprio anche dopo il periodo di dottorato non si ha voglia di lavorare c'è sempre la possibilità di fare un post doc.... ma qui si esagera veramente :-p

    Da quel che ho capito, in Italia non funziona cosi.

    Le mie domande sono :

    1) chi mi spiega brevemente l'abaradan?
    2) chi sono i dottori del buco e che genere di dottori si tratta?
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 10:48 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Huber Una persona che esce dal politecnico ha il titolo di ing.

    E se esce dall'università non politecnico che titolo ha?

    Cmq qua in Italia va così. Per il passato non sono troppo sicura che han fatto un po' di riforme da quando andavo alle medie/superiori. Quando andavo a scuola io, come scuola dell'obbligo c'erano le elementari (ora scuola primaria) e le medie (ora secondaria). Forse all'epoca non era d'obbligo fare le superiori. Cmq potevi scegliere tra un liceo (artistico, classico, linguistico, sc.ientifico) o un istituto professionale (ITIS, geometri, ragioneria, ecc.).
    Per l'università, fino al 2000 esistevano diversi corsi di laurea, di diversa durata: 4, 5 o 6 anni.
    Durante l'anno 2000/2001 si è iniziato ad introdurre la riforma, alcune università subito, altre l'anno accademico successivo.
    Dalla riforma del 2000/2001, nota come 3+2 i corsi si dividono in due cicli: la laurea triennale (3 anni) e quella specialistica (2 anni), il cui nome è recentemente cambiato in magistrale per adeguarsi allo standard europeo. Alla fine della triennale devi fare un lavoro di "tesina", ma questo cambia da facoltà a facoltà, a volte anche da corso a corso. Alla fine della specialistica fai una tesi un po' più seria. Il tutto è scandito in crediti: ogni credito vale 25 ore di attività. Quindi gli esami si dividono in base ai crediti, ovvero alle ore necessarie per prepararli e anche nelle attività finali dovresti lavorare solo il tot di ore necessarie a coprire i crediti (cosa che normalmente, e fortunatamente, non accade).
    Inoltre durante il corso di studi può essere previsto uno stage (da leggere alla francese), come diceva grumo nell'altra discussione.
    Tutto questo non vale per medicina e medicina veterinaria, che sono rimaste fortunatamente al vecchio stampo.
    Alla fine della corso di studi triennale sei cmq "dottore", alla fine della specialistica sei "dottore magistrale". Non so come vada per il Poli. Di sicuro alla fin della specialistica sei Ing., alla fine della triennale non lo so.
    Poi esiste la possibilità del dottorato, di tre anni qui da noi. Alla fine il titolo è "dottorato", l'equivalente del PhD. Ma non credo che qualcuno ti chiamerebbe mai così...
    Poi puoi fare un post-doc eccetera, ma a quel punto di solito non rimani in Italia, quindi non ha pù senso parlarne qui.

    Personalmente sono passata dall'essere dott. ("dottorina") all'essere dott. (magistrale). Attualmente mi sto attrezzando per il titolo di PhD. (quindi la mia condizione attuale è di "dottoranda").

    Spero di essere stata esauriente per quel che mi compete. Sull'attuale condizione di medie e superiori meglio che parli qualcuno di più giovane (che le frequenta) o di più vecchio (che ci lavora, se c'è qui sul buko).
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 10:53
      0 punti
    Penso sia dipl. e basta. Da noi i dottori sono solamente le persone che hanno fatto un phD.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 11:07 modiFICAto
      0 punti
    Da noi sei diplomato quando prendi il diploma di licenza superiore.

    Posted By: Huber Penso sia dipl. e basta. Da noi i dottori sono solamente le persone che hanno fatto un phD.

    Lo so, infatti la cosa è sempre argomento di discussioni quando vado in università estere. :)
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 11:11
      0 punti
    ti prego aiutami, che cosa sarebbe la licenza superiore?

