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    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime31/01/2013, 12:51
      4 punti
    Buon 31 gennaio a tutti!
    17 anni fa passavo al primo colpo l'orale di Analisi2, perché aveva nevicato.
    Viva l'integrale curvilineo di Cauchy!!! :)

    Integrale Curvilineo di Cauchy
    •  
      CommentAuthorGrumo
    • CommentTime31/01/2013, 14:25
      0 punti
    Posted By: MarokBuon 31 gennaio a tutti!
    17 anni fa passavo al primo colpo l'orale di Analisi2, perché aveva nevicato.
    Viva l'integrale curvilineo di Cauchy!!!:)

    Qual è il rapporto causa/effetto?
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime31/01/2013, 15:38
      5 punti
    Posted By: Grumo
    Posted By: Marok Buon 31 gennaio a tutti!
    17 anni fa passavo al primo colpo l'orale di Analisi2, perché aveva nevicato.
    Viva l'integrale curvilineo di Cauchy!!!:)

    Qual è il rapporto causa/effetto?

    Oh, è semplice: siccome non ce la faceva a passarci segarci tutti lo stesso giorno, il prof aveva detto agli ultimi 4 della lista di tornare l'indomani mattina, mercoledì 31 gennaio 1996.
    Il giorno dell'esame, non avevo ancora finito di leggere per la prima volta tutto quello che c'era da studiare, così mi ero immediatamente segnato per il giorno dopo.

    Nel pomeriggio di martedì, anziché studiare, mi ero seguito la STRAGE... tra cui, appunto, "...a uno come lei darò al massimo SEMPRE e SOLO diciòòòòtto!" (Mandingo) e "Siete tutti come lui? Ritiràtevi!" (Grip).
    Aveva segato praticamente tutti tranne loro due, che erano stati umiliati ma li aveva passati con 18.
    Notare che, nel frattempo, l'intera aula che veniva via via segata mi diceva: "Ahahaha e TU pensi di passare l'orale? Ahahaha SFIGAAATO!"

    Quando si era segati all'orale, bisognava rifare anche lo scritto... che, come ormai credo sappiano anche i tasti "bloc scorr" di tutte le tastiere d'Italia, io avevo spudoratamente COPIATO da GM. Probabilmente, non sarei MAI e poi MAI stato in grado di passare uno scritto del genere, nemmeno se fossi arrivato al punto di disperazione di considerare l'ipotesi di studiare.

    Così, avevo passato l'intera nottata tra martedì e mercoledì a cercare di finire il programma... non avevo dormito praticamente un cazzo, e, quando mi ero svegliato, mi era rimasta impressa solo una cosa, l'ultima che avevo studiato: l'integrale curvilineo di Cauchy!
    Quel mattino, però, si è messo a nevicare.

    Eravamo tutti in coda fuori da Palazzo Campana, la sede di matematica, quando è arrivato il prof.
    Berretto da vecchio, sciarpa da vecchio, occhiali da vecchio, magro e, soprattutto vecchio, sorrideva.
    Non l'avevo MAI visto sorridere prima d'ora.

    "Ragàààzzi - disse - C'è la NEVE! NEVICA! Ma che bèèèèllooo!"

    "Sì..." mormorammo noi.

    Il prof si sedette alla cattedra a guardare fuori dalla finestra la neve che imbiancava via Carlo Alberto... sembrava ipnotizzato.
    Venne il turno del primo, il prof gli fece una domanda FACILISSIMA, il tizio diede una risposta del CAZZO, e il prof, senza quasi ascoltarlo, lo PASSÒ.
    Idem il secondo... ero SBALORDITO.
    Poi venne il mio turno... e mi disse testuali parole: "Sènta, mi dimostri l'integrale curvilineo di Cauchy... e se non lo sa pazienza..."

    Era l'UNICA cosa che sapevo... gliela scrissi perfetta, lui mi fece qualche osservazione incomprensibile e poi mi diede 27 di orale (una cosa mai vista), che, in media col 18 dello scritto copiato, faceva 23!
    Era il VOTO PIÙ ALTO che avesse dato in quella sessione.

    Quando Mandingo ha visto il mio libretto è letteralmente IMPAZZITO: si è trasformato in un DEMONE.
    È stata una delle imprese più epiche dell'università... forse seconda solo all'esame di statistica.
    •  
      CommentAuthorPasquale
    • CommentTime31/01/2013, 16:03
      0 punti
    Posted By: QiQQopascà, ti capisco benissimo, anche io stavo così... poi ho scoperto di essere ghei:)

    Purtroppo non è così.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime31/01/2013, 16:40
      1 punto
    Posted By: Pàscàle
    Posted By: QiQQo pascà, ti capisco benissimo, anche io stavo così... poi ho scoperto di essere ghei:)

    Purtroppo non è così.




    6 semplici parole: non sono gay ma posso imparare

    Vabbè Pasquà, non so cosa dirti per farti passare ansia e tristezza, non so come convincerti che tutti i periodi di merda prima o poi finiscono e che se è un problema di ragazze si risolve, è solo questione di tempo...e allora ti dico lo cosa più gay che mi viene in mente:
    sei sei triste, non c'è niente come un Orange Moka Frappuccino!!!

    •  
      CommentAuthorLanzeppelin
    • CommentTime31/01/2013, 18:05
      0 punti
    Posted By: MarokÈ stata una delle imprese più epiche dell'università... forse seconda solo all'esame di statistica.


