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Capitolo 4 - iSOKA

Mi alzai di buon umore: non controllai nemmeno che ora fosse, perché non me ne fotteva un cazzo.

Dopo una veloce ma piacevole e produttiva tappa al cesso, salii sul tetto a verificare lo stato del "salviettone" e delle magliette... e trovai l'autistico GRUMO, che stava ancora facendo colazione!

"Marok! - disse - Come mai così presto?"

Guardai l'ora, erano le undici... PiombinoKastrox!

"Be', mi hai convinto: voglio fare colazione!"
"Eh, ma la signora Corallo non te l'ha più lasciata la fetta di torta: ha capito che non la volevi..."
"Ma sì, me ne basta mezza..." risposi, e mi mangiai metà della fetta di GRUMO.

In realtà, non avevo fame, era più voglia di rompere gli schemi... e, soprattutto, i koglioni.
Buona, comunque.
Lo sentivo, era solo l'inizio di una splendida giornata.
FITNESS, CHE RITMO!
Il fitness era ai bagni Ondina, patria del NEPOTISMO: stavano suonando i figli di Marco Fadda e Gilson Silveira!
Erano bravi, ma sul piccolo Silveira si poteva leggere un fumetto: "MEEEETAL!".

L´aquilone ti vede. Mentre faaaappiGilson riflette sull´insostenibile leggerezza dell´esserePheega in mare. Aiutatela!Colui che sorride al mattino non si è ancora del tutto svegliato.Vi salirò su pastrano.orgBen svegliato, Marco Fadda! Un caffé?Voglia di teletrasportoBody percussionBel cappello... lo devo consigliare a KASTROXAbboccapertaSpecchio riflessoOnda energeticaMaestro Ellade, buongiorno! Dormito bene?Secondo voi, nel linguaggio dei segni, a cosa equivale?Telefonino mimeticoCongas

Al termine, comunque, arrivò l'asso nella manica: era un tizio vestito con un cappello da cowboy che ricordava un po' KASTROX, però VEEEEKKIO, e non si mise a suonare... peggio! Raccontava barzellette.

"Ah! Ah! Ah! - disse - Queste cose le suonavano sulle rive del Mississipi! E sapete che facevano sulle rive del Mississipi?"
"Nø..."
"Si lavavano le mani, portava fortuna..."
"Ah... e poi?"
"No, basta..."


GEEEEEEEEEELO.

Per la disperazione, ci buttammo in acqua... era ancora SKAGERRAK, ma il cowboy era PEGGIO.
Il mondo versa la mia birra DIVERSAMENTE MARIASOLE
Verso l'una e mezza, vedemmo Rese che fluttuava sul lungomare, con la maglietta del matrimonio GAME OVER e lo sguardo rivolto al cielo. E fu TERRA BRUCIATA.

Era il momento giusto per andare affankulo da Diversamente MariaSole, perché nel 2006 c'era pheega.

Nel 2014, trovammo Milla e MiOpiO, la coppia più CIECA del mondo.

"Che carini che siete! - disse Milla - Siete tutti e tre vestiti con le magliette del PercFest! Che belli!!!"

Rese indossava la maglietta del GAME OVER... e glielo fece notare MiOpiO!!!

Gli occhiali nuovi funzionavano... potevamo ritornare in spiaggia.
iSOKA
All'Albatros, intanto, la tecnologia procedeva a passi da gigante: adesso, avevano addirittura montato un mixer, che permetteva al maestro Ellade di regolare da solo i volumi della cassa e della spia separatamente... sembrava quasi un impianto! Vittoria!!!
Il Maestro mi volle comunque al suo fianco, come supporto morale.

La posizione non era male: in prima fila, c'era una giovane donna che indossava un costume assai minimale... una gioia per gli occhi.
Ad un tratto si girò, vide la mia faccia e si coprì immediatamente le tette, tirandosi su la maglietta.
Ogni tanto riuscivo ancora a sorprendermi di me stesso.

Comunque, stavolta il maestro Ellade NON era in grado di far partire le basi... e non per colpa dell'impianto, che stavolta funzionava a meraviglia (c'era addirittura il volume... lusso!) ma proprio perché il suo iCoso aveva deciso di non visualizzare i nomi, ma solo i NUMERI, di ogni traccia.