    Dai, dammi un aiutino. Almeno un riassunto delle differenti scuole.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 11:25
      0 punti
    Le scuole superiori: licei, ITIS, ragioneria, eccetera eccetera.
    Ora non so più cosa ci sia, dato che la Mary Star sta cambiando un po' tutto.
    Cmq si dice "prendere la licenza media, superiore" quando finisci le medie o le superiori. E prendi il diploma di scuola media, o di scuola superiore. Quindi se hai fatto l'ITIS sei perito, se hai fatto ragioneria sei rag., se hai fatto i geometri sei geom.. Se hai fatto il liceo non sei un cazzo, perchè per lavorare dei fare un'università.
    Dimenticavo due particolari:
    1. L'asilo esiste (3-6 anni), ma non è obbligatorio. Esiste anche l'asilo nido, prima dell'asilo da 3 a 6 anni.
    2. Esistono anche dei Master universitari, corsi di uno o al massimo due anni che puoi fare dopo la laurea triennale o dopo la specialistica.
    Cmq lo schema non è difficile, si basa sul modello europeo:
    Bachelor --> corso di laurea triennale;
    Msc --> corso di laurea magistrale;
    PhD --> dottorato.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 11:30 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Huber ti prego aiutami, che cosa sarebbe la licenza superiore?

    Dai, dammi un aiutino. Almeno un riassunto delle differenti scuole.


    La licenza superiore è il diploma che si prende come diceva qui Choolaudia:
    un liceo (artistico, classico, linguistico, sc.ientifico) o un istituto professionale (ITIS, geometri, ragioneria, ecc.).

    Per il discorso ingegneri vorrei fare una precisazione importante ma che in pochi sanno:
    esistono titoli accdemici e titoli professionali.
    (EDIT: discorso analogo varrebbe per architetti ecc. ma anche per diplomati, come geometri, ragionieri, ma come spiego oltre c'è confusione)

    Io ho la laurea specialistica (3+2) in ingegneria e questo fa di me un dottore magistrale in ingegneria (abbreviazione: dott.)
    La laurea in ingegneria viene data in Italia da chi frequenta uno dei 3 Politecnici esistenti (Torino, Milano, Bari) o da una delle facoltà di Ingegneria.
    (tra parentesi, durante il ciclo di studi noi eravamo "allievi" perchè il Politecnico deriva da una scuola militare e il termine allievo ha radici militari)

    Formalmente non posso dire di essere un ingegnere finchè non supero l'esame di stato, che è un esame che permette di fare la professione in Italia (esiste per ingegneri, architetti, medici ecc.)
    Visto che ho passato l'esame allora sono anche ingegnere (ing.)

    Quindi ora sono dott. ing.

    Si fa molta confusione, anche perchè spesso uno per abbreviare e dire di essere dottore in ingegneria scrive dott. ing. anche se non ha passatto l'esame di stato.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 11:34 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Choolaudia Le scuole superiori: licei, ITIS, ragioneria, eccetera eccetera.
    Ora non so più cosa ci sia, dato che la Mary Star sta cambiando un po' tutto.
    Cmq si dice "prendere la licenza media, superiore" quando finisci le medie o le superiori.


    Ti correggo ( o forse interpreto male quanto hai detto):
    si dice prendere la "licenza media superiore" perchè le scuole si chiamano "medie superiori" e serve per distinguerle dalle media inferiori
    Riassumendo:
    - scuola elementare o scuola primaria
    - scuola media inferiore, detta comunemente "media" (e credo secondaria, come dici tu e mi fido)
    - scuola media superiore detta scuola superiore (e comprende i licei...)
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 11:39
      0 punti
    Cioè per semplificare in maniera un po' rozza. Da voi ing. e' più "forte" di dott.?
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 11:41
      0 punti
    Posted By: Huber Cioè per semplificare in maniera un po' rozza. Da voi ing. e' più "forte" di dott. ?


    Per essere ing. devi prima essere dott. precisamente
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 11:43
      0 punti
    Posted By: sae Riassumendo:
    - scuola elementare o scuola primaria
    - scuola media inferiore, detta comunemente "media" (e forse secondaria, come dici tu e mi fido)
    - scuola media superiore detta scuola superiore (e comprende i licei...)

