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Live 4 Prof - 18/5/2014
Volete sentirvi più giovani di vent'anni? Usate solo font anni '90!




In chat col Prof Magneto

Foto Drummeria 30/11/2007 L'anno della patata Un bel video
07.12.2007, 22:12 Giuanne da Venezia
Ho comprato il portatile (dal quale sto scrivendo ora).
E' un ACER Aspire 5920G.
Ha un processore Intel Core Duo T7300, 2 giga di RAM, Scheda video NVidia GeeForce.
Credo sia un buon pc, l'unico problema è che non riesco a configurare la linea wireless.
Sia a casa che al lavoro prende la linea della Telecom, ma io non sono abbonato e quindi non la posso usare.
Infatti uso il cavo del modem esterno per navigare.
Come posso fare per configurare la connessione wireless?




07.12.2007, 22:30 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
Incredibbbbile!!
Hai preso proprio il portatile che ha comprato mio fratello!!
Quanto lo hai pagato?
Per la wireless non ho idea.... mio fratello si collega ad internet con un modem USB




07.12.2007, 22:44 Giuanne da Venezia
Si, pure io appunto il modem USB.
Comunque l'ho pagato 800 sacchi all'Unieuro.




07.12.2007, 22:59 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
Beh, per quel modello hai spuntato un buon prezzo, complimenti!
Il prezzo medio in internet è di 900 sacchi circa, in questo periodo.
Vedrai che è una bella macchina, nonostante Windows Vista.




08.12.2007, 12:26 Dottor Marok
Yawn... buongiorno!
Vista = KAAAAASTROX!




08.12.2007, 12:42 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
Vabbèh, Dottor Marok, vuol dire che a Giuanne facciamo fare un giro qui.




08.12.2007, 12:43 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
(P.S.: Buongiorno herr Doctor, e buongiorno a tutti!)




08.12.2007, 13:18 Dottor Marok .www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/200712articoli/28274girata.asp.
Mi segnala il Favone che Luttazzi è stato licenziato.
Clic sul cessetto per saperne di più.
Luttazzi nel mio televisore era troppo bello per essere vero.




08.12.2007, 14:00 Peppe Sir Veellow .www.faveromane.org. da Roma
Beh, chi viene a farci compagnia per il Capodanno con gli Elii?




08.12.2007, 14:01 DeadNature .deadnature88.spaces.live.com.
L'Italia non merita Luttazzi, ora lo sappiamo...




08.12.2007, 14:10 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
Benchè Guiliano Ferrara mi risulti ripugnante come penso risulti a lui, è anche vero che avrebbe potuto evitare di coinvolgerlo in quella battuta.
Probabilmente qualcuno aspettava solo il giusto pretesto per fargli sospendere il programma....
E mi viene in mente un'altra cosa... non è che quella battuta fosse stata messa li' apposta da Luttazzi, Sabato Scorso?
Può essere che Ferrara gli stasse già remando contro.
In effetti mi ero stupito che la battuta non iniziasse per "Pensare a Berlusconi nella vasca da bagno ... " etc... visto che si parlava appunto delle dichiarazioni di quest'ultimo!
E poi l'anomalia della puntata "atipica", seppur bella...




08.12.2007, 14:12 ProfMagneto profmagneto.splinder.com. da SanMò
Vabbeh, rileggo e trovo i miei errori sempre un attimo dopo aver dato invio...




Sabato 8/12/2007 - Centro Sociale ASKATASUNA, Torino
Zappa morì il 4 dicembre 1993 e pochi mesi dopo (coincidenza fortuita ma bella da pensare) nascevano gli Ossi Duri, all'epoca ancora alle elementari. Il 21 dicembre 1940 è anche il giorno della nascita di Frank Zappa, perciò per noi e per tutti gli appassionati zappiani d'Italia, il mese di dicembre è il mese "ZAPPIANO". Quest'anno l'omaggio dovuto degli Ossi Duri coincide con il giorno dell'immacolata, 8 dicembre, così abbiamo voluto intitolare il concerto all'Askatasuna: "Un concerto della madonna!".
In programma brani del compositore americano + brani dal nostro cd "L'ultimo dei miei cani" e brani originali ancora inediti, di prossima pubblicazione nel nostro DVD (che avrà per titolo 'La Quarta (LA IV)" e nel cd strumentale in preparazione.


Paaakko
Giovedì 12/9/2013: RIPRESA DELLE TRASMISSIONI

La notizia arrivò dal fratello, Enzo, quando bisognava essere pirla per crederci ancora: il Prof Magneto stava scrivendo!
Aspettavamo quel momento da SEI ANNI... una pazienza incredibile, considerato che lui, comunque, ha il cazzo.

Che cosa aveva scritto di così importante?
Credo "CIAO". E poi "TANTI AUGURI".
Sì, non saranno pensieri così originali, per noi che eravamo abituati ad alta letteratura tipo "Vorrei essere Ivan Piombino"... però a me erano piaciuti.

Del resto, dal giorno dell'incidente, non è che le nostre comunicazioni fossero poi così intelligenti: nei primi mesi del 2008, gli dicevamo tutti "SVEGLIA!" e gli mettevamo nelle orecchie la musica a palla, anche dopo l'una di notte... nonostante fosse ricoverato in Lombardia.
E neanche musica qualsiasi... tutto personalizzato!
Tipo le dediche di Elio remixate da M__nuel... di cui abbiamo una diapositiva.
Domenica 27/10/2013: NON SI BUTTA VIA NIENTE

Cari sette vecchi pirla che leggete ancora i miei racconti, avete gusti originali... quindi nulla dovrebbe stupirvi più di tanto. Ma parliamo d'altro: secondo voi, in questi anni, la musica è davvero in crisi?
Boh... comunque sia, il fatto di essere continuamente bombardati da video impregnati di pheega urlettante, saltellante e diversamente vestita è un effetto collaterale che sinceramente potremmo anche essere disposti a sopportare... però esiste un'altra possibile risposta alle avversità: presentarsi a casa della gente con un MAIALE.

Gnurluvo, l'uomo MAIALE
L'idea, in realtà, non era così originale: Calderoli, per esempio, aveva passato gli anni migliori della gioventù a girare la Lombardia col suo maiale, in modo da sconsacrare le terre incolte e rendere impossibile la costruzione di moschee.
Gli Ossi Duri, però, erano andati oltre: nel 2013 avevano lanciato l'idea del concerto a domicilio, cioè andavano a rompere i coglioni a casa della gente, accompagnati dall'Uomo Maiale... e si facevano pure pagare!
Altrimenti, NON se ne andavano.
Ossi Duri a casa tua
Lunedì 28/10/2013: POLE POSITION!