    Questo mi fa venire in mente i miei vicini anni di uni a Palazzo Nuovo e i miei esami (per carità altra facoltà e professori molto diversi).
    Il primo pensiero è all'esame di letteratura italiana dove sulla parte di Pirandello c'erano sei libri in programma e ne lessi solo uno. Mi chiese solo quello. (Per la cronaca era "L'Escusa", mi piaque molto).
    •  
      CommentAuthorMeemmow
    • CommentTime02/02/2013, 22:13 modiFICAto
      3 punti
    Ma buon sabato sera!
    Qui a Palermo piove: me ne esco su internet con questo signore.

    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime03/02/2013, 21:56
      6 punti
    Ma buongiorno!
    Mi son dimenticato di scrivere una roba che mi è successa ieri... aspettavo la metropolitana, alla fermata di Porta Nuova, e mi si è avvicinato un signore in divisa, dall'aria alquanto incazzata.
    Mi ha fissato con odio e mi ha detto: "TU sei il RAGAZZO che ha SCAVALCATO i tornelli?"

    L'ho guardato, ho sorriso e ho detto: "Grazie!"

    Credo che i tornelli del metrò non sarei riuscito a scavalcarli nemmeno a vent'anni... anzi, mi correggo: sono capace di scavalcare i tornelli del metrò esattamente come vent'anni fa! :)
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime03/02/2013, 22:38
      0 punti
    Posted By: MarokMa buongiorno!
    Mi son dimenticato di scrivere una roba che mi è successa ieri... aspettavo la metropolitana, alla fermata di Porta Nuova, e mi si è avvicinato un signore in divisa, dall'aria alquanto incazzata.
    Mi ha fissato con odio e mi ha detto: " TU sei il RAGAZZO che ha SCAVALCATO i tornelli?"

    L'ho guardato, ho sorriso e ho detto: "Grazie!"

    Credo che i tornelli del metrò non sarei riuscito a scavalcarli nemmeno a vent'anni... anzi, mi correggo: sono capace di scavalcare i tornelli del metrò esattamente come vent'anni fa!:)


    ahah e poi come è andata? sei riuscito a convincerlo che non sei un ragazz... ehm volevo dire, che non eri stato tu? :)
    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime04/02/2013, 00:11 modiFICAto
      0 punti
    Buonanotte! Come si fa a distinguere tra la realizzazione di un sogno e la follia pura?

    ... sto cercando di prendere una decisione.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime04/02/2013, 04:54
      0 punti
    Posted By: P.S.Buonanotte! Come si fa a distinguere tra la realizzazione di un sogno e la follia pura?

    ... sto cercando di prendere una decisione.

    Vuoi votare Berlsuconi così ti rimborserà l'IMU e magari tutte le tasse pagate dal dopoguerra ad oggi?
    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime04/02/2013, 10:10
      3 punti
    Posted By: lelevup!
    Posted By: P.S. Buonanotte! Come si fa a distinguere tra la realizzazione di un sogno e la follia pura?

    ... sto cercando di prendere una decisione.

    Vuoi votare Berlsuconi così ti rimborserà l'IMU e magari tutte le tasse pagate dal dopoguerra ad oggi?


    no
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime04/02/2013, 16:11 modiFICAto
      0 punti
    Ciao, non so dove mettere questa domanda e così la scrivo qui:

    come si chiama in dialetto dalle vostre parti il manovale (l'apprendista muratore) nel gradino più basso della scala sociale?

    Dalle mie parti (piemonte nord-est quasi lombardia, che poi Qiqqo rompe il cazzo se dico di essere piemontese ;-) ) si dice bocia.
    In lombardia magutt (mi sembra)
  1.   2 punti
    u uagnàun, il ragazzo, genericamente
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime04/02/2013, 19:31
      0 punti
    Posted By: saeCiao, non so dove mettere questa domanda e così la scrivo qui:

    come si chiama in dialetto dalle vostre parti il manovale (l'apprendista muratore) nel gradino più basso della scala sociale?

    Dalle mie parti ( piemonte nord-est quasi ovest-lombardia, che poi Qiqqo rompe il cazzo se dico di essere piemontese;-) ) si dice bocia.
    In lombardia magutt (mi sembra)


    fix'd :)

    nei cantieri l'ho sentito dire ciccio, storpiatura terronica di cicio, forse qualche volta ho sentito bòcia, perché non mi è nuovo.
    •  
      CommentAuthornxurt
    • CommentTime04/02/2013, 20:13
      0 punti
    bocia anche in trentino, con la variante rafforzata bocia malta
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime04/02/2013, 20:19 modiFICAto
      0 punti
    Il bocia in lombradia è il ragazzo, il bambino... però senza il lato positivo del fiò.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime04/02/2013, 20:21
      0 punti
    Posted By: ChoolaudiaIl bocia in lombradia è il ragazzo, il bambino... però senza il lato positivo del fiò.

    anche in Veneto... poi in realtà ogni dialetto veneto ha la sua versione di "ragazzo": fìo, fiòl, toso, butèl, tosàt...
    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime04/02/2013, 20:30
      1 punto
    Posted By: lelevup!
    Posted By: Choolaudia Il bocia in lombradia è il ragazzo, il bambino... però senza il lato positivo del fiò.

    anche in Veneto... poi in realtà ogni dialetto veneto ha la sua versione di "ragazzo": fìo, fiòl, toso, butèl, tosàt...


    Cèo...
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime04/02/2013, 20:32
      0 punti
    Posted By: P.S.
    Posted By: lelevup!
    Posted By: Choolaudia Il bocia in lombradia è il ragazzo, il bambino... però senza il lato positivo del fiò.

    anche in Veneto... poi in realtà ogni dialetto veneto ha la sua versione di "ragazzo": fìo, fiòl, toso, butèl, tosàt...