    Guarda, non assicuro. E' che sono andata recentemente ad una premiazione di un concorso di corti cinematografici a Varese (i Corti Sonici) e c'erano anche quelli prodotti dalle classi di elementari e medie. I presentatore le ha chiamate "scuole primarie" (e son sicura) e mi sembra "scuole secondarie". Dico mi sembra, perchè non ricordo. Ricordo invece di essermi voltata verso il mio amico e aver chiesto "ma non era più comodo continuare a chiamarle elementari, medie (inferiori) e (medie) superiori"?

    Cmq grazie per la precisazione ingegneristica. Io ho frequentato troppo poco l'ambiente per poter sapere queste distinzioni.

    Però Huber, se parliamo di università, tieni conto che ci saranno mille sfumature e differenze per come sono strutturati i corsi, le modalità delle prove finali (tesi, tesine) e gli stage. Questo perchè col 3+2 s'è data una maggior libertà (forse un po' troppa) ai singoli atenei e ai singoli corsi di laurea, quindi, oltre alla creazione di corsi di laurea improbabili, ognuno fa un po' quel cazzo che gli pare.
    Sull'attribuzione dei titoli, però, dovrebbe esserci un regolamento nazionale condiviso da tutti (con le dovute differenze, come sae faceva notare).
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 11:44
      0 punti
    Posted By: Huber Cioè per semplificare in maniera un po' rozza. Da voi ing. e' più "forte" di dott. ?

    Un po' di campanilismo universitario: spero tu ti riferisca solo alla questione Politecnico... :)
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 11:45 modiFICAto
      1 punto
    Sticazzi... saperlo prima mi trasferivo in Italia a fare gli studi.

    Quindi, riassumendo. C'è il dott. non ancora ing. ed il dott. ing. che, se fa il dottorato, diventa dott. ing. dott.? Mi pare cristallino come l'acqua delle fogne.

    Ammettiamo... quindi tutti dottori nel buco? E pensare che io ho sempre creduto che Marok avesse un phD.
    •  
      CommentAuthorManovella
    • CommentTime24/03/2010, 11:55
      0 punti
    non ho letto tutto...solo le parole in grassetto...e mi è subito venuto in mente Fantozzi...però no ntrovo il video...
    quello i ncui parla del mega presidente illustrissimo gran fig di put.
    ecco. niente. così. tutto qui, (bello il fatto ceh ho messo tutti punti e poi alal fien la virgola...GN passami sta cosa...è ARTE Contemporanea! :D )
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 12:00 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Huber Sticazzi... saperlo prima mi trasferivo in Italia a fare gli studi.

    Quindi, riassumendo. C'è il dott. non ancora ing. ed il dott. ing. che, se fa il dottorato, diventa dott. ing. dott. ? Mi pare cristallino come l'acqua delle fogne.


    Io per ingegneri che hanno fatto il dottorato ho visto l'abbreviazione dott. ing. Phd

    Comunque generalemnte si dice ingegnere a tutti, sia quelli che sono laureati, sia quelli che hanno passato l'esame di stato (anche se formalmente non sarebbe corretto)
    E aggiungo che l'esame di Stato serve unicamente a poter fare la professione (in prorio o come associato) e nel caso degli ingegneri (civili, meccanici, elettronici) a poter firmare i progetti.
    Se uno è dipendente non deve firmare. Poi ci sono una serie di attività fatte da ingegneri (soprattutto in campo informatico) che non richiedono la firma e quindi la gran parte degli ingegneri informatici non fa l'esmae di stato.
    Poi ci sarebbe una ulteriore complicazione recente (un laureato in informatica può fare l'esame di stato da ingegnere e quindi diventare un ingegnere dell'informazione) ma trovo che sia una cazzata!

    Posted By: Huber
    Ammettiamo... quindi tutti dottori nel buco? E pensare che io ho sempre creduto che Marok avesse un phD.


