Nei primi anni dell'università, stampavamo magliette celebrative per festeggiare gli esami, i compleanni... e l'avremmo fatto anche per le trombate, ma non si è mai presentata l'occasione. Strano, vero? I casi della vita!
Stampare su
maglietta bianca era il primo compromesso obbligato: la stampa non era opaca.
La seconda era la
bassa risoluzione, perché le copisterie erano gestite da DONNE e VEEEKKI, che skifavano l'informatica e soprattutto NOI! Quindi:
- Non c'era nessun modo di consegnare a nessuna copisteria un file più grande di un mega e quattro: se per miracolo alcune copisterie avevano un computer, NON avevano internet, NON AVEVANO una porta SCSI e NON avevano il lettore cd. Perciò andavamo di FLOPPY, ma attenzione: UN SOLO floppy, perché i gestori delle copisterie non erano capaci ad unire segmenti di file salvati su due dischetti e NON ci lasciavano toccare i loro computer con le nostre dita unte di poOoOo0oorno.
- Sempre per le ragioni di cui sopra, nessuna copisteria leggeva i formati normali, tipo JPEG o PNG: leggevano solo TIF!
Provateci voi a far stare un TIF ad alta risoluzione su un solo floppy!!!
- Dopo avere visto come venivano le magliette, abbiamo smesso di preoccuparci: non c'era NESSUN MOTIVO per usare una qualità più alta, avremmo potuto CAGARE, SBOCCARE e SBORRARE sul file, tutti assieme appassionatamente, GIRANDO, e non si sarebbe apprezzata differenza... se non in meglio.
Gustatevi, dunque, il viaggio nello skifo!!!