Ebbene sì: il primo a prenotare fu il sottoscritto!
Volevo portare gli Ossi Duri in una casa piena di veeeekki, in cui NON si poteva assolutamente fare casino e che, oltretutto, aveva un grave problema: uno dei veeeekki si era perso un concerto l'8 dicembre del 2007.

Quella sera, Gnurluvo, l'UOMO MAIALE, si era trasformato in UOMO MERDA, disegnando uno STRONZO di cartapesta GIGANTE ed infilandocisi dentro.
Bene, era tempo che il prof Magneto recuperasse quella data.
L'uomo merda
Giovedì 5/12/2013 - IL COLPEVOLE È SEMPRE IL MAGGIORDOMO

Buona parte dei progressi del Prof Magneto  - Collegno 19/7/2005Prof era legato ai suoi maggiordomi.
Il primo si chiamava Fulvio, avrà avuto una cinquantina d'anni, ma non trapelavano né dal suo fisico asciutto da ragazzino, né dalla faccia rugosa da fumatore centenario, che lo faceva assomigliare a Mick Jagger. E, soprattutto, mi sapeva mettere di ottimo umore.
Adoravo la sua parlata: aveva un accento piemontese fortissimo, da vecchio barotto, tipo KASTROX... ma senza il rompimento di coglioni.
Con noi, toccava solo due argomenti: Elio e pheega... ed in entrambi i casi centrava perfettamente il nostro livello culturale.

In realtà, Fulvio aveva visto un solo concerto degli Elii, il live a Racconigi del '96... ma ne parlava in continuazione.
Un giorno, gli avevo rivelato che il 1996 era finito 17 anni prima (un Giuppi!) e lui NON MI AVEVA CREDUTO: avevamo ripetuto il calcolo un paio di volte e comunque NON ci credeva, diceva che c'era un errore da qualche parte... si è arreso solo quando abbiamo controllato con la Prof Magneto Dance - Café Blue 6/10/2005 calcolatrice.
Ancora adesso, la notizia lo turba... se lo incontrate, affrontate l'argomento con cautela.

Comunque, una delle cose che facevano più ridere di Fulvio era vederlo perennemente incazzato col mondo, perché nulla gli girava come avrebbe voluto: gli infermieri non guardavano i pazienti, le strutture non pagavano gli infermieri e assumevano solo incapaci e tutti lavoravano di merda tranne lui, che qualche anno prima Artisti al Cesso - 9/11/2005 aveva direttamente perso il posto.
Naturalmente, ogni frase era condita con espressioni colorite in piemontese stretto, sulle quali sorvoliamo.

Per andare a Santena, Fulvio usava una vecchia panda verde, simile a quella del Favone, ma impregnata di nicotina in ogni sua componente, anche la più remota. La sera mi dava sempre un passaggio fino alla stazione ed era una fortuna, perché mi evitava il Carmageddon sulla statale... ma quei cinque minuti di viaggio erano più che sufficienti per attaccarmi Prof Magneto e le Fenici - Soundtown 17/11/2005 addosso un odore di tabacco che non mi abbandonava per tutto il resto della nottata, tanto che ogni volta sembravo reduce da un locale anni '90.
Infine, Fulvio celava un superpotere: era il primo e l'unico che riusciva a far mangiare il Prof senza farlo tossire mai: era persino riuscito a non farlo sputare contro Meemmow.
Come facesse, rimarrà un mistero.

Anche il secondo maggiordomo, però, era pronto per la Cumpa.
Si chiamava Stefano ed era un ragazzone placido, dall'aria affettuosa, bonaria e un po' Prof Magneto vs Ivan Piombino - Soundtown 17/11/2005 infantile. Le sue frasi scorrevano lente e, dietro agli occhialoni, tratteneva troppi sorrisi... ma sapeva anche essere fenomenale: da ogni parola che diceva, da ogni dettaglio, anche il più insignificante, si capiva che era completamente svincolato dalla realtà.
Viveva in un mondo a sé, immerso tra partite di scacchi e libri fantasy, e passava le giornate a leggere al prof un po' di tutto: riviste, quotidiani, libri di narrativa e messaggi di amici. Solo quando raccontavo le nostre cazzate, stava sempre in silenzio.

Poi, un bel giorno, parlai del bar e del figlio di Piombino... e Stefano esclamò: "Bello! L'ho Dottor Marok meets Prof Magneto - experimental - Café Blue 15/12/2005 letto anch'io!"
"Che cosa?"
"Pane e tempesta, di Stefano Benni! Piombino è il nipote del bracconiere Raffica... al Bar dello Sport... no?"

La cosa incredibile è che era serio.

E insomma, dall'8 dicembre del 2007, era stato questo personaggio il primo e l'unico essere al mondo a riuscire a far scrivere il prof.

Oltre ai miracoli, Stefano era anche specializzato in visioni.
Il 5 dicembre, non appena mi incontrò, disse: "Marok! Ho SOGNATO che stavi Fenici in attesa - Café Blue 15/12/2005 arrivando!!! E avevi una maglietta bianca con scritto MAROK!"

La cosa più assurda è che era davvero la maglietta che pensavo di mettere... avevo cambiato idea all'ultimo, perché non era abbastanza nerd!
E dire che c'è gente che sogna pheega.

Comunque, Stefano mi disse che per il concerto potevamo contare su di lui, perché gli piaceva la musica... sì, anche Elio gli stava simpatico! E poi, al ritorno, facemmo il viaggio assieme... in pullman, perché NON AVEVA LA PATENTE!
Gli mancava solo una cosa: la tessera del fave club.
Martedì 21/1/2014: IL VINO E IL MAIALE

Cari sei vecchi pirla che ancora cagate le mie cazzate, dopo tanti anni avrete forse imparato che al quinto piano del mio palazzo abita il Prof Magneto meets Quinto Piano - SOKA 21/1/2006Quinto Piano e all'ottavo BORGHEZIO.
Tuttavia, forse non tutti sanno che... al pianterreno, da settembre, era aperta un'ENOTECA!

Era un posto spettacolare, si potevano gustare vino, affettati, formaggi ed ottime supercazzole, calde calde, appena sfornate... erano la specialità del gestore.

Il locale si chiamava "The Musical Box", ma gli Orbital non c'entravano un cazzo: il progetto era quello di lasciare a disposizione dei clienti l'autogestione di un giradischi... col permesso di portarsi i vinili da casa.
Bello, no?
Mancava solo una cosa: il giradischi. Non ne avevano ancora trovato uno Prof Magneto meets Daiconan - SOKA 21/1/2006 abbastanza fico!
Questo fenomeno è anche noto come "sindrome di Frash".