    Nel buco quindi quando si parla di laureati siamo effettivamente tutti dottori (da 3 o da 5 /3+2 anni), tranne Choolaudia che sta facendo Phd, per quanto ne so.
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 12:01
      5 punti
    A me torna sempre in mente quell'episodio di friends dove un tipo dice a Phoebe (non so come sia il nome in italiano):
    Lui: "Ma lo sai che io ho un PhD."
    Lei: "Ah! Sei un dottore"
    Lui: "No, ma ho un "pretty huge D..."

    Si lo so e' molto idiota come battuta, ma proprio per questo a me ha fatto ridere.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 12:03 modiFICAto
      1 punto
    Posted By: Huber E pensare che io ho sempre creduto che Marok avesse un phD.

    Se penso che ieri si vantava del paragone tra gli anni che ci ha messo a laurearsi e la durata normale del suo corso di laurea...

    Posted By: sae Nel buco quindi quando si parla di laureati siamo effettivamente tutti dottori (da 3 o da 5 /3+2 anni), tranne Choolaudia che sta facendo Phd, per quanto ne so.

    Quindi per ora sono ancora dottoressa magistrale, abbreviato in dott. Choolaudia.
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 12:04
      0 punti
    Posted By: sae
    Posted By: Huber Sticazzi... saperlo prima mi trasferivo in Italia a fare gli studi.

    Quindi, riassumendo. C'è il dott. non ancora ing. ed il dott. ing. che, se fa il dottorato, diventa dott. ing. dott. ? Mi pare cristallino come l'acqua delle fogne.


    Io per ingegneri che hanno fatto il dottorato ho visto l'abbreviazione dott. ing. Phd

    Comunque generalemnte si dice ingegnere a tutti, sia quelli che sono laureati, sia quelli che hanno passato l'esame di stato (anche se formalmente non sarebbe corretto)
    E aggiungo che l'esame di Stato serve unicamente a poter fare la professione (in prorio o come associato) e nel caso degli ingegneri (civili, meccanici, elettronici) a poter firmare i progetti.
    Se uno è dipendente non deve firmare. Poi ci sono una serie di attività fatte da ingegneri (soprattutto in campo informatico) che non richiedono la firma e quindi la gran parte degli ingegneri informatici non fa l'esmae di stato.
    Poi ci sarebbe una ulteriore complicazione recente (un laureato in informatica può fare l'esame di stato da ingegnere e quindi diventare un ingegnere dell'informazione) ma trovo che sia una cazzata!


    Per me, già solo il fatto d'introdurre una distinzione dettata da un esame di stato mi sembra una grossa cagata.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 12:04
      0 punti
    Posted By: Choolaudia
    Posted By: Huber E pensare che io ho sempre creduto che Marok avesse un phD.

    Se penso che ieri si vantava del paragone tra gli anni che ci ha messo a laurearsi e la durata normale del suo corso di laurea...

    ...è come se l'avesse fatto ;-)
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 12:06 modiFICAto
      1 punto
    Huber, purtroppo qui fa la differenza.
    Io non ho fatto nessun esame di stato, anche perchè, non esiste un albo ufficiale del mio corso di studi, avrei potuto fare l'esame di biologa, geologa, chimica, architetto paesaggistico, ma ho lasciato perdere.
    Per questo motivo io, anche quando conseguirò il dottorato, non portò mai firmare un progetto, mentre un non PhD ma iscritto ad un albo sì.


    PS: Cacchio, visti i tempi dei nostri post e delle modifiche, stiamo praticamente parlando in tre contemporaneamente. ahahaha.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 12:11 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Huber
    Per me, già solo il fatto d'introdurre una distinzione dettata da un esame di stato mi sembra una grossa cagata.


    In effetti perchè uno dovrebbe dimostrare allo stato di essere in grado di poter fare una professione, se già lo stato ha accertato tramite l'università che hai la preparazione per farlo?

    Per alcune professioni (avvocato, commercialista...) però l'accesso all'esame di stato deve essere conseguente ad un periodo di praticantato, che dura 2/3 anni.
    Quindi:
    uno studia 3+2 (una volta 4) anni da avvocato e diventa dottore in giurisprudenza.
    Poi fa 2 anni di praticantato in uno studio in cui non si viene pagati oppure sottopagati.
    Quindi può accedere all'esame di stato e se lo passa è avvocato!

