Comprato!
Dato che mi vergognavo un po' ad andare in giro con Topolino, l'ho dovuto imboscare tra una copia di Playboy e una di Penthouse ;-)

Posted By: sae Lavinia non avrà visto la serie TV, ma sicuramente leggerà Topolino di questa settimana con una storia ispirata a Boris!!!

Non ho ancora acquistato il Topolino di questa settimana (lo voglio con la macchinina di Zio Paperone!!), ma la leggerò sicuramente!

Posted By: flanellaed è stato molto carino da parte sua fingere indifferenza :D

Lo sapevo che dovevo fare più attenzione all'allarme figura di merda che suonava.
:D

Posted By: Choolaudia

Posted By: sae Lavinia non avrà visto la serie TV, ma sicuramente leggerà Topolino di questa settimana con una storia ispirata a Boris!!!
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Devo averlo!

anch'io sono corsa in edicola. saranno stati 20 anni che non compravo Topolino :D
la storia è carina ma mi aspettavo di meglio... più che altro non è scritta&disegnata da Silvia Ziche come credevo :C (e in quel caso ci sarebbe stato sicuramente da buttare il sangue dalle risate)

Anch'io l'ho letta e anch'io mi aspettavo di meglio;
senza spoilerare, mi sembra che la prima parte sia un po' un'accozzaglia di citazioni di Boris con poca storia, mentre il colpo di scena finale mi è piaciuto davvero.

Posted By: flanella

Posted By: Lavinia

Posted By: flanella più che altro non è scritta&disegnata da Silvia Ziche come credevo :C (e in quel caso ci sarebbe stato sicuramente da buttare il sangue dalle risate)

Ehm, perché avrebbe dovuto essere disegnata da Silvia Ziche?

perchè di solito le parodie di film e programmi televisivi sono opera sua (vedi Papernovela, Paperina di Rivondosa e compagnia bella)

Uhmmmmm... No, da lettrice di tutti i Topolini posso assicurarti che quelli sono state sue genialate, sono diversi anni che la Ziche pubblica a singhiozzo (la maggior parte delle volte sono storie non sue), tranne per la vignetta in prima pagina che avrai sicuramente notato.

Appena tornata a casa dal multimostro di Grosseto, ragazzi Boris è da 10!
Tra l'altro con me c'era un ragazzo che non aveva mai visto la serie e non aveva idea di cosa parlasse, ma si è divertito tantissimo ed ha apprezzato parecchio.
In sala eravamo in 34 (spero che Grosseto non sia un campione rappresentativo) e alla fine del film non si è alzato nessuno, hanno ascoltato tutti "Pensiero Stupesce", alcuni la sapevano già a memoria..
Insomma, il mio consiglio è di vederlo perchè merita veramente ed è fruibile anche per quelli che non hanno visto la serie. E poi Pannofino è un grandissimo! :)
Ah, e grazie al film ho rivalutato parecchio Sermonti (che mi stava un po' sulle palle). Stanis è diventato il mio personaggio preferito!

Io andrò a vederlo stasera, se mi dite che il film funziona anche senza aver visto la serie allora siamo a cavallo!

A quanto ho letto in giro l'opinione di Carotide trova tante conferme, è godibile sia da chi è appassionato della serie, sia da chi non l'ha mai vista.

Ok, come anticipato, ieri sera sono andata a vedere Boris. Il film è davvero godibilissimo anche da chi non ha mai visto la serie TV. Mi sono divertita, è molto carino, anche se forse la fine mi è sembrata un po' frettolosa. La sala Pasolini dell'Area Metropolis era quasi piena: non che sia una sala molto grande, però i posti vuoti erano veramente pochi.
Mi sono piaciuti Stanis (soprattutto quando gli fanno la lavanda gastrica e dicono che invoca il nome di Ferretti e Gianfranco Fini), Giorgio Tirabassi (sulla fiducia, è un attore che mi piace) e ammetto un +1 pure a Carolina Crescentini.
A 'sto punto direi che la serie d'obbligo!
:D

Ah, a proposito, un piccolo appunto: quando dicono che il film sulla casta deve essere fatto perché è la nazione che lo chiede, solo io ho avuto in mente per tutto il tempo il fatto del documentario elettorale in "Aprile" di Nanni Moretti?

Sono usciti gli incassi del fine settimana: Boris è arrivato 4°, incassando soltanto 423.000 euro.
Ero convinto sinceramente che avrebbe fatto di più...

"Nessuno mi può giudicare" rimane al primo posto e raggiunge quasi i 6.500.000 di euro, che è un bel traguardo.

Posted By: sae Anch'io l'ho letta e anch'io mi aspettavo di meglio;
senza spoilerare, mi sembra che la prima parte sia un po' un'accozzaglia di citazioni di Boris con poca storia, mentre il colpo di scena finale mi è piaciuto davvero.