Il mio feeling con quell'enoteca, però, nacque il giorno stesso della sua inaugurazione: stavo tornando a casa con una tanica di colore giallo, perché dovevo ridipingere le pareti della cucina... ed il proprietario, senza avermi mai visto prima, mi ha detto: "Ma TU LAVORI???"
Da quel giorno, era il mio eroe.

Quell'enoteca sarebbe stata il posto ideale per passare una serata col prof: ovunque andassimo, ordinava da bere, PAGAVA, beveva un sorso (talvolta due, ma piccoli) e poi offriva, perché gli veniva mal di stomaco.
Alla SOKA, ad esempio, aveva comprato un FUSTO DI BIRRA e ne avrà bevuto sì e no mezzo bicchiere, ma il peggio era successo a Capodanno del 2007: M__nuel aveva passato la sera a prenderlo per il culo perché non reggeva l'alcool... poi, a fine nottata, il Prof stava da Dio, mentre M__nuel si era sentito male ed aveva sboccato l'anima nella mia cucina. Adesso capite l'esigenza di ridipingerla.

Comunque, per quella sera mi potevo accontentare dell'UOMO MAIALE... così, un martedì di gennaio, invitai GnurluvoGnurluvo all'enoteca.
Davanti a salumi, formaggi e qualche bicchiere di rosso, raccontai al nostro grasso compare qualche vecchia avventura della Cumpa... ma lui non si scandalizzava di fronte a NIENTE.
Rimase impassibile persino quando gli raccontai della serata in cui il prof ed io eravamo riusciti a vedere i Police allo Stadio delle Alpi, GRATIS, usando il pass di Alan Magnetti.

I veri spregi col prof, però, li cucinavamo su Internet, a fuoco lento... e l'ispirazione non mancava.
Sempre nel 2007, avevamo visto un sondaggio del TGCOM in cui si chiedeva: "Qual è la tua band italiana preferita?".
Tra le possibilità c'erano gli Elii, la PFM, i Litfiba, i Subsonica e tanti altri... e stavano stravincendo I FINLEY!

Motivo? Sul forum dei Finley, le ragazzine avevano scoperto che potevano votare quante volte volevano, anche se era vietato, cancellando ogni volta i cookie, perché nessuno controllava gli IP. Insomma, erano piccole hacker!

Così, il Prof aveva scaricato un programma, chiamato "Hot Keyboard Pro", che registrava i movimenti Prof Magneto meets Rocco Tanica - SOKA 21/1/2006 del mouse e li ripeteva in automatico: votava e cancellava i cookie, in loop.

In questo modo, i nostri due computer erano riusciti, da soli, a ribaltare i risultati del sondaggio, assegnando di volta in volta 5 voti ad Elio, 4 alla PFM, uno a tutti gli altri e ZEEEERO ai Finley.

Gustate anche voi i drammi minorenni sul forum dei Finley (ormai chiuso), scorrendo con dolcezza la prossima diapositiva.
Il mondo mangia la mia pasta - SOKA 21/1/2006 LA RISPOSTA DEL MAIALE

Gnurluvo ascoltava i miei racconti compiaciuto: anche lui, un tempo, si divertiva a trollare su Internet.

Negli anni '90, per esempio, aveva creato "coproterapia.com", pagina ufficiale della SIDCT, cioè la Società Internazionale per la Diffusione della Coprofagia Terapeutica.
Il logo era un CULO che CAGAVA in un PIATTO... e tutto questo, ricordo, era raccontato ad alta voce, in un ristorante.

"Perché, quando la Genesi racconta che Dio ha impastato del fango per creare l'uomo ed è diventato della stessa sostanza di Dio... diciamoci la verità, non era fango! Oppure, quando Deucalione e Pirra lanciavano dietro di loro delle pietre da cui nascevano gli esseri umani, be'... sì... cadevano da dietro di loro... ma non erano pietre! Era un modo antico per indicare il seminare!"

Coproterapia.com aveva avuto un successo straordinario: la gente leggeva le ricette a base di merda ed inviava tantissime email... con tantissime parolacce, però anche complimenti, consigli, cose belle! Insomma, Gnurluvo era molto contento della sua creatura, finché per caso non l'ha visto SUA MOGLIE!!!
E gliel'ha fatto chiudere... peccato.

Solo a quel punto, però, ci fu il vero colpo di scena: GnurluvoGnurluvo ricevette la supplica di una signora che assisteva un amico cieco e bloccato a letto, che era felice solo quando lei gli leggeva della coproterapia!

Impietosito, il Maiale le aveva zippato l'intero sito e gliel'aveva inviato via email, tanto pesava poco... ed ancora oggi viene ricordato come un benefattore.

"Marok - disse Gnurluvo, mentre masticava qualcosa di grasso - A proposito di merda, spiegami bene la tua idea... quand'è il concerto?"
"Eh, il Prof fa gli anni il 13 maggio, solo che è martedì. Non possiamo anticipare al weekend prima, perché i suoi dicono che porta sfiga. Quindi lo facciamo domenica 18, nel primo pomeriggio!"
"E dov'è?"
"A Santena... è un paese che..."
"SANTENA??? No, dai... SANTENA NO... ci vado TUTTI I GIORNI A LAVORO!!!"


Nel caso vi chiedeste che lavoro fa l'Uomo Maiale... ovviamente è informatico. Sì, dovrebbe essere scontato... ma non si sa mai.

"Ah, ultima cosa... - aggiunse il Maiale - Con la raccolta fondi come va?"
"Eh... siamo a 60 euro, Foto sperimentale - Café Blue 27/1/2006 dobbiamo arrivare a 300..."
"Ok, ho capito..."


Gnurluvo mise mano al suo portafogli e tirò fuori 50 euro.

Al mondo avevo visto musicisti pagati per suonare, musicisti che suonavano gratis, musicisti che PAGAVANO un locale perché li facesse suonare e persino musicisti che PAGAVANO LA GENTE perché li ascoltasse... ma era la prima volta che vedevo qualcuno PAGARE SE STESSO per poter fare un concerto.
Era, credo, un caso UNICO nella storia della musica mondiale.
In altre parole, era l'Uomo Maiale.
Giovedì 30/1/2014: il QUORUM!

Contro ogni aspettativa, a soli dieci giorni di distanza, la colletta raggiunse il Prof Magneto vs Pass di Alan Magnetti - Gabrio 4/5/2006 QUORUM.
Oltre al sottoscritto, i donatori furono otto: Sae, GRUMO, Gnurluvo, Franz Crack, Uollano, la Ferilli, Manila e Choo.
Lascio immaginare a voi il criterio di ordinamento.