    (come dicevo prima, però, per semplicità tutti i laureati in giuriprudenza vengono chiamati avvocati, impropriamente)

    EDIT:
    Posted By: Choolaudia PS: Cacchio, visti i tempi dei nostri post e delle modifiche, stiamo praticamente parlando in tre contemporaneamente. ahahaha.

    Un po' come nei talk show politici, però senza scannarci ;-)
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 12:28
      2 punti
    Posted By: Choolaudia PS: Cacchio, visti i tempi dei nostri post e delle modifiche, stiamo praticamente parlando in tre contemporaneamente. ahahaha.


    Yawn... mi inserisco volentieri nella discussione per ricordare che...

    Posted By: Choolaudia
    E pensare che io ho sempre creduto che Marok avesse un phD.

    Se penso che ieri si vantava del paragone tra gli anni che ci ha messo a laurearsi e la durata normale del suo corso di laurea...


    DIECI AAAAAAAAAAAANNI!
    Per un corso da QUAAAAAAAAAAAAAAAAAATTRO!!!

    Un cazzo
    Un cazzo.

    Ed è stato VERAMENTE bello! :D

    (onore a Matricola88... ma assicuro che, in questi meravigliosi dieci anni, ancora MENO di così non sono davvero riuscito a fare...)
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime24/03/2010, 12:43
      0 punti
    Posted By: MarokUn cazzo
    Un cazzo.

    Photo e concept by Grumo.

    Tra l'altro, in metropolitana è pure illegale. :-D

    Ciao
    Grumo
    •  
      CommentAuthorshake
    • CommentTime24/03/2010, 12:43
      4 punti
    Posted By: Huber A me torna sempre in mente quell'episodio di friends dove un tipo dice a Phoebe (non so come sia il nome in italiano):
    Lui: "Ma lo sai che io ho un PhD."
    Lei: "Ah! Sei un dottore"
    Lui: "No, ma ho un " pretty huge D... "

    Si lo so e' molto idiota come battuta, ma proprio per questo a me ha fatto ridere.

    • CommentAuthorPamela
    • CommentTime24/03/2010, 13:02
      0 punti
    Anche io ci ho messo dieci anni a laurearmi. Però poi ho fatto una scuola specialistica per l'iscrizione a un albo professionale e nei 36 mesi di tirocinio ero pagata piuttosto bene. Sai che culo...
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 13:07
      0 punti
    Beh... essere pagati per lavorare dovrebbe essere la norma... :)
    •  
      CommentAuthordaiconan
    • CommentTime24/03/2010, 13:30
      0 punti
    piccola precisazione.
    scuola dell'infanzia (mi pare si chiami così anche sotto la gelmini) = scuola materna. 3 anni. non obbligatoria.
    scuola primaria = scuola elementare. 5 anni. obbligatoria.
    scuola secondaria di primo grado = scuola media inferiore. 3 anni. obbligatoria.
    scuola secondaria di secondo grado = scuola media superiore. 5 anni. Diploma di maturità.

    l'obbligo scolastico, dal 2010, si conclude al compimento dei 15 anni (prima della riforma gelmini bisognava aspettare i 16; ora pare che si possa, compiuti i 15 anni, fare a meno di andare a scuola e fare un anno da apprendisti in azienda).