    Cèo...

    Brava! Stavo per editare!
    •  
      CommentAuthorcarotide
    • CommentTime04/02/2013, 20:51
      0 punti
    mA kM kZz pArLaTe???????

    Da me se dice manovale.
    Bocia l'ho sentito dire alla mia amica torinese come la versione più grande del gagno.
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime04/02/2013, 22:35
      1 punto
    Magutt. Anche italianizato in "magutto".
    •  
      CommentAuthorcarotide
    • CommentTime05/02/2013, 20:37 modiFICAto
      12 punti
    Buonasera!

    Ieri ho aggiornato la mia personale classifica delle "Persone che potresti incontrare a San Miniato".
    Al 1° posto, resiste incontrastato da un anno il maniaco nascosto dietro ai bidoni del sudicio, che te lo fa vedere quando passi. Al 3° posto c'è il matto porta che a spasso un cane immaginario e ieri è entrato di diritto subito al 2° posto, il vecchio educato che piscia tra le macchine nel parcheggio del mio palazzo, che però quando passi si toglie il cappello e ti dà sempre il buongiorno.
    •  
      CommentAuthordaiconan
    • CommentTime06/02/2013, 18:06 modiFICAto
      4 punti
    volevo aggiornarvi sul fatto che la missione ZiaCanon non conosce sosta.

    testate finora sul piccolo Ludovico: Il vitello dai piedi di balsa, Uomini col borsello, TVUMDB, La terra dei cachi, La mia prima grattugia, La ballata di Rosania, più altre varie ed eventuali.

    Al momento regna incontrastata TVUMDB, con soli 25 secondi di resistenza prima di addormentarsi, tra l'altro in una birreria in centro a udine con una partita di calcio in corso. Un giorno (quando sarà maggiorenne) vi pubblicherò i videi :)
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime06/02/2013, 18:19
      4 punti
    La bimba (ha tre o quattro mesi, non ricordo) di un mio caro amico ha come ninnananna ufficiale Indiani (A caval donando). Forse perché è un po' mononota monotona?
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime06/02/2013, 21:14
      1 punto
    Posted By: daiconanAl momento regna incontrastata TVUMDB, con soli 25 secondi di resistenza prima di addormentarsi

    Invece a me ha sempre stupito la capacità della pheega di ADDORMENTARSI col METAL.
    Certe volte, non sembriamo nemmeno della stessa specie. (cit)
    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime07/02/2013, 18:47
      1 punto
    Buondì!

    Certo che quando una giornata comincia di merda, va avanti di merda eh
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime07/02/2013, 18:57 modiFICAto
      2 punti
    Posted By: P.S.Buondì!

    Certo che quando una giornata comincia di merda, va avanti di merda eh

    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime08/02/2013, 10:57
      0 punti
    Buongiorno!

    C'è mica un thread per le bestemmie da qualche parte?

    Sono alle prese con un concorso pubblico.
    Volete partecipare ad un bando e volete sapere quanto sarebbe il vostro stipendio netto? SOKA!!!!

    Forse la tassazione è al 3%. Forse al 7%. Ma forse al 30%. Forse c'è l'inps, ma forse no. E l'irpef? Mah. Può darsi.

    Chiama all'ufficio concorsi, che ti manda all'ufficio stipendi, che ti rimanda all'ufficio concorsi, però ad un altro numero.

    Bello.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime08/02/2013, 10:59
      3 punti
    Posted By: P.S.C'è mica un thread per le bestemmie da qualche parte?

    Sì!!!
    •  
      CommentAuthorPasquale
    • CommentTime08/02/2013, 16:43
      1 punto
    DR. MAROK, tra i ringraziamenti della niùsletter devi metterci Leo Ortolani, ché ti sei ispirato per il passaggio:

    “Però poi, uno alla volta, sono stati catturati TUTTI, caricati su veicoli chiusi, coi finestrini sigillati e in quantità tale da non potersi nemmeno sedere; e poi li hanno costretti a percorrere corridoi stretti, così che non potessero girarsi e tornare indietro; e lungo le pareti c'erano le foto di LORO STESSI da GIOVANI, quando ancora erano liberi e potevano vivere felici; ed alla fine sono arrivati in uno stanzino buio, con dei terribili suoni di ventole, dove dei guardiani, con le mazze prese in prestito ai cacciatori di foche, indicavano loro una postazione con un pacco di scartoffie ed un terminale e dicevano: "Buon LAVOOOORO!"”
    •  
      CommentAuthorMeemmow
    • CommentTime09/02/2013, 13:11
      0 punti
    Ma buongiorno!
    Nonostante le corde vocali alla Tom Waits e un principio di febbrone mi sono goduto la bellezza di cinque film italiani restaurati dalla cineteca di Bologna e proiettati GRATIS a due passi dalla mia sede.
    Non vi dico quanto è stato bello vedere "C'era una volta il West" di Sergio Leone sul grande schermo, non vi dico quanto è stato bello (ri)scoprire classici trascurati come "Anni difficili" di Luigi Zampa e "Il bidone" di Fellini, ma non vi dico quanto è stato divertente cogliere il repentino passaggio dalla pellicola al dvd de "Il posto" di Ermanno Olmi perchè la copia a disposizione aveva i rulli invertiti e si è passati dal 4:3 analogico all'1:66.1 digitale con tanto di bande nere in un battito di ciglia.
    Noi cinefili e proiezionisti sappiamo come divertirci.