Pubblicata la notizia, capitò l'assurdo: Daiconan e Laura Dell'Assenzio mi chiesero il permesso di contribuire anche se il quorum era stato raggiunto, perché vaffankulo!!!
Benvenuti su marok.org.

Così, cari i miei dieci benefattori, grazie!
Per merito vostro, questa sarà la prima pubblicazione al mondo in cui le persone che hanno PAGATO sono state di più di quelle che avranno voglia di leggere il testo.

Adesso, confermata la data con gli Ossi Duri, restava solo da avvisare la struttura... che problema c'era? Era OVVIO che ci avrebbero risposto soka... ma noi avremmo suonato lo stesso!
Come ci vedono i nostri cazzi - Gabrio 4/5/2006 Giovedì 3/4/2014:
ACCORDI


A due mesi e qualche giorno di distanza, Daniela, la moglie del prof, parlò finalmente con la direttrice.
Goatse?
No, permesso accordato: POTEVAMO SUONARE! Alééééééééé!!!

Certo, a patto di fare poco casino... ma la direttrice sapeva che saremmo stati DUE a suonare e CINQUE O SEI ad ascoltare, non di più. E magari era pure vero.

Ah, poi avremmo dovuto suonare nel cortile, anziché dentro, e NON ci avrebbero Prof Magneto meets Elio - Gabrio 4/5/2006 dato la corrente. Anzi, probabilmente, se avessero potuto, avrebbero tolto pure quella dei nostri corpi, stile Matrix... e la cosa, per qualcuno, poteva anche essere un bene.
E non mi riferisco per forza a Schopenhauer... ma Schopenhauer è un ottimo esempio.

Infine, io sarei ufficialmente morto, perché avrei dovuto passare un'intera giornata in mezzo al polline al culmine di maggio... quindi, tutto perfetto.

Anzi, no, mancava una cosa: la canzone inventata da far cantare agli Ossi Duri... non per altro, ma era compresa nel prezzo!
Sul Buko, invocai un po' di delirio agli altri diversamente figati... ed il risultato fu una tragedia. Così, decisi di tentare l'unica mossa che non aveva senso: chiedere l'ispirazione al Prof.
Mercoledì 9/4/2014: L'OPINIONE INTELLETTUALE

A Santena il tempo era bello ed il Prof sembrava di ottimo umore, nonostante nemmeno questa volta gli avessi portato pheega.
Effettivamente, poteva andare peggio... gli potevo portare Prof Magneto meets Sciopenauer - TROIA 3/2/2007SCHOPENHAUER.

Come maggiordomo c'era il caro vecchio Fulvio, che ancora non sapeva nulla del concerto... gravissimo!
Col pretesto di fumare una sigaretta, lo convinsi a fare due passi in cortile e lo misi al corrente dei nostri progetti.

"Ma fate anche pezzi di Elio?" mi chiese.
"Penso proprio di sì... - risposi - Per un vecchio fan come te è il minimo!"
"Eh... pensa che li ho visti dal vivo. Ero a RACCONIGI... te l'ho già raccontato il concerto di Racconigi?"


Comunque, spiegai a Fulvio tutto quanto, nei minimi Prof Magneto´s experimental angels - 5/7/2007 dettagli, senza badare alla presenza di una giovane donna in camice bianco, seduta alle nostre spalle ed intenta a riposarsi dalle fatiche della giornata.

"Marok! - disse Fulvio, indicandomela - Ti presento la DIRETTRICE!"

La giovane donna, che aveva sentito tutto, si voltò e mi studiò con fare interrogativo.

"S-salve... - dissi - Lei è..."
"Ma allora fate proprio un concerto!"
rispose, visibilmente disorientata.
"Beh... ecco... più o meno... abbiamo due chitarre e..."
"Ma vi mettete qua fuori?"
Artisti in birreria - 22/7/2007 "Sìsì, fuori, fuori!"


La direttrice sorrise e si rasserenò.
"Ma sì, dai, speriamo che gli faccia bene..."
"Lo spero anch'io... -
risposi - Incrociamo le dita!"

Sapevo bene quello che intendeva dire la direttrice: se il concerto fosse davvero riuscito a smuovere qualcosa nel prof e poi, nei giorni successivi, nessuno se lo fosse più inculato, sarebbe stato peggio di prima.
Per questo, mi ero tenuto libero per la settimana successiva... anche se perdere Trova il normale - 22/7/2007 ogni volta un pomeriggio per arrivare in quel posto in culo ai lupi era ai limiti dell'impossibile persino per un fancazzista di tutto rispetto come il sottoscritto.
Ne approfitto per salutare Gnurluvo che ci va tutti i giorni a LAVORO.

Comunque, con la raccomandazione di non rivelare troppi dettagli al prof per non farlo agitare, ritornammo di sopra.

Fingendo un'improbabile Sarabanda con Fulvio, mi misi a cantare l'inizio di tutte le canzoni che okkupavano spazio nei suoi ricordi: Elio, ovviamente, ma anche sigle di film, videogiochi, pubblicità, cartoni animati... e persino i Righeira!
Il risultato fu una TOTALE INDIFFERENZA... tranne in un caso: la sigla di Lamù.
Alle prime note, Prof Magneto rocks - Fucina del Lampadiere 20/10/2007il prof si accese, non smise di fissarmi stupito fino alla fine, poi alzò la mano e fece "OK!".

Durante il viaggio di ritorno, pensai ad un ipotetico testo, preparai una bozza al volo e, in serata, la postai sul Buko.

Era solo una beta fatta a cazzo! Quindi, sarebbe diventata la versione definitiva.
PROF MAGNETO

Io sono il prof Magneto,
come va? (uòo il Prof!)
Sono arrivato tardi,
ma son qua! (Daàa San Mò!)
Com'è bello far serata
o anche solo stare in chat,
ma alle sette la mia sveglia suonerà!

Com'è difficile stare (AL MONDO)
se non hai tempo per stare (AL MONDO)
ché se si vuole sognare (AL MONDO)
non bisogna dormire mai
E se appare la luna (AL MONDO)
con la nuova fuji
ti sfiderò...
Tanto già lo so che poi
vinci sempre tuuuuuuu

È mezzanotte amici, vado, ciao! (Noòoòo)
Va bene, clicco il link e leggo là... (Uòoòoò)
uno sguardo solamente,
ancora un poco resto in chat...
però prima latte e krosties et voilààà!