    dopo la licenza media, è altresì possibile conseguire un attestato frequentando corsi di 2 o3 anni presso istituti professionali (di solito, chi frequenta questi corsi studia un cazzo e alla fine guadagna più di tutti: idraulici, carrozzieri, elettricisti etc. etc.). (sto seriamente pensando che la prossima volta che rinasco faccio la bruciatorista, che mi sa da lavoro di poco sbattimento e, com'è, come non è, è un dato di fatto che le caldaie si rompono sempre nel weekend, così ci si fa pagare pure la tariffa festiva).
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 13:44
      0 punti
    La ministra ha sicuramente altri problemi, ma (se è vero) ha fatto solo bene ad abbassare l'età dell'obbligo scolastico da 16 a 15 anni... fosse per me, finirebbe ben prima.
    Forzare a studiare gente che con la testa PER NATURA sta altrove è una forma di violenza ben superiore a quella che sarebbe un'ipotetica ora di religione obbligatoria.
    Ovviamente, vale anche il viceversa: chi è costretto ad interrompere gli studi a 16 anni per iniziare a spostare casse e svitare bulloni, pur avendo attitudini differenti, andrebbe aiutato.
    Insomma, le persone dovrebbero avere diritto a poter scegliere la propria strada... esattamente l'opposto di quello che viene fatto oggi.
    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime24/03/2010, 14:46 modiFICAto
      0 punti
    Uhm, non credo di dover aggiungere altro a ciò che avete detto (anche perché non ho letto tutto, ma solo le parti in grassetto, citando un messaggio di manovelliana memoria).
    Intervengo solo per dire che io non ho fatto l'asilo, però ho fatto la primina.
    Fra l'altro, al giorno d'oggi voci di corridoio dicono che l'asilo dovrebbe essere obbligatorio perché aiuta i bambini a socializzare coi propri coetanei, mentre si sconsiglia la primina perché andare un anno avanti significa renderli scemi.
    Ora capisco molti dei miei problemi.

    In ogni caso, per passare dalla primina alla seconda elementare ho dovuto fare un esame che non so se esiste ancora visto che l'esame più difficile - quello di quinta elementare - l'hanno abolito.
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 14:48
      0 punti
    Posted By: Lavinia l'esame di quinta elementare l'hanno abolito.

    Andiamo bene...
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 14:58
      0 punti
    Posted By: Lavinia l'esame più difficile

    No, ma stai scherzando, vero?
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 15:01
      0 punti
    Posted By: Lavinia
    Fra l'altro, al giorno d'oggi voci di corridoio dicono che l'asilo dovrebbe essere obbligatorio perché aiuta i bambini a socializzare coi propri coetanei, mentre si sconsiglia la primina perché andare un anno avanti significa renderli scemi.

    La scuola materna (dell'infanzia) NON è obbligatoria.
    In prima elementare mi sembra che ci si possa iscrivere anche se si hanno 5 anni e mezzo e non 6.

    Io alle elementari ho fatto 5 esami (uno per anno) perchè andavo dalle suoooooooooooore!
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime24/03/2010, 15:02 modiFICAto
      1 punto
    Posted By: sae In effetti perchè uno dovrebbe dimostrare allo stato di essere in grado di poter fare una professione, se già lo stato ha accertato tramite l'università che hai la preparazione per farlo?


    Perché così ti puoi iscrivere all'albo ed esercitare la professione.
    In pratica fai un esame in cui vieni giudicato da chi è già dentro la casta per sapere se ci puoi entrare anche tu (e per renderti loro simpatico, ti fai schiavizzare per qualche anno tra laurea e esame).

    Vostro affezionatissimo Dott. Comm.
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 15:07
      0 punti
    Posted By: Choolaudia
    Posted By: Lavinia l'esame più difficile

    No, ma stai scherzando, vero?

    Beh... quello di quinta elementare è era il primo esame un po' complesso che si fa faceva nella vita.

    La prova di matematica, in cui c'era da calcolare il volume di un solido (generalmente composto), non era per niente una minchiata. Inoltre, c'erano da consegnare le varie ricerche di storia, geografia, scienze, ed esporle all'orale, di fronte al primo perfetto sconosciuto... insomma, richiedeva una preparazione di mesi. L'abilità del maestro/a rendeva tutto divertente come un gioco, e chi era negato per una particolare materia solitamente veniva aiutato, però l'impegno era grande in ogni caso... così come la soddisfazione nell'esporre e confrontare il proprio lavoro in pubblico con quello degli altri (sacro principio dell'antiprivacy).

    Sapevo dello sfascio TOTALE e COMPLETO della scuola... ma che avessero abolito persino quest'ultimo barlume di didattica me l'ero perso!
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 15:08
      0 punti
    Posted By: ALE
    Posted By: sae In effetti perchè uno dovrebbe dimostrare allo stato di essere in grado di poter fare una professione, se già lo stato ha accertato tramite l'università che hai la preparazione per farlo?