    Al momento sto attendendo l'approvazione di tre giovani lettrici per inoltrare al nostro dottor Caligari Marok un'opera forse seconda a ISSO forse no. Senza spoilerare come ormai d'uopo in questi giorni di attesa festivaliera non vi dirò un bel niente.
    Rimanete sintonizzati!
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime10/02/2013, 02:48 modiFICAto
      0 punti
    Stanotte ho sognato un tifone. Mi coglieva di sorpresa mentre giocavo nel cortile della mia scuola immaginaria; gli altri bambini entravano dentro al riparo ed io rimanevo fuori a guardare le nuvole che rapidissimamente oscuravano il cielo ed ascoltando il vento che soffiava sempre più forte. Memore dei consigli della televisione, mi riparo sotto ad una coperta e mi sdraio pancia a terra dietro ad un sasso mentre il vento e la pioggia mi scorrono addosso. In un attimo di tregua dalle intemperie, mi alzo per cercare riparo e cammino per le strade della città bagnata; delle scale mi portano sottoterra, forse un sottopassaggio, forse una fermata della metro. Scendo, entro. Le pareti sono dipinte di rosso, nell'aria c'è il profumo d'incenso e per terra delle candele illuminano tenuemente l'ambiente. Una famiglia di stranieri, forse cingalesi mi accoglie al loro tavolo, allestito nel sottopassaggio. Forse mangiamo, di sicuro facciamo amicizia. Finita la tempesta mi mostrano la loro casa, una baracca in cima a una montagna, e mi presentano i loro figli, un bambino e una ragazza. Il bambino fa il pastore di pecore e mi invita a lavorare con lui.

    Per quanto riguarda oggi ho passato una bella giornata con mia madre. È una settimana che, forte della sua nuova sigaretta elettronica, si vanta di non "fumare" più. Io le dico che è un po' come barare - anche se un supporto meno dannoso potrebbe essere d'aiuto, specie se uno fuma da una vita. Il vero prolema è che io non tollero la spaventosa diffusione virale di questo mezzo di assunzione della nicotina - lo trovo poco sicuro e di certo non è testato adeguatamente - e chi ci dice che gli eccipienti non facciano male? In più per la gente che lo compra nei negozi, legata com'è alle mode, non esiste concorrenza, dunque chi acquista il prodotto a causa del passaparola il prodotto non è davvero conveniente.
    Sono convinto (e quanto ho letto su Internet mi dà ragione) che i modelli in vendita dai "rivenditori specializzati" siano la feccia del mercato, importati dall'estero e spacciati a prezzi maggiorati rispetto a quelli che offrono al dettaglio i fornitori stessi. Come minimo un po' di informazione prima di effettuare l'acquisto di un prodotto dovrebbe essere di dovere, specialmente quando i rivenditori sono ben pronti a lucrare sulla vendita di accessori e pezzi di ricambio costosissimi e davvero di bassa qualità.

    Il vero problema è dunque la clientela, che non oso dire sia stupida, ma è sicuramente informaticamente analfabeta. Nel senso largo del termine. Cioè è ignorante.
    In definitiva, mia madre non mi ha voluto ascoltare, ha sostenuto che l'opinione verbale di tre colleghe fosse "informarsi adeguatamente", ha comprato d'impulso una eCig "Nebula" e per ripicca nei miei confronti mi ha imbottito la testa di propaganda pro sigaretta elettronica del tipo "pensa a tutto il catrame che non fumo", "senti che buon sapore la nocciola" (e mi fa assaggiare), "non c'è fumo passivo!" (e mi fuma a un metro di distanza), "il glicol propilene - nota: il "mezzo" vaporizzato - fa bene alla salute e previene l'influenza" (in negozio un foglio di carta sostiene che negli anni '40 del secolo scorso un medico americano a caso lo abbia scoperto. Sarebbe come se io vi dicessi che qualcuno ha scoperto che il lattosio che dà solodità alle pillole curi benissimo il raffreddore. 10 anni di "citate le fonti" su Wikipedia hanno fatto male solo a noi nerd), "gli ingredienti sono naturali". E via così. È arrivata al punto di dichiarare che non avrebbe più fumato una sigaretta vera perché "il posacenere sporco ha un odore terribile e le sigarette odorano di posacenere sporco". E ci è riuscita. FINO AD OGGI.

    Quando all'improvviso la mitica e-sigaretta ha improvvisamente smesso di funzionare. Wow. Immaginavo sarebbe durata poco, ma non così poco! Fantastiche le scene di panico post sigaretta rotta, il nervosismo così elettrico da scuoiare ogni essere vivente nel raggio di 10 metri. Dal canto mio ho ipotizzato potesse essere la batteria che non erogava più adeguatamente - problema classico di tutte le pile ricaricabili, ma davvero bizzarro dopo solo dopo due cicli di carica ed indubbiamente sintomo di cattiva qualità.
    Non potendo farci niente ma volendola aiutare ho detto: riportiamogliela a chi te l'ha venduta.
    E così è stato: siamo andati insieme in questo negozio fuori città, praticamente un novelty shop pieno di "oggetti di design" ovvero "costosa paccottiglia semi-inutile in plastica colorata e leghe semimetalliche". Questo grande magazzino kitsch richiede una parentesi a parte. Voglio che capiate che la merce esposta erano di oggetti di uso quotidiano in versione per hipster, come il "servizio di piatti e bicchieri di porcellana che emulano nella forma piatti di carta e bicchieri di plastica accartocciati", le "tazze con sopra i nomi delle città più cool (Londra, Parigi, New York)", gli "orologi in plastica con ingranaggi a vista", i "tappetini per mouse osceni", proseguendo lungo i "lego di terracotta", i "lampadari di design" (costosissimi pezzi di plastica colorata talmente pacchiani che manco nei peggiori grandi magazzini cinesi) le "clessidre in vetro soffiato", la "poltrona dondolante scomoda con stereo integrato", le "posate con manico piegato a doppia S per appenderle ai vasetti", i "giocattoli peruviani in plastica alimentare", la "piastra a forma di mucca per cuocere i muffin" (eww, se dopo un muffin devo tirarmi i pugni in bocca per deglutire, mi immagino a doverne mangiare SEI insieme) fino ad arrivare al davvero brutto "bagno in arte povera" venduto alla modica cifra di 620 euro ed alle economiche (ma meno economiche della versione fai da te) lanterne cinesi che durante la notte di Capodanno 2013 in tutta Italia sono state scambiate per UFO dal Centro Ufologico Mediterraneo (true story).