Com'è difficile stare (AL MONDO)
ma com'è bello craccare (IL TGCOM)
ché se si vuole sognare (IL MONDO)
non puoi andare a dormire mai

Piombino vuole cantare (IL MONDO)
ma deve ancora imparare
e gli insegnerò...
Tanto già lo so che poi
noòn dormirò piùùùùù

Nel mio destino tempo non ce n'è (Uoòoòo)
s'è fatto tardi e vado, son le tre (Noòoòo)
Tu mi incolli un link demente e anche stavolta resto in chat
e domani come faccio chi lo sa?

Com'è difficile stare (AL MONDO)
se non hai tempo per stare (AL MONDO)
ché se si vuole sognare (AL MONDO)
non bisogna dormire mai

Mi piacerebbe scappare (DAL MONDO)
finisco poi per restare
io non me ne andrò...
Tanto già lo so che poi
noòn dormirò piùùùùù
Sabato 10/5/2014: DIVERSAMENTE LAMÙ

Cari i miei cinque lettori nonché pirla, non ditelo in giro, ma non ero affatto sicuro di avere scelto la canzone giusta... ma parliamo d'altro: anche nel 2014 a Torino c'è stato il Salone del Libro! Potevamo incontrarci, mi siete mancati.
Comunque, niente di che... a parte le dediche di ZeroCalcare e l'ospite a sorpresa: FrancyFrancy!

Era sempre stata la modella delle caricature del Prof su Lamù... quindi la canzone era confermata e vaffankulo.
Spero che apprezziate i miei criteri di selezione.

Comunque, chiamai subito il cantante degli Ossi Duri, Alex Armuschio, quello con la voce splendida che però pronuncia tutte le "O" chiuse, come se fosse pugliese, campano o sardo, perché la mamma è norvegese.
Questa, almeno, è la sua versione.
L'essenziale era che questa "Lamù" non l'aveva MAI sentita!
Perfetto.

Tutto il resto, invece, era un casino: oltre a dover funzionare in acustico, servivano canzoni che il prof conoscesse, perché gli facevano SKIIIFO le cose nuove!
Quindi, niente Finley... peccato.

Ci mettemmo al lavoro, mentre l'evento raccoglieva le adesioni più impensate: La cultura di MeemmowMeemmow, per esempio, sarebbe arrivato da Palermo, apposta per il concerto.
Poi ci sarebbero stati anche Piombino, Schopenhauer, QiQQo... e persino Sae!

Era una buona notizia: con la fine della stagione delle convention, l'avevo perso di vista e mi limitavo a leggere le sue massime di saggezza sul Buko, peraltro sempre notevoli... ricordiamo: "Se una cosa compare in un video, non può essere falsa" (anche conosciuto come "primo teorema di Sae").

"Grande Sae! - commentai - Sono contento che ci ribecchiamo! Quindi, viene anche Mapo, no?"
"No... -
rispose Sae - Mapo non c'è..."
"CHE COSA? Ma non è possibile... NULLA, in natura, può dividere Mapo_Sae!"
"Eppure è così... da quando vivo con la mia ragazza, siamo sempre separati... anche quando sarebbe normale stare insieme!"
"VIVI CON UNA DONNA??? Ma... Sae! Ma che cazz'... ma comunque... perché Mapo_SaeMapo non viene? Vuoi che lo chiamo io?"
"Eh, la vedo dura... pur di non venire in macchina con me fino a Santena, mi ha detto che scappa in IRLANDA!"
"GUIDI LA MACCHINA? TU???"


Allora... passi la separazione dal gemello Mapo, passi aver trovato pheega, passi viverci insieme, ma la macchina era veramente troppo: Sae non sembrava neanche più fava! E comunque, a parte Choo, saremmo stati tutti rigorosamente maaaaaaski... sorry Prof.
Ah... a proposito: c'era anche l'autistico GRUMO... ed eravamo all'APEEEERTO!!!
PiombinoKastrox.
Mercoledì 14/5/2014

Mi svegliai, come sempre, a mezzogiorno... e nel mio letto non c'era traccia di pheega.
Così, feci quello che fanno tutti: accesi il computer.

La prima buona notizia della giornata era che il potere di GRUMO powerGRUMO stava funzionando: le previsioni davano sole per tutta la settimana TRANNE che per un giorno, domenica 18, quando era prevista TEMPESTA!
PiombinoKastrox^PiombinoKastrox.

In compenso, due Ossi Duri avrebbero fatto pacco: il batterista, Ruben, ed il bassista, Mc Monne.
Be', non avremmo comunque avuto a disposizione né basso né batteria, ci poteva stare... adesso però era tempo di spegnere quel cazzo di computer e pensare alle strategie antirumore: l'indomani sarebbe arrivato MEEMMOW!

Per prima cosa, sistemai il suo letto in cucina, poi addestrai il mio gatto da 10 kg, LAPO, a saltargli sulla pancia non appena avesse iniziato a russare.
Poi il telefono squillò.
Numero sconosciuto.

"Marok! Sono la mamma di Mimmo!"
"Oh, buongiorno signora!"


Era una voce giovane, con una spiccata cadenza meridionale, che ricordava molto quella di Anita, la sorella di Meemmow.

"Volevo sapere se per domenica è tutto a posto!"
"Certo, tutto confermato..."
"Ecco, siccome c'è il cambio turno alle due e mezza, volevo sapere se vi va bene iniziare alle tre..."
"Scusi, non ho capito..."
"Dicevo, fanno il cambio turno alle due e mezza, così ci verrebbe comodo alzarlo per quell'ora e portarlo giù... non prima... vi va bene?"


Solo allora mi ricordai che quello che per noi era il prof Magneto, per tutti i suoi parenti si chiamava Mimmo!
E Meemmow non c'entrava una mazza, né tantomeno sua mamma... che per puro caso aveva un accento simile.

"Ma certo, va benissimo! - risposi - Pensavamo anche noi di iniziare dopo le tre!"
"A domenica, allora... e non ti preoccupare per il tempo: in caso di pioggia, sono riuscita ad ottenere una stanza al piano terra! Potrete suonare comunque! Ciao Marok!"


Ero doppiamente felice: la possibilità di suonare al coperto avrebbe annullato il potere di GRUMO (cioè "farà bel tempo fuori")... e NESSUNO si era accorto che avevo rischiato una immensa figura di merda!!!
Adesso, l'essenziale era non scriverlo su Internet.
Giovedì 15/5/2014: UNA MAMMA ENTRA IN UN BAGNO. SKIZZ!

Come sempre, mi svegliai all'alba, mezzogiorno.
Ero nell'assenza totale di pheega, però c'era silenzio, perché Meemmow era in ritardo: l'aereoporto di Birgi era stato BLOCCATO DALL'ESERCITO e la gente non poteva partire finché non piaceva ai militari.
E Meemmow non piace a tutti... come la pheega, il cazzo o Frank Zappa.