    Perché così ti puoi iscrivere all'albo ed esercitare la professione.
    In pratica fai un esame in cui vieni giudicato da chi è già dentro la casta per sapere se ci puoi entrare anche tu (e per renderti loro simpatico, ti fai schiavizzare per qualche anno tra laurea e esame).

    Vostro affezionatissimo Dott. Comm.


    In realtà l'esame viene predisposto dall'università (per lo meno così succede ad ingegneria), quindi sono proprio le stesse persone che ti hanno insegnato e non quella che tu chiami casta.
    •  
      CommentAuthorALE
    • CommentTime24/03/2010, 15:21 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: sae
    In realtà l'esame viene predisposto dall'università (per lo meno così succede ad ingegneria), quindi sono proprio le stesse persone che ti hanno insegnato e non quella che tu chiami casta.


    All'esame da commercialista la commissione è composta sia da professori che da rappresentanti dell'Ordine o esperti contabili delle istituzioni (ministeri, agenzia delle entrate ecc.), non so per gli altri albi.
    (Senza contare che molti professori universitari sono anche professionisti iscritti all'albo)
    •  
      CommentAuthorOnan77
    • CommentTime24/03/2010, 15:21
      0 punti
    Posted By: Marok Beh... quello di quinta elementare è era il primo esame un po' complesso che si fa faceva nella vita.

    Qualcuno non aveva paura nemmeno del teorema di Pitagora (che non è in programma)
    •  
      CommentAuthorMetallus
    • CommentTime24/03/2010, 15:37
      -1 punti
    Anche io ho fatto la primina, a quanto ho capito è una prassi molto comune al sud mentre al nord sembra un eccezione. :D

    Cooooooomunque, molto interessante tutto questo topic, me lo son letto tutto, e ho capito ancora di più la scuola italiana in che condizione PESSIME si ritrova.

    Per questo rinnovo i miei peggiori auguri alla Gelmini e alla sua riforma.
  1.   0 punti
    Posted By: Metallus Anche io ho fatto la primina, a quanto ho capito è una prassi molto comune al sud mentre al nord sembra un eccezione. :D

    Cooooooomunque, molto interessante tutto questo topic, me lo son letto tutto, e ho capito ancora di più la scuola italiana in che condizione PESSIME si ritrova.

    Per questo rinnovo i miei peggiori auguri alla Gelmini e alla sua riforma.


    Grazie per aver dato il tuo contributo sulle condizioni della scuola.
    •  
      CommentAuthorHuber
    • CommentTime24/03/2010, 15:47
      0 punti
    Posted By: Grammar Nazi
    Posted By: Metallus Anche io ho fatto la primina, a quanto ho capito è una prassi molto comune al sud mentre al nord sembra un eccezione . :D

    Cooooooomunque, molto interessante tutto questo topic, me lo son letto tutto , e ho capito ancora di più la scuola italiana in che condizione PESSIME si ritrova .

    Per questo rinnovo i miei peggiori auguri alla Gelmini e alla sua riforma.


    Grazie per aver dato il tuo contributo sulle condizioni della scuola.


    •  
      CommentAuthorLavinia
    • CommentTime24/03/2010, 15:52 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Choolaudia
    Posted By: Lavinia l'esame più difficile

    No, ma stai scherzando, vero?

    Be', ovviamente con "difficile" mi riferivo al ciclo delle scuole elementari! Era il primo esame che si faceva, no?
    :D

    Posted By: sae
    Posted By: Lavinia
    Fra l'altro, al giorno d'oggi voci di corridoio dicono che l'asilo dovrebbe essere obbligatorio perché aiuta i bambini a socializzare coi propri coetanei, mentre si sconsiglia la primina perché andare un anno avanti significa renderli scemi.

    La scuola materna (dell'infanzia) NON è obbligatoria.
    In prima elementare mi sembra che ci si possa iscrivere anche se si hanno 5 anni e mezzo e non 6.