    E così via. Ma la presenza più forte di tutte, specialmente a causa dell'odore nauseabondo, era la sigaretta elettronica. All'ingresso, un bancone di tre metri con almeno sei fra steward e hostess della sigaretta futuristica offrivano a una FOLLA di clienti di mezza età assaggi di nicotina edulcorata. È bastato un secondo immerso a quella nube di glicol propilene aromatizzato all'odore di tutto per farmi ribaltare lo stomaco in pancia. In quel momento ho cominciato a perdere li sincronia fra la mia testa e il mio corpo ed ho sentito un forte bisogno di una di quelle tazze di té caldo che usa Napo dei Uochi Toki per ristabilire l'equilibrio energetico senza saperne a pacchi sullo yoga e tutto il resto (cit.). Così, preso alla sprovvista dalle circostanze, ci sono cascato anch'io.
    "Prova questa sigarettina elettronica qui, sa di té verde!". Che presunzione, il té verde; all'assaggio sapeva forse vagamente di estathe. Allora ho deciso di cambiare sapore col pino; dio mio, "svapare" (così dicono i trentenni hipster cool quando succhiano i miasmi elettronici) il flacone del wc-net sarebbe stato più piacevole!
    C'era però un fattore irresistibile. Sentii delle leggende timide, proferite a bassa voce che mi sorpresero per dettagli cruenti e fattore novelty. Assaggiare a caso divenne solo un modo per girarci attorno: volevo provare il blasonato "aroma alla cannabis" ivi venduto come "erbe insight". Gran bel nome direi. Azzeccato soprattutto.

    In una boccata, ricevetti l'illuminazione: questa gente è tutta illusa.
    Con un flash si delineano nella mente i tratti del mio amico Francesco e la sua personale filosofia dell'aberrazione del clone fighetto. E lui non è hipster, lui è la "real thing". Lui è uno che alla margarina risponde con pancetta fritta nel burro con la cipolla. Perchè bere il Nesquick quando c'è la cioccolata in polvere low cost nel fustino del Dash giallo col ritratto del bambino socialista? Tè nero sfuso del negozio cinese è decisamente preferibile al Twinings dell'inglese nella bustina di cotone... e comunque va servito senza zucchero in una tazza non lavata. Birra per celiaci? Meglio morire per i crampi e le conseguenze a lungo termine e godersi una buona hefeweisse! Bevande diet? No grazie! Decisamente più salubre il succo di frutta con zollette di canna da zucchero ed un sorso di latte UHT dimenticato nel frigo per mesi!
    Ecco, io mi immagino cosa direbbe lui della sigaretta elettronica. "È una vergogna per il genere umano e la rifiuto per principio perché la usano i fighetti - come ad esempio quel pesce lesso del principe Savoia che c'è nelle pubblicità online".

    All'argomento del "non do i soldi al monopolio di stato" risponderebbe coltivandosi il tabacco sul davanzale della finestra. Se solo sapesse che in America qualcuno è riuscito ad infilare il THC al posto della nicotina in quei vaporizzatori da taschino...
    Sono convinto che preferirebbe il cancro e il catrame e il filtro fatto col biglietto dell'autobus. Il punto è che sopo aver assaggiato la brutta copia dell'erba, ne sono convinto anch'io. Questa gente si illude di smettere di fumare ed è convinta di assaporare la cannabis.

    Alla fine le hanno cambiato la pila (gratis, e ci mancherebbe) e grazie al cielo siamo usciti da quel luogo creato dal demonio. Ero veramente fuori di me.
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime10/02/2013, 02:49 modiFICAto
      4 punti
    Essendo che la cura migliore al "pacchiano cinese spacciato per Made in Italy" è il "Pacchiano cinese DOC" ed essendo che non esco mai con mia madre, decisi che l'avrei portata in un posto che a me avrebbe giovato e che lei avrebbe gradito di sicuro: la pagoda delle meraviglie, il cinesario delle stranezze nonché l'Ingredientario Maximo, il ***. Un luogo talmente pieno di cibo, spezie ed essenze dall'Asia e dall'Africa che il muro olfattivo all'ingresso (dovuto soprattutto all'abbinata "detersivi igienizzanti, incensi e pesce surgelato sfuso" facilmente interpretabile come "culo, limone, e piscio di cane"), è sufficiente a far scappare la gran parte dei miei amici. Anche quelli con lo stomaco forte come Andrea. Lì almeno l'aria non sapeva di glicol propilene.
    Che dire, è stato uno spasso! Sapevo che lei era la persona giusta per un posto del genere; abbiamo girato il negozio in lungo e in largo fino all'orario di chiusura, annusato cose, frugato scaffali, acquistato sostanze (burro di karitè, pasta dolce di fagioli azuki, farina bianca, fagioli in scatola) ed un bellissimo lampadario di carta velina da tre euro che dà la birra a tutti quelli del negozio hipster di prima.
    Non contento della dose di etnicità puzzona ho rivelato alla mia mamma che al piano superiore della pagoda c'era un ristorante cinese e ho suggerito di andare a controllare se fosse disponibile il take away.