*Attenzione, spoilerino*
Anch'io ho comprato apposta il Topolino e letto la storia... non mi ha entusiasmato troppo, anche il colpo finale... ho forse preferito l'accozzaglia di citazioni iniziale.
Però mi ha fatto tantissimo ridere Diccio.

Attenzione: qualche anticipazione sul film qua c'è.

Visto!

E concordo che sia godibile anche da chi non ha seguito la serie. Ma l'averla seguita dà un valore aggiunto...

Solo una tirata d'orecchi al trio Conforti-Civaschi-Fasani: la sigla così concepita rovina un po' di battute (e il finale).
Inoltre il finale secondo me è un po' troppo veloce rispetto al resto del film. O forse è che me lo aspettavo già così (vedi sopra).

Comunque, da andare a vedere!! Si ride e si pensa per tutto il film.
Stanis è da ricovero (in senso buono... oddio, ogni volta che appariva pensavo "abbattetelo", ma sempre in senso buono...), il cambio di abbigliamento di Lopez meraviglioso, il siparietto tra Renè e l'attrice isterica un capolavoro... ma le scene che fanno ridere e i personaggi che vengono apprezzati sono troppi per citarli tutti. Grandissimo Renè! All'inizio del film, quando va al cinema... ecco, ho visto la mia faccia della vigilia di Natale al cinema coi miei cugini...

Posted By: sae Il 15 aprile a Torino (Bibliomediateca) verrà presentato il cofanetto della seconda serie, dovrebbe essere un incontro interessante tra prof. universitari in campo cinematografico, critica e autori.

Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiicooooooo...



Merda, non posso, ho già un impegno in Lombardia...

Posted By: Frash Ho appena finito di guardare il buco.
Fuori di testa, anche se non tanto quanto "Il gusto dell'anguria"

come ho potuto vivere fino ad ora senza conoscerli?

E' venerdì, cambio dei film nelle sale anche a Bari; adesso è ufficiale: mi sono persa Boris al cinema.
E ora... un consiglio :)
Andate a vedere C'è chi dice no di Giambattista Avellino: a me è piaciuto moltissimo.
E' ben scritto e altrettanto ben recitato (protagonisti Luca Argentero, Paola Cortellesi e Paolo Ruffini, ma accanto a loro ci sono altri bravissimi attori come Myriam Catania, Claudio Bigagli, Roberto Citran e "il grande, irreprensibile Albertazzi" :D) e secondo me è ben riuscito nell'intento di raccontare, attraverso una commedia in cui si ride di gusto, la piaga delle raccomandazioni nel privato e nel pubblico. Non viene risparmiato quasi nessun campo lavorativo, quindi è facile riconoscersi nei protagonisti... purtroppo!!
Però il film è più che gradevole :)

Posted By: Lavinia

Ma è Frank Zappa!

Io penso che andrò a vederlo domani. A quanto dicono in giro non c'è uno che lo stronca, si va tra il gran film e addirittura un capolavoro, secondo BadTaste.it (a cui si sa, non sta molto simpatico Nanni).

C'è chi dice no avevo voglia di vederlo anche io, nonostante il nome orrido.

Ok, oggi pomeriggio sono stata a vedere "Habemus Papam", ecco un paio di considerazioni.
Innanzitutto c'è da dire che l'ho trovato decisamente migliore a "La stanza del figlio" e "Il caimano", però sono costretta a dire che la trama non ha espresso tutto il suo effettivo potenziale, anzi. La trovata del Papa che non vuole fare il Papa è indubbiamente fantastica, peccato che però è stato lasciato poco spazio a quello che succede dopo al personaggio, spazio magnato dai siparietti di Moretti rinchiuso nel Vaticano coi cardinali che, per carità, sono simpatici e credo che la loro funzione sia stata un po' quella di sdrammatizzare il tutto col punto di vista di uno psicanalista "non credente" che si ritrova recluso in mezzo a tutti 'sti uomini di chiesa, un po' una scusa per infilare tutte quelle cose che piacciono a Moretti tipo le partite di un qualche sport, balletti, etc. Solo che mentre li vedi e sorridi finisci per dimenticarti del Papa solo e girovago. E non va bene, almeno secondo me, i formalisti russi e gli strutturalisti, perché il Papa solo e girovago rappresenta il nucleo.
Per concludere, diciamo che, secondo il mio personalissimo giudizio, è carino con riserva. Forse ero io che avevo aspettative troppo alte dopo stanze di figli e caimani vari.

Visto la settimana scorsa, a mio avviso è al livello de "La Stanza del Figlio", e sicuramente un'ottima ripresa dopo "Il Caimano", che lo trovo sempre sopravalutato.
I Siparietti di Moretti per me hanno la funzione di sdrammatizzare il tutto, come ha detto Lavi, però a mio avviso non hanno la funzione di "magnarsi tutto", ma anzi ho trovato che in questo film Moretti progressivamente si mette da parte, fino a scomparire del tutto. E il film non parla assolutamente di Chiesa, la Chiesa e i cardinali sono una scusa, un'ottima allegoria per rappresentare la società d'oggi, fino al finale, che non esito a definire shockante, non tanto per il significato religioso, ma perchè è inaspettato, visto che tutti si aspettavano un finale, e invece succede tutt'altro.