    L'asilo non è obbligatorio, ma c'è gente che vorrebbe renderlo tale per il motivo che cito sopra (e perché non sa dove e a chi lasciare i figli). Forse qualche psicologo dell'infanzia e robe simili, non so. So però che questa cosa dell'asilo che fa bene e la primina che fa male è una roba che sento insistentemente da tanto tempo. Eccomunque, sempre per quel che so, fare la primina è quasi un'"usanza" del Centro-Sud. Più Sud che Centro a volte.
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 16:11
      0 punti
    Rendere l'asilo obbligatorio mi sembra discretamente una cazzata.

    Posted By: Laviniala primina che fa male

    Ma no, perché?

    Io ho fatto la prima elementare a cinque anni e adesso...

    ...adesso...

    ...uhm...

    NOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOo
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 16:26
      0 punti
    Posted By: Lavinia
    Posted By: Choolaudia
    Posted By: Lavinia l'esame più difficile

    No, ma stai scherzando, vero?

    Be', ovviamente con "difficile" mi riferivo al ciclo delle scuole elementari! Era il primo esame che si faceva, no?
    :D

    Mah, io non mi ricordo tutta sta ansia... ma magari mi ricordo male.
  2.   0 punti
    Io invece volevo soffermarmi su un punto: la laurea triennale.
    Una grandissima presa per il culo, che ha dato a tutti l'illusione di potersi laureare più facilmente.
    Più facilmente un cazzo: gli esami sono di più e più inutili, devi discutere 2 tesi e solo in pochi riescono a metterci gli anni previsti. Molto ma molto meglio la la laurea quinquennale.
    L'unico risultato del nuovo ordinamento è stato il boom di iscrizioni che hanno portato ad un naturale impoverimento del valore delle lauree.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 17:07
      0 punti
    Posted By: Choolaudia < Mah, io non mi ricordo tutta sta ansia... ma magari mi ricordo male.


    ...in fondo sono solo passati circa "l'ottavo numero primo" anni! :-PPPP

    Io non ricordo nulla dell'esame di quinta, ho rimpiazzato tutti i ricordi dell'infanzia con cazzate inutili, tipo sapere qual è l'ottavo numero primo ;-)
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime24/03/2010, 17:08
      1 punto
    All'esame di quinta lo chiedevano.

    (qual è l'ottavo numero primo)
    •  
      CommentAuthorManovella
    • CommentTime24/03/2010, 17:28
      0 punti
    Posted By: Marok All'esame di quinta lo chiedevano.

    (qual è l'ottavo numero primo)


    13?
    ...forse...

    Cmq anceh io ho fatto la primina! quindi primo esame a CIQNUE ANNI(si si lo so, si faceva a sei anni l'esame per andare in seconda, ma siccome io gli nni li ho sempre compiuti a luglio, l'esame si faceva a giugno...quindi avevo ancora 5 anni quando l'ho fatto!...Anno in più ceh ho subit perso all'università! :D)
    Statisticazzi:quanti del buko hanno fatto al primina? (almeno scopriamo se c'è un nesso tra bukaioli handicappati e pprimina!)
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime24/03/2010, 17:29 modiFICAto
      0 punti
    Posted By: Manovella
    Posted By: Marok All'esame di quinta lo chiedevano.

    (qual è l'ottavo numero primo)


    13?

    corretto...in esadecimale! ;-)

    Io niente primina.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime24/03/2010, 17:31
      0 punti
    Posted By: sae
    Posted By: Choolaudia < Mah, io non mi ricordo tutta sta ansia... ma magari mi ricordo male.


    ...in fondo sono solo passati circa "l'ottavo numero primo" anni! :-PPPP

    Oddio... vent'anni fa, o giù di lì (cit.).
    Mi consolo pensando che siano più giù di lì che vent'anni fa... un anno in meno dell'ottavo numero primo di anni.
  3.   0 punti
    Posted By: Huber

    Le mie domande sono :

    1) chi mi spiega brevemente l'abaradan?


    merda merda merda piombinokastrox (scusa , l'ho fatta lunga)
 

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