    Alla base della scala, un cartellone gigante con sopra il menù dava il benvenuto ai clienti. Esclusivamente in cinese, però! In quel menù non c'era una scritta intelligibile da un occidentale, eccetto per i prezzi in euro che ci permisero di identificare il poster come menù. Assolutamente non scoraggiati, saliamo le scale fino a ritrovarci in un enorme salone da pranzo apparecchiato di rosso, con un angolo dedicato ad un gigantesco arco a forma di cuore ricoperto da una ghirlanda di fiori finti rossi. Sui muri, ideogrammi, anch'essi rossi, che sembravano raffigurare coppie di innamorati. La sala era completamente vuota. Eravamo gli unici clienti, ma sembrava che stesse per accadere qualcosa. Quel posto era addobbato troppo bene, non poteva non avere clienti! Sulla destra rispetto all'ingresso c'era il bancone di un bar con una stragnocca cinese seduta e un po' di cinesi assortiti intorno. Poco dopo il nostro ingresso spaesato, un giovane con addosso un bomber nero sporco viene da noi e ci saluta. Gli chiediamo se fosse possibile il "take away" e lui ci guarda storti. Al che mia madre prova a spiegargli "È possibile ordinare da portare a casa?", al che il cinese ci pensa su un attimo, traduce la frase agli altri e alla risposta di qualcuno ri-traduce "Sì".
    Wow.
    Ci hanno messo così tanto! Questi non devono avere molti clienti OCCIDENTALI. Sia io che mia madre a quel punto eravamo troppo affascinati da questo ristorante cinese evidentemente per soli cinesi per lasciarci sfuggire l'occasione: senza consultarci, decidemmo che l'avarizia poteva crepare e che avremmo potuto benissimo soddifare la curiosità, per una volta, e mangiare lì. E così fu.

    Scegliamo dunque per conto nostro un tavolino verso la finestra e guardandoci attorno mettiamo a fuoco i dettagli. Sotto l'arco a cuore c'era uno schermo al plasma e delle casse - un classico set da karaoke. Tutti gli addobbi erano molto graziosi, tanto che quando arriva una cinesina bruttina ma sorridente a portarci da bere mia madre le dice "Ma che bello questo posto!". Non l'avesse mai detto!
    L'italiano scatena il panico nella donna. Ad un tratto il suo sguardo passa da allegro a preoccupato, a disperato.
    Stringeva forte le bottiglie, era convinta che qualcosa non ci andasse bene. "Coca... cola? Birra...?" dice titubante. Quando arriva il ragazzo col bomber gli spieghiamo che stavamo facendo un complimento al locale, ma costui non capisce ed entra a sua volta nel panico. È così che arrivò anche la stragnocca cinese ad aggiungere il suo disagio a quello degli altri... L'inglese non lo parlava nessuno. Ad un tratto ci sentiamo come in mezzo ad uno di quei terribili malintesi che portano a guai; lunghe le spiegazioni al cinese col bomber (che da questo punto in avanti non è più solo il nostro traduttore, ma anche il nostro cameriere) per fargli capire che il posto era bello. Non contento, gli chiedo se avessero intenzione di festeggiare San Valentino. Mi guarda storto per un po', poi tutto serio mi dice "...NO.". Credevo mi stesse prendendo per il culo. "Allora come mai è tutto rosso?" "Facciamo festa dopodomani.". Aveva ragione la mia amica indiana, sono una persona invadente. E il cameriere col bomber me lo stava facendo notare.
    Finisco per ordinare un piatto chiamato "rana nella pentola" e smetto di rompergli le palle.



    Diverso tempo dopo mi arriva una fantastica zuppa di cosce di rane fritte, germogli di bambù, cavolo cinese, funghi cinesi, zucchine e peperoni, servita in pentola di ghisa posta su di un braciere ricolmo di paraffina verde infuocata. Non avevo mai mangiato le rane prima, quindi esprimo un desiderio e procedo a scottarmi orribilmente la lingua e pungermi la bocca con le ossa di quei deliziosi anfibi saltellanti. Che dire, era buonissima, nonostante il fortissimo umami dovuto al denso brodo di glutammato - sostanza a cui la mia amica Laura, studentessa di Lingue Orientali alla Ca' Foscari di Venezia, seppe divenire allergica una settimana dopo il suo arrivo in Cina. Mia madre prese un piatto di spaghetti cinesi ai frutti di mare e verdure servito su di un piatto di ghisa bollente. Anche questa pietanza era deliziosa, meglio di qualunque altra cosa io avessi mai mangiato in un ristorante cinese. Questo DOVEVA essere un ristorante cinese per cinesi.
    Consumiamo le nostre pietanze osservando altri dettagli (come i vasi coi mozziconi di sigaretta) pensando alla mafia cinese, a come i dipendenti siano probabilmente parte di un'elite scampata ai centri massaggi con finale sorpresa (recenti vittime di retate delle forze dell'ordine) e ai laboratori tessili. Però sono gentili, una volta livellate le incomprensioni.
    Per dessert ho ordinato dei dolcetti di zucca fritti. Erano come dei mochi alla zucca impanati e fritti. Molto buoni, ma il mio fegato è ancora in ribellione mentre vi scrivo.
    Finito di mangiare, abbiamo avuto modo di chiarire meglio il perché degli addobbi: in quel ristorante (che si è rivelato in realtà suddiviso in più saloni con karaoke) sarebbe stato celebrato un matrimonio di cinesi in un paio di giorni. Inoltre, il cameriere/traduttore non sapeva dell'esistenza di una festa chiamata San Valentino. Epico.
    Dopo aver pagato un prezzo estremamente ragionevole per il pranzo, abbiamo chiesto se saremmo potuti essere ospiti graditi in un altra occasione. "Certamente!".
    Ci voglio troppo tornare con i miei compagni di corso dallo stomaco forte. E lo farò.

    L'ultima tappa della nostra odissea del consumatore è stata la Freccia Rossa, il centro commerciale di stampo americano eretto nei pressi della stazione dei treni. Era sulla strada e mia madre l'aveva visitata solo all'apertura, risalente ad un paio di anni fa. Non ho avuto problemi a mostrargliela, salvo una forte sensazione di disagio che mi è presa verso la fine del nostro tour: complice la calvizie incipiente, o forse la vendetta gastrica dello stagno che avevo decimato poc'anzi, unita alla forte presenza di ragazzine debosciate di età compresa fra i 14 e i 18, mi sentivo un pesce fuor d'acqua. "L'abbiocco post-prandiale" e il pugno olfattivo dei feromoni prodotti dalle ascelle minorenni in grande quantità dentro Bershka interrompono tutte le connessioni del mio cervello.

    In un attimo vidi il mondo dalla mia dimensione parallela. Cercavo di non guardare la commessa accucciata a terra che inutilmente si copriva scampoli di spacco del culo con la mano, ma finivo per posare gli occhi su ragazzine vestite da troie con chili di stucco-trucco sulla faccia, bambini piccoli, gente tutta presa dalla loro vita reale e piena di impegni e desideri, per quanto futili. Folle di fighetti con gli occhialoni più o meno da vista ed i successori dei soliti truzzi che non notavo da quando avevo io 15 anni e la faccia imberbe e brufolosa da coglione. E tanta tanta gente, tutta normale. Tutta terribilmente normale, non in grado di accettarmi. D'un tratto sono di nuovo adolescente. Qualche ragazzina mi guarda, non capisco cosa pensi. Mi cominciarono a sudare le mani. Le metto in tasca, perché sono fredde gelate, ma subito mi sento troppo rigido. Una ragazza carina gira con un cane nel carrello. Il cane, un barboncino bianco, indossa una felpa con su Snoopy. Vedo mia madre che attacca bottone. "Che carino! Che bello!". "Sembro scemo." penso io. Emetto qualche frase di routine. Vedo scene di me che giro per gli scaffali annoiato, pieni di roba da donna, entro in un camerino e provo dei pantaloni da uomo che mi stanno stretti, li tolgo e me ne vado. Rinuncio per sempre ai jeans. Le commesse sono tutte morettine, coi capelli corti, i piercing e i wayfarer. Non capisco se siano hipster davvero o se sia la divisa della catena. Anche il commesso ha i wayfarer. Esco dal negozio e una ragazza mi fa sottoscrivere un'offerta Telecom il cui contratto è firmato da mia madre. "Guarda che in questo negozio ci sono anche pantaloni da maschi!", urla mia madre. Finisco in un negozio di roba naturale e spirituale dove si brucia incenso, si mette musica New Age nell'aria e si vendono borse di vero pelo. Penso a Camden Town e mi sento triste. Mi gira la testa, sono sopraffatto dal disagio di questo luogo costruito dal demonio e voglio fuggire come Shinji Ikari di fronte all'Evangelion...

    Ed è così che arrivo a casa, in preda ai giramenti di testa. Fa freddissimo perché la stufa è stata spenta tutto il giorno. Il cane piange perché vuole uscire. Lo esco, lo piscio e al ritorno collaboro a fargli il bagno. Sono stanco quindi gioco al 3DS e anche un gioco senz'anima come il nuovo Paper Mario mi sembra più brillante di quanto non lo avessi considerato in precedenza. O forse sono io che sono divenuto più stupido.

    Gli eventi si confondono ancora un po'. Scrivo questo testo e me ne vado a letto.

    E questa è la ragione per cui sabato 9 febbraio non ho studiato.
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime10/02/2013, 14:00
      1 punto
    Posted By: FrashE questa è la ragione per cui sabato 9 febbraio non ho studiato.

    Ci stava anche "e non ho altro da dire su questa faccenda" di forrestgampiana memoria...
    •  
      CommentAuthorQiQQo
    • CommentTime10/02/2013, 15:52
      7 punti
    Posted By: FrashTL;DR


    Apriti un blog che possiamo ignorare. (cit.)
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime10/02/2013, 16:35
      1 punto
    Posted By: QiQQo
    Posted By: Frash TL;DR


    Apriti un blog che possiamo ignorare. ( cit. )


    NØ :D
    Continuerò a postare sul buco disagio che non potrete ignorare. Del resto il buco è come Twitter ma la gente ti caga.
    •  
      CommentAuthorChoolaudia
    • CommentTime11/02/2013, 09:33 modiFICAto
      1 punto
    Dopo 20 anni di fumo passivo (e non di nicotina, ma degli altri cancerogeni certi che ci sono nelle sigarette) il fatto di non doverlo più subire proprio proprio schifo non mi fa come concetto. E nemmeno che mammaFrash abbia smesso di assumere i suddetti cancerogeni.