Cercai di dargli una mano, ma ogni dettaglio faceva salire di livello il DISASTRO: il fatto che non si vedessero i nomi non era un problema momentaneo, perché l'iCoso di Ellade non aveva MAI visualizzato i nomi delle tracce, neanche quand'era nuovo. Ed anziché comprarsi un normalissimo lettore mp3 da dieci euro, Ellade trascriveva su CARTA la corrispondenza numero/brano prima di OGNI seminario.

La novità del giorno era che, adesso, l'iCoso aveva anche deciso di CAMBIARE l'ordine delle tracce, quindi tutti i numeri! E lo schema di Ellade era diventato carta da culo.
Ellade cercava di ricordarsi A MEMORIA la scaletta di ogni cartella, ma questo non faceva che peggiorare le cose... e non perché non avesse una buona memoria, anzi... era proprio che l'iCoso gli aveva IMPOSTO lo shuffle (cioè l'ordine casuale) e non ne voleva sapere di tornare indietro.

Il risultato fu che il maestro si adattò a suonare al volo tutto quello che l'iCoso decideva di mandargli... e alla fine era felice. Anché perché diceva che gli regolavo molto bene il volume in spia!
Ovviamente, non facevo assolutamente un cazzo.

A parte questi piccoli dettagli, o forse proprio grazie a loro, i racconti del maestro Ellade erano di ottima qualità: spesso e volentieri, il protagonista era De André! Quasi sempre, era ubriaco.

A quanto pare, al termine dei concerti la band di De André era abituata a suonare più lentamente, perché il tasso alcolemico saliva ed il Faber non riusciva a starle dietro.
A Lugano, però, durante i bis, De André era talmente ubriaco che non riusciva comunque a seguire le basi... e pensava che il problema fosse la batteria che andava troppo veloce (mentre ovviamente stava già suonando più lenta del normale). Così, a metà di un bis, aveva SMESSO di cantare, si era girato di culo ed aveva urlato: "Bandini, BELIN, dove devi andare? Devi prendere il treno?". E poi aveva ripreso a cantare, come se niente fosse, reggendosi a malapena in piedi.

Il maestro Ellade era bravo a pennellare queste scene di colore e sembrava quasi di vedere, davanti ai nostri occhi, le facce allibite del pubblico di allora, che sicuramente aveva pensato ad una gag preparata... chissà se qualcuno di loro scoprirà mai la verità?

Poi va be', c'era quella volta in cui De André aveva PISCIATO sulle scarpe di Mauro Pagani, ma non si può dire a nessuno, non scrivetelo su Internet.
Maestro Ellade all´Albatros
MISTERO POMERIDIANO
La giornata era molto bella e così, terminato il seminario, decidemmo di ributtarci in acqua.

Mentre noi eravamo all'Albatros, la spiaggia si era riempita di pheega... e sapete quanto io sia superiore a certe volgarità. Comunque, su consiglio di MiOpiO, Il dottor Marok va a vedere la pheegainiziai a camminare con lo ZAINO DAVANTI al CAZZO.
Ero sicuro che avrebbe fatto tendenza.

Nel frattempo, a Laigueglia si era diffusa la voce che, nel pomeriggio, ci dovesse essere un seminario dei fratelli André e Dedé Ceccarelli.
Di questo seminario parlavano tutti, eppure sul programma non ce n'era traccia... almeno ad una lettura superficiale.
Ad una lettura più approfondita, MANCAVA PROPRIO UNA PAGINA del programma: un banner pubblicitario la OSCURAVA completamente... come nei siti porno, però su carta.

Per disperazione, la gente chiedeva persino a me e GRUMO, che non c'entravamo un CAZZO.
Naturalmente erano tutti maaaaski e prevalentemente veeeeeeeekki, ci mancherebbe, ma alla fine ci avevano incuriosito... così facemmo un salto in magazzino, a chiedere lumi ad Angelo & Friends.
Fu una bella mossa: non solo non avevano mai sentito del seminario di Ceccarelli, ma non erano stati informati di NESSUN evento del pomeriggio a parte il Soundchecksoundcheck! E non si sapevano spiegare perché.

"Ah, Marok, se vedi il Capo... facci sapere! Noi restiamo qua..."

Per quanto incredibile, la soluzione del mistero fu scoperta dal PASTRANO: il motivo del "buco" nel programma era che non si poteva DAVVERO fare un CAZZO fino alle 22:30, perché c'era la PROCESSIONE del CORPUS DOMINI!!! PiombinoKastrox.

Informati gli Angelo & Friends, mi gustai il surreale silenzio del budello, finendo per caso alla vecchia stazione, dove un ragazzino stava suonando la batteria.
Ovviamente non era in programma e non sapevo chi cazzo fosse, ma era bravissimo!
Quindi, ritornai in spiaggia.
ALLE SETTE DELLA SERA
Dopo una veloce capatina in albergo, alle sette eravamo già in piazza Marconi, perché tanto non avevamo un cazzo da fare.

Solo allora, mi accorsi di NON essere la creatura più handicappata di Laigueglia: nel bel mezzo del casino, con gente che si accalcava, i fonici che correvano e musicisti che trascinavano strumenti, c'era E adesso... basta alcool e basta dormire in macchina!MARTA con un TROLLEY ENORME.
Quella notte, avrebbe dormito in campeggio con Rese... e, siccome non si fidava a lasciare la valigia né in tenda né in macchina, voleva passare L'INTERA SERATA con il TROLLEY più GRANDE del MONDO.

"Marta, scusa l'ingenuità... - obiettai - Ma quindi tu starai fino a DOMENICA col trolley?"
"Nonò, domani dormo all'hotel Corallo!"
"Beh, ma stasera l'albergo è VUOTO... si riempie venerdì, come gli altri anni! Dai, vieni al Corallo già stanotte..."

"NØ!"

Contro ogni previsione, l'autistico GRUMODove c´è GRUMO c´è party riuscì a convincere Marta a portare ALMENO LA VALIGIA all'hotel Corallo.

Naturalmente, siccome l'idea era sua, gliela dovette trascinare per tutto il budello (fondo sconnesso, folla, peso, rotture di koglioni...) e poi, una volta all'hotel, la signora Corallo gliela fece sistemare direttamente nella futura camera di Marta (secondo piano, senza ascensore...), perché tanto era VUOTA.
Quindi, esisteva la concreta possibilità che Marta avrebbe PAGATO la camera d'albergo per la sua VALIGIA, mentre lei dormiva in CAMPEGGIO!!! Sarebbe stata una bella recensione.

In tutto questo, ci tengo a ricordare che Rese si era NASCOSTO dalla parte opposta dell'isolato per non essere VISTO da Marta... altrimenti l'avrebbe cazziato perché stava facendo qualcosa di trasgressivo: beveva limoncello.
IL NON CONCERTO
Quella sera, comunque, Piazza Marconi aveva un nonsoché di particolare... e fu Pubblico intellettualeRese a spiegarmi cos'era: tutte le case avevano le finestre aperte, perché non c'era musica!

Infatti, non avevo mai visto il VEEEEKKIO così felice... tranne le volte che si metteva a piovere all'improvviso e lui ci prendeva per il culo, dall'asciutto di casa sua.

Anche Marta era in fase contemplativa: le piaceva osservare le tenerezze di Milla e MiOpiO, mimetizzati nel centro della piazza, tra le altre coppie di anziani.

"Che ne dici? - mormorai - La tua coinquilina ha trovato l'anima gemella?"
"Ma sì... - rispose lei - li VEDO bene!"

Non l'aveva detto apposta... ma scoppiammo a ridere tutti e due, come idioti.

"Dai... - continuai - adesso MiOpiO ha anche cambiato montatura! È più cool!"

Marta scoppiò di nuovo a ridere... e poi, timidamente, Toh... un fiore aggiunse: "Ma tu sai perché ha cambiato la montatura?"
"Non saprei... Milla si è SEDUTA sugli occhiali di MiOpiO perché non li ha VISTI?"
"Nonò, ha fatto da solo: una mattina, aveva deciso di andare a correre, non ha VISTO un PALO e ha SPACCATO gli OCCHIALI!!!"

Non ricordo di avere mai riso così tanto senza prima avere bevuto.
La vita è più brava di me a scrivere le cazzate di marok.org.

Comunque, alle 21:30, finalmente, arrivò la cazzo di processione del Corpus Domini ed un intenso odore d'incenso invase il budello e la piazza... e alla gente del posto piaceva TANTISSIMO, perché non c'entrava col PercFest.