Così, il nostro eroe riuscì a raggiungere il Meemmow al PalaborghezioPalaBorghezio solo a metà pomeriggio... ma non era a mani vuote: aveva con sé un pacco di dolci siciliani da usare come arma contro Borghezio... tipo "criptonite per Supermàn o Nimesulide per Flobér".

Prima dell'attacco, però, l'handicappato si bloccò, ipnotizzato da una forma: quella di Lapo.
Probabilmente non aveva mai visto un gatto così grasso.

Meemmow iniziò a disegnare Lapo su qualunque foglio di carta gli capitasse a tiro, poi tirai una manata sull'enorme bottone rosso Beh? Che c´è? Non hai mai visto un Gargoyle? con scritto "EJECT", che tengo vicino al comodino, e ci ritrovammo al Café Des Arts, uno dei locali che hanno cambiato la mia vita... in PEEEEGGIO!

Due settimane prima, per il Jazz Festival, ero andato là a sentire i Republic Square, un progetto parallelo degli Ossi Duri.
C'erano 40 gradi, forse 41, ed io ero in prima fila, in maglietta, sudato fradicio.
Ad un tratto, il signor Des Arts aveva pensato bene di accendere un ventilatore potentissimo esattamente sopra la mia testa... ed il giorno dopo avevo il torcicollo. E quello ancora dopo. E quello Studi per Lapo dopo ancora. Ebbene, quel giorno mi ero beccato una cervicale cronica, che non mi sarebbe passata mai.
Ripeto, MAI!
E a me piace ritornare in questi posti... è per gustare meglio il giorno in cui riuscirò a comprarli e RADERLI AL SUOLO.

Comunque, mentre eravamo beatamente seduti nel dehors, a parlare del più e del meno, vedemmo avvicinarsi un losco figuro, magro magro e alto alto: era il bassista degli Ossi Duri, MC MonneMC Monne, famoso nel mondo perché a Santena pensava di fare PAAAKKO.

"Ciao Marok! Come va?"
"Eh, bene! A parte il torcicollo... che mi son preso in questo posto di merda. Comunque, domenica siamo a Santena, con i tuoi colleghi... sai, il concerto che fai PAAAAKKO!"
"Eh, Marok, me l'han detto... ma dimmi un po' di più..."
"L'idea è di far recuperare al prof Magneto il vostro concerto dell'8 dicembre del 2007. Ti ricordi, no? Suonavate all'Askatasuna, con l'UOMO MERDA! Forse il prof avrebbe comunque fatto pacco... oppure, come sempre, sarebbe arrivato appena in tempo per l'ultimo brano, così poi avremmo bevuto con lui un sidro o una birra (cioè proprio la sua, perché non ce la faceva mai a finirla) e ci avrebbe riportato a casa, ricordandoci che però lui si alzava alle sette perché portava il bimbo all'asilo... ed avrebbe continuato a ricordarcelo fino all'alba.
Quella sera, invece, un ubriaco ha deciso per lui ed ha pensato di riuscire a passare col suo furgone tra due macchine affiancate, ferme al semaforo... a patto di andare fortissimo. E sai qual è la cosa più incredibile? Che il bimbo, che era dietro, non si è fatto un CAZZO. Perché il prof la legava da Dio quella sedia. E infatti, mentre l'auto si accartocciava tipo Skreber, neanche lui si è fatto un graffio... sul corpo. Aveva la cintura, l'airbag, è sempre stato un cazzo di maniaco della sicurezza... ma non ha pensato alla cosa più banale, cioè che, se uno è più alto di due metri, un poggiatesta normale non serve a un cazzo. Insomma, la testa è andata indietro e gli si è strappato un pezzo di cervelletto. Sai, una cosa da niente, per la medicina del prossimo secolo... ma, al momento, non ce li abbiamo i cervelletti elettronici da connettere via USB. E così, da allora, il prof è condannato ad una prigione che gli impedisce di parlare e di camminare. La novità di questi giorni è che, dopo tanti anni, ha ricominciato a scrivere, seppure a fatica e con la mano sinistra. Così, abbiamo pensato di organizzare questo concerto per dargli una botta emotiva che lo stimoli a ripigliarsi... perché, cazzo, se lui non può più correrci dietro e vedere gli ultimi brani dei concerti, adesso, se ne avrà voglia, saremo noi ad andare da lui... ed i concerti se li vedrà dall'inizio! Se invece non gliene fotterà una minchia, e lo posso pure capire, voi vi sarete fatti la data con la più alta percentuale femminile della vostra storia. Novantenni, certo... ma comunque femminili, no?"


MC Monne disse quattro parole: "Ok, vengo anch'io!"
Subito dopo sparì.

Per festeggiare, prendemmo il 4, prelevammo il barista poliedrico Ivan Una gita a... Sorsi & Morsi!Piombino e poi, tutti assieme, andammo appassionatamente affankulo al Birrificio di via Parma... ad ascoltare i RACCONTI di MEEMMOW!

Come narratore, Meemmow era spettacolare: tendeva moltissimo all'autismo e, talvolta, non si accorgeva per niente del livello di attenzione del pubblico.
Così, mentre parlava, insegnai a Piombino a giocare a 2048.

Una cosa identica capitava anche in chat: una notte, Meemmow aveva fatto l'alba raccontando al Prof tutta la sua vita e ringraziandolo per aver fatto mattina con lui... solo che quella notte il Prof aveva avuto un colpo di sonno ed era andato a dormire, dimenticando il pc acceso!
Quindi, Meemmow aveva chattato tutta la notte da solo e NON se n'era accorto... venite anche voi in chat, è divertente!

Quella sera, però, l'ingrato compito di interrompere i monologhi di Meemmow toccò all'ultima persona che avrei pensato di incontrare al Birrificio: Dottor Marok meets GMGM!
Eravamo amici dal 1981, cioè da prima che nascesse Meemmow, ma non ci vedevamo da parecchio tempo... e solo oggi capii il perché: GM aveva messo RADICI al Birrificio, lo conoscevano TUTTI!
Insomma, sembrava felice... e i monologhi di Meemmow poterono ripartire: "Metti che tu sei chiuso in bagno e tua madre apre la porta e ti vede mentre ti fai una SEGA! A quel punto che fai?"

Solo allora, Meemmow alzò gli occhi e vide che NON dietro di lui, NON di fianco, ma proprio DAVANTI alla sua faccia c'era la cameriera, che gli stava servendo da bere.
La giovane donna lo guardò, sorrise e rispose: "A quel punto... finisci!".

GM nascose il volto, come se potesse servire a qualcosa, e poi urlò: "NOOOOOOOO! Adesso non posso più tornare nemmeno qua! PER COLPA VOSTRA!!!"
Ci piace ricordarlo così.
Venerdì 16/5/2014: LAPIGRIZIA

Mi alzai come sempre di buon mattino, era da poco passato mezzogiorno... e non solo in casa non c'era pheega, ma c'era Meemmow che stava RUSSANDO! Cioè, c'era qualcuno che si alzava DOPO DI ME!!!
PiombinoKastrox.

E va be'... già che ero in piedi, ritornai a pensare alla scaletta di domenica.
Telefonai a Martin BellawayMartin, il chitarrista degli Ossi Duri; aveva la voce ancora un po' addormentata, e quindi probabilmente il cazzo ancora in tiro, ma i pochi neuroni che già rispondevano all'appello furono sufficienti per sboccare una sottospecie di repertorio, che spaziava dai vecchi pezzi degli Ossi Duri fino ai superclassici di Elio e dei Righeira, di cui il Prof, per ragioni ignote, è fan.

"Ok, Marok, tanto oggi abbiamo tutto il tempo di provare!"
"Ah, siete in sala prove?"
"No, siamo in MACCHINA TUTTO IL GIORNO, andiamo a Bolzano!"


Sì, guidano la macchina: non sono fave.

A proposito... restava il problema di come arrivare a Santena: la domenica è un CASINO, perché ci sono pochi treni e non c'è il bus.
Ovviamente, Sae non poteva avere abbastanza posti per tutti e l'unico talmente pazzo da voler andare in macchina con PIOMBINO era Schopenhauer.

Ebbene, avevamo fatto i conti senza il MAIALE: mi chiamò Gnurluvo, per offrirmi un passaggio! L'avevano lasciato da solo ed aveva quattro posti liberi!!!
Il dottor Marok risolve.

Verso l'una meno un quarto, anche il prode Meemmow si svegliò, fece colazione e si mise a disegnare la Scalettascaletta, con Lapo, Piombino, Schopenhauer e la macchina dell'Uomo Maiale.

Subito dopo, andò al computer e trascrisse "Vorrei essere Ivan Piombino", perché meritava.

Alle tre, una volta finiti di stampare tutti i testi, chiesi a Meemmow se avesse voglia di accompagnarmi a fare le fotocopie. Mi rispose che preferiva fare un sonnellino, perché aveva dormito poco, quindi si stese sul letto e si addormentò... sul serio!
A suo confronto, non ero nessuno.

E va be'... dopo una gita in copisteria, mi restò solo il tempo di una doccia: alle sette della sera arrivò la pheega!
Aléééééééééééééé!!!

Facemmo un giro in centro e a mezzanotte eravamo già a letto.
A sentire Meemmow che russava.
Tanta era ancora la strada da fare, prima di raggiungere il Maestro.
Sabato 17/5/2014: E T'TT'D'N TRATT'... D O N D I E G O

Mi svegliai, come sempre, a mezzogiorno... e di fianco a me, finalmente, c'era pheega!
YEEEEEEEEEEEE!!!

La bella Choo si voltò, era già sveglia... ed era già incazzata.
Strano... di solito passano almeno un paio d'ore.

"SIAMO IN RITARDO! - mi disse - PERCHÉ CON TE NON SI FA MAI IN TEMPO A FARE NIENTE?"
"Yawn... siamo in ritardo per cosa?"
risposi.

Choo mi rintronò con un elenco di persone ed eventi di cui non avevo mai sentito parlare neanche per il più breve, misero e futile istante della mia vita... e, soprattutto, "IO SONO SVEGLIA DALLE DIECI E MEZZA!"

Ed era vicino a me, sotto le coperte, in pigiama.

Con gli occhi ancora semichiusi, uscii dalla stanza, tirai Meemmow giù dal letto, gli dissi di prepararsi perché per qualche motivo dovevamo uscire e, nel giro di dieci minuti, eravamo già pronti.
Passammo i successivi venti ad aspettare la pheega, seduti sul divano a ricordare i risvegli con Foniuglia ed a ripetere: "Con voi ci voRRebbe il FASCIIIISMO!"
Poi, finalmente, anche Choo diede l'ok e potemmo uscire.

Se non altro, gli interessi della giovane donna non erano male: al museo del Risorgimento c'era una mostra sulla Torino di un secolo prima, cioè sulla Belle Époque e sugli anni zero del novecento... avete presente? L'ultimo periodo di libertà, divertimento, genio e pace, prima dell'inizio delle grandi guerre e del fascismo.
In pratica, la vita di un giovane uomo, prima dell'avvento di moglie, figli e lavoro.

Per fortuna, nel bel mezzo della mostra mi chiamò GRUMO... e dove c'è GRUMO c'è party.

"Marok - disse - Domani come andiamo a Santena?"
"Ci passa a prendere il MAIALE! -
risposi - Siamo io, te, Choo e Meemmow!"
"Eh, ma viene anche D O N D I E G OD O N D I E G O!"
"Bene! Gli facciamo cantare il Signore del tempo che rompe! Ho anche stampato il testo..."
"Sì... ma dove lo mettiamo?"


Non sono così volgare... e neanche così prevedibile...

"Nel CUUUUUUUUULO! - urlai - E sai come? Di TRAVEEEEEERSO!"

Choo mi fece segni strani.
Forse, il fatto che stessi urlando parolacce dentro all'austero palazzo Carignano, nel quale regnava il silenzio più totale dal 1679, e che però aveva una fantastica eco, la infastidiva.
Non è mai contenta di niente.

"No, dai, Marok, non c'è nessun altro che ha la macchina a parte il MAIALE?"
"Sì... -
risposi - C'è PIOMBINO! Porta solo SCHOPENHAUER, avanzano tre posti.."
"No, dai, seriamente... nessuno?"
"Mh...
- mormorai - c'è Sae che parte da Vercelli... tra l'altro, venendo da Milano, converrebbe anche a te andare con lui..."
"No, io ho già fatto il biglietto per Torino... comunque lo dico al Don, va bene!"


Ero sicuro che, anche stavolta, D O N D I E G O sarebbe riuscito ad incasinare tutto e pagare il doppio... per esempio facendo due volte il biglietto del treno, come al ritorno da Laigueglia, o dimenticando di avere il pass del concerto e pagando inutilmente 30 euro, come a Vigonza.

Pochi minuti più tardi, D O N D I E G O chiamò Sae.

"Ué, ciao Sae, sono D O N D I E G O!"
"Ciao D O N D I E G O! Che casino... dove sei?"
"Sono in Centrale..."