    PS: primo voto per l'opera seconda solo ad ISSO.
    •  
      CommentAuthorsae
    • CommentTime11/02/2013, 12:09
      5 punti
    Il papa lascia il pontificato il 28 febbrario, proprio quando scade la promozione Vodafone You.
    Ma solo io vedo il collegamento? ;-)
    •  
      CommentAuthorP.S.
    • CommentTime11/02/2013, 12:28 modiFICAto
      0 punti
    papa

    Ok andava su incollamelo ma già che siamo in argomento...
    •  
      CommentAuthorcarotide
    • CommentTime11/02/2013, 12:41
      6 punti
    Bendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?
    •  
      CommentAuthorFrash
    • CommentTime11/02/2013, 13:07 modiFICAto
      6 punti
    Posted By: carotideBendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?


    O_____O

    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime11/02/2013, 16:10
      2 punti
    +1 in quanto Pitura, ma a me ricorda di più Habemus Papam di Moretti. :p
    • CommentAuthorEl
    • CommentTime11/02/2013, 23:52
      0 punti
    Posted By: carotideBendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?


    "Adesso che va in pensione Ratzinger potrà finalmente dedicarsi alle attività rilassanti dei vecchi come parlare coi morti, offendere le minoranze sessuali e toccare i bambini." QdG
    •  
      CommentAuthorEminenza
    • CommentTime12/02/2013, 02:12
      7 punti
    Posted By: FrashEssendo che la cura migliore al "pacchiano cinese spacciato per Made in Italy" è il "Pacchiano cinese DOC" [...]
    E questa è la ragione per cui sabato 9 febbraio non ho studiato.

    Bello, di piacevole lettura, introspettivo e onirico. Ti dipingi però vecchio qual evidentemente non sei, per cui consiglierei di sfruttare la vena scrittrice ora finchè la sofferenza ti da energia...poi...quando un giorno tromberai tutto svanirà... il cervello si spappolerà e vivrai in modo diverso ed elementare...come un albero, un ruscello, un sasso... ecco...

    Opera naturale è ch'uom favella;
    ma così o così, natura lascia
    poi fare a voi secondo che v'abbella.


    Paradiso Canto XXVI: VIII cielo (Stelle fisse): san Giovanni e Adamo
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime12/02/2013, 17:20 modiFICAto
      6 punti
    Ma buongiorno!
    Voglio augurare al nuovo Papa un sogno... un bellissimo sogno... questo:

    "Che CAZZO è Angelus?" (cit)
  2.   0 punti
    Posted By: carotideBendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?

    Ha fatto il papa 7/8 anni: ma sai che TFR che si becca?
    •  
      CommentAuthorlelev*
    • CommentTime13/02/2013, 16:57
      3 punti
    Posted By: MarcoUrlante
    Posted By: carotide Bendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?

    Ha fatto il papa 7/8 anni: ma sai che TFR che si becca?


    Il Papa si dimette. Pare voglia mettersi in proprio. [mymmo]

    Le dimissioni saranno ufficializzate il 28 febbraio. Non sapevo che anche in Vaticano pagassero il 27. [purtroppo]

    (In realtà doveva finire a fine marzo, ma aveva ferie arretrate) [monet]

    (Non so che intenzioni abbiano in Vaticano, ma sul sito della Santa Sede è comparsa la pagina “Lavora con noi”) [rashco]

    Abbandonato il soglio pontificio, Ratzinger vivrà in un monastero con suore di clausura. È il suo Tfr. [itscetty]

    (Le avvisaglie delle dimissioni di Ratzinger c’erano tutte. A partire dalla sua ultima enciclica “Curriculum vitae”) [redfabiuz]

    E sono solo quelle relative a lavoro/tfr/dimissioni... Le altre qui.
    •  
      CommentAuthorcarotide
    • CommentTime13/02/2013, 18:47
      3 punti
    Posted By: lelevup!
    Posted By: MarcoUrlante
    Posted By: carotide Bendetto csvì passerà alla storia come il primo Papa che s'è rotto i coglioni di essere Papa. Non ho ancora deciso se lo ammiro, o no.
    Ma soprattutto un Papa in pensione cosa farà? Andrà a vedere i lavori con le mani dietro la schiena come tutti i veeeeekki?? Il venerdì Santo andrà in processione con i fedeli con il lumino in mano? Oppure fa il cursus honorum all' incontrario e lo mandano a fare il prete in un paesino del Molise?

    Ha fatto il papa 7/8 anni: ma sai che TFR che si becca?


    Il Papa si dimette. Pare voglia mettersi in proprio. [mymmo]

    Le dimissioni saranno ufficializzate il 28 febbraio. Non sapevo che anche in Vaticano pagassero il 27. [purtroppo]

    (In realtà doveva finire a fine marzo, ma aveva ferie arretrate) [monet]

    (Non so che intenzioni abbiano in Vaticano, ma sul sito della Santa Sede è comparsa la pagina “Lavora con noi”) [rashco]

    Abbandonato il soglio pontificio, Ratzinger vivrà in un monastero con suore di clausura. È il suo Tfr. [itscetty]

    (Le avvisaglie delle dimissioni di Ratzinger c’erano tutte. A partire dalla sua ultima enciclica “Curriculum vitae”) [redfabiuz]

    E sono solo quelle relative a lavoro/tfr/dimissioni... Le altre qui.


    Aggiungo solo:
    "Il papa si dimette il 28" #30sulcampo
    (me medesima)
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime13/02/2013, 18:49 modiFICAto
      2 punti
    Per me le migliori sono:

    • Incredulità a piazza San Pietro. Finalmente!
    • Ratzinger è rimasto in carica per quasi otto anni. Ora potrebbe illuminare Las Vegas.
    • Il cardinale di Parigi: “Benedetto XVI ha rotto un tabù secolare”. Io continuo a chiamarlo cazzo.

    (curiosità: Lelev*, come fai ad abbinare autore e frase su Spinoza? Segui le firme al fondo e conti?)
 

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