Se non avessimo convinto Marta a portar via la sua minchia di valigia, probabilmente l'intero paese ci sarebbe SALITO SOPRA in processione, compreso il VEEEEKKIO!
Sarebbe stata un'immagine meravigliosa... peccato.
JAZZ!
Alle ore 22:30 iniziò finalmente il concerto... e le finestre della piazza si chiusero.
A cominciare da quella del VEEEEKKIO.

La serata si chiamava "VOCE DI VENTOVoce di Vento" e prevedeva la partecipazione di due gruppi della Corsica: "A cumpagnia" e "Barga Jazz Ensamble", con la partecipazione di Marco Tamburini, tromba.
No, tranquilli, non lo ripeto.
Comunque, beato lui.

Anche in questo caso, a me non dispiacevano affatto, soprattutto per la parte corale... ma la piazza la pensò diversamente e, nel giro di mezz'ora, si svuotò quasi del tutto.

Quindi, solo i pochi sopravvissuti poterono ascoltare i saluti del Capo: "Io sono un Bonaccorso, lui è un OTTIMO Corso!".
GEEEEEEEELO.

Ed il concerto terminò.
Voce di Vento
AFTER
L'andamento della serata aveva favorito i locali delle jam, che ormai erano strapieni di gente.
Nonostante la calca, la giovane Marta voleva assolutamente vedere le jam brasiliane da Zazà Blues, mentre Milla preferiva l'Albatros... così mandammo entrambe affankulo e ce ne andammo a bere da Sirò.

La coppia più CIECA del mondo ci raggiunse nel giro di dieci minuti, dicendoci che l'Albatros era troppo pieno... quindi non si riusciva a VEDERE nulla.

Senza nulla togliere a Milla e MiOpiO, però, la vera attrazione di Sirò era Barbara, che, assieme al marito, stava spiegando quanto è figo SBATTEZZARSI.
Proprio così: loro si erano presi la briga di smazzarsi tutta una serie di pratiche assurde pur di risultare SBATTEZZATI, per la Chiesa e per lo Stato... una roba che mi sa fatica solo a pensarci.

"Ma che vantaggi dà?" chiese l'autistico GRUMO.
Bella domanda.

Il marito di Barbara iniziò una lunga serie di spiegazioni sulle TASSE da pagare quando sei in AUSTRIA o agevolazioni varie in alcuni altri stati europei... ma la spiegazione migliore fu la prima risposta, sincera, data da Barbara: "No, niente... è a SPREGIO!"
Così ci poteva anche stare.

Concludemmo la serata duellando a nomi di programmi trash o splatter: vinceva chi citava la cosa peggiore mai vista in tv.
L'autistico GRUMO era indubbiamente il grande favorito, perché Freddy Kruegerindossava il maglione di Freddy Krueger.
Anch'io mi difesi con onore, sfoderando la mia cultura in fatto di FANTASMI di SQUALI intrappolati nei TORNADO.

Il vincitore però fu il marito di Barbara, che ci raccontò di una puntata di MISTERO, in cui Enrico Ruggeri, all'ingresso di una grotta, diceva: "In questo posto non è mai entrato NESSUNO!"

E alle sue spalle, sulla parete, c'era scritto "VIVA LA FIGA!".

Con la carica dello splatter e l'energia delle cazzate, l'autistico GRUMO stava dimostrando una resistenza invidiabile: erano le tre e mezza e non aveva ancora sonno. Così, per una volta, mi accompagnò a scattare la Lunafoto 20x alla luna e a bere l'ultimo bicchiere da Mayflower.

Ovviamente, non c'erano novità sulle jam, però Palombino ed il signor Mayflower si erano parlati!
Senza concludere un cazzo.

Quindi?
Ce l'avrebbero mai fatta i nostri eroi a jammare al Mayflower?
I fratelli Ceccarelli ce l'avrebbero mai fatta ad arrivare a Laigueglia?
Marta avrebbe davvero pagato la stanza al Corallo per dormire in campeggio?
E il VEEEEKKIO? Che cos'avrebbe detto?
E che fine aveva fatto il gatto?

E va be'... per la prima volta nel 2014 andai a dormire assieme all'autistico GRUMO... e finalmente qualcuno poté ascoltare il mio ultimo, improrogabile ed inevitabile vaffankulo.