A dirla tutta, io non trovo che il finale fosse inaspettato: se non era uno era l'altro, vie di fughe non ne vedevo (e neanche quando il Papa dice di lasciarlo andare via senza dir nulla, povero illuso).

Posted By: Metallus[...] anzi ho trovato che in questo film Moretti progressivamente si mette da parte, fino a scomparire del tutto.

Se Moretti scompare del tutto allora non è un film di Moretti.
:P
Mi spiace, ma a me è sembrato che a scomparire del tutto fosse proprio il Papa e la cosa l'ho riscontrata anche dal pubblico che era in sala (che non era certo d'elite ma, avendo quel cinema un target abbastanza specifico, credo che la maggior parte di loro avesse visto anche altro di Moretti). I siparietti coi cardinali provocavano sempre una discreta risata, una addirittura si sganasciava (e sinceramente io 'sto film non è che lo definirei "commedia" in senso stretto), le avrei volentieri chiavato in faccia un bracciolo della poltrona.

Boh... A me Nanni piaceva di più quando parlava dei fatti suoi.

Posted By: Metallus Beh, che Moretti abbia un ego smisurato si sa, ma non mi sembra che sia onnipresente come nel resto dei film. [...]

No, ma non si tratta di vedere in quante scene c'è Moretti e in quante c'è il Papa: si tratta di vero e proprio "peso" nella storia. Secondo il mio parere, il Papa e la sua "avventura" avrebbero dovuto avere più peso e invece l'attenzione è continuamente spostata da una parte all'altra, dal Papa ai cardinali; il problema è che se in mezzo ai cardinali non ci fosse stato Moretti a noi di loro, in quasi tutte le scene dopo il Conclave, ce ne fotterebbecazzo.
Poi, personalmente avrei gradito una maggiore attenzione anche al gruppo di attori, l'unico che spicca è Dario Cantarelli e perché è una specie di matto (anche se chi ha visto tutto Moretti sa che son trent'anni che fa parte dei suoi film).
Ancora: l'utilità della Buy è ai minimi storici, quanto meno della sua presenza nel film. Il suo personaggio poteva esistere benissimo senza mostrarcelo, in fondo per tre scene in cui la si vede... Tanto il pretesto per uscire dal Vaticano ce l'avevano, quello per tirar fuori la passione papale per il teatro pure... Si risparmiava pellicola.
:D
L'unica cosa ben riuscita è la sensazione di smarrimento del Papa... Ma giusto perché per tutto il film non ho capito bene cosa volesse e cosa non volesse fare.

Voti positivi: [u]

uollanino, non è che la do tutte le volte, eh? :))))

Posted By: flanella salve, ho appena messo a scaricare mi sto procurando Tutta la Vita Davanti di Virzì e so già che dopo averlo visto piangerò lacrime amare.

Poi ci scrivi com'è?
Io con Virzì sono ferma al 1999 con "Baci e abbracci" che però non mi è piaciuto proprio... Qualche Estate fa avevo iniziato a vedere in TV "Caterina va in città", poi ho ceduto alle lusinghe dell'alcohol.

Posted By: Lavinia

Posted By: Metallus Beh, che Moretti abbia un ego smisurato si sa, ma non mi sembra che sia onnipresente come nel resto dei film. [...]

No, ma non si tratta di vedere in quante scene c'è Moretti e in quante c'è il Papa: si tratta di vero e proprio "peso" nella storia. Secondo il mio parere, il Papa e la sua "avventura" avrebbero dovuto avere più peso e invece l'attenzione è continuamente spostata da una parte all'altra, dal Papa ai cardinali; il problema è che se in mezzo ai cardinali non ci fosse stato Moretti a noi di loro, in quasi tutte le scene dopo il Conclave, ce ne fotterebbecazzo.
Poi, personalmente avrei gradito una maggiore attenzione anche al gruppo di attori, l'unico che spicca è Dario Cantarelli e perché è una specie di matto (anche se chi ha visto tutto Moretti sa che son trent'anni che fa parte dei suoi film).
Ancora: l'utilità della Buy è ai minimi storici, quanto meno della sua presenza nel film. Il suo personaggio poteva esistere benissimo senza mostrarcelo, in fondo per tre scene in cui la si vede... Tanto il pretesto per uscire dal Vaticano ce l'avevano, quello per tirar fuori la passione papale per il teatro pure... Si risparmiava pellicola.
:D
L'unica cosa ben riuscita è la sensazione di smarrimento del Papa... Ma giusto perché per tutto il film non ho capito bene cosa volesse e cosa non volesse fare.

Questo è quello che avrei voluto scrivere io, se solo ci fosse stata la voglia.

ecco il link del trailer cinematograficooooo ,buon pomeriggio a tutti


^_^