Per una coincidenza incredibile, anche Sae in quel preciso istante si trovava alla Stazione Centrale di Milano, ma si guardò bene da dirlo a D O N D I E G O... perché comunque aveva il cazzo.
Oltretutto, Sae non era esattamente di ottimo umore: era appena stato BANNATO dal "Wired Festival", una manifestazione in cui, tra l'altro, Elio e Rocco Tanica recitavano Galileo al Planetario. C'erano 375 posti... e Sae era arrivato esattamente 376 esimo: PRIMO degli STRONZI!

L'umore di Sae, probabilmente, sarebbe ulteriormente peggiorato se avesse saputo tutta la verità: non solo D O N D I E G O era uno di quelli in coda davanti a lui, non solo era tranquillamente riuscito ad entrare (quindi, di fatto, gli aveva fottuto il posto), ma aveva pure preso il gelato con Rocco Tanica... e gliel'avrebbe rinfacciato per il resto dei suoi giorni.
Tutto questo, però, Sae ancora non lo sapeva.

"Senti, Sae - disse D O N D I E G O - domani per il Prof stavo facendo un biglietto per Vercelli, tanto tu abiti lì..."
"Ecco...
- rispose Sae - io non abito più a Vercelli... abito a Trino... a 20 km. Potresti scendere a Vercelli col treno e prendere il bus per Trino..."

(silenzio)

(sospiro)

"Ok... ti passo a prendere e poi ti riporto..."

Da notare che Sae era già rimasto d'accordo con QiQQo che sarebbe passato a prenderlo ad ASTI... e Vercelli era esattamente dalla parte OPPOSTA del MONDO!

In tanta perfezione, mancava solo un bello sclero femminile, tipo quelli epici di Klàpač... ma ormai erano volati via con la nostra gioventù.
L'AFTER CON SCHOPE

A Torino, intanto, si era fatta sera e la "Belle Époque" aveva CHIUSO.
Non a caso, mi telefonò Schopenhauer.
"DOTTOREEEEE! DOTTOREEEEEE! SONO A TORINO, DOTTOREEEEEEEEEE!!!"

L'after proseguì secondo copione: alcool pagato da Schope, fino allo sfinimento, e poi cazzate a volontà.

Cari i miei quattro pirla che ancora leggete marok.org, non abbiate timore: conosco bene la pericolosità di parlare di Schopenhauer senza insultarlo! Tutti quelli che una volta nella vita hanno provato ad assumerne le difese se la sono immediatamente presa nel culo.
Ad esempio, dopo la TROIA e le relative pisciate nel lavandino e vandalismi vari, l'unico a difendere Schopenhauer era rimasto il prof Magneto... e Schopenhauer, per tutta risposta, gli era saltato sullo zaino, pieno di vinili appena comprati. Lascio il finale alla vostra immaginazione.

Però, c'era una parte di Schopenhauer che per anni aveva rappresentato una delle utopie della mia vecchiaia (oltre al conto in banca, dico)... ed era l'invulnerabilità: per quanto si sfasciasse ogni sera, l'indomani era sano, come in "Ricomincio da capo".

Ecco, quella sera Schopenhauer era un veeeekkio! Entravamo in un locale e lui diceva: "No, ragazzi... qua per me c'è troppo rumore..."
Appello "Schope... TU hai PAURA del CASINO? Che cazzo ti è successo?"
"Eh, l'altra sera mi sono SFONDATO un timpano... e adesso per MESI devo evitare i rumori forti!"
"..."


Dopo vari giri a vuoto, ci imbattemmo finalmente in un pub abbastanza silenzioso per il signore anziano che ci portavamo appresso... ma stavolta il problema era un altro: il veeeekkio NON POTEVA SEDERSI perché lo sgabello era troppo basso!

"Eh... mi sono fatto male al ginocchio... non riesco..."

Contemporaneamente, ci disse di avere anche problemi alla cervicale, per tutte le volte che lo avevano picchiato, tra cui quella mitica all'Estragon di Bologna al concerto di Lindo Ferretti, quando si era risvegliato in ospedale con la faccia spaccata e non ricordava che cos'era successo... quindi non poteva fare sforzi.
Il meglio, però, fu quando abbassò la testa, la rialzò, guardò il tavolo, vide due Addetto a Schopenhauer peli lunghi, unti e skifosi, si toccò la pelata, si contrasse in una smorfia deprimente e disse: "NOOO! HO PERSO ANCHE GLI ULTIMI CAPELLI!!!"

Per la prima volta dall'inizio degli anni dieci, mi sentii giovane nel fisico!
Era una sensazione strana, a tratti sconvolgente.
Sabato 17 maggio 2014... una data che mi sarei ricordato per sempre.
Domenica 18/5/2014: IL GRAN GIORNO

La sveglia suonò implacabile alle ore 10:45 del mattino... non mi ero mai alzato così presto dall'inizio del 2014.
Choo si rigirò sotto le coperte, mormorò qualcosa di indefinito che iniziava con "CAF" e terminava con "FEEEE..." e subito dopo squillò il citofono: era l'Grumo continuumautistico GRUMO.

Aprii la porta, dissi a Lapo di svegliare Meemmow, misi su il caffé ed uscii sul balcone a contemplare i risultati: signore e signori, AVEVAMO VINTO!
Da quando ci era stata concessa la possibilità di suonare al coperto, il cielo era diventato azzurro, il sole si era fatto caldissimo ed un piacevole venticello primaverile diffondeva nell'aria quantità industriali di pregiati pollini di graminacee: a Santena sarei morto. Perfetto.

Al primo borbottio della caffettiera, riempii le tazze di liquido caldo e marrone e voci e culi si riposarono su quattro sedie IKEA, in compagnia di piante grasse in fiore ed Lapoun gatto ancora più grasso, che finalmente aveva tantissime persone a cui rompere i coglioni... specie quando dovevano andare al cesso.

Ironia della sorte, era stato proprio il prof Magneto ad inaugurare il mio cesso, nel luglio del 2006: la casa era ancora un cantiere, ma la tazza era già montata... e lui nutriva un bisogno impellente, perché aveva bevuto la birra.
O forse il sidro.
In questo modo, il prof fu il primo essere umano a cagare nel mio cesso, prima ancora degli operai che ci avrebbero lavorato e del sottoscritto.

Invece, la prima donna ad entrare nella mia camera da letto era stata il Quinto Piano, ma la prima a sboccarci dentro era stata Choo: M__nuel si era limitato alla cucina.

I primi a cucinare, invece, erano stati Foniuglia e Meemmow, che aveva preparato della salsa tonnata prima del concerto di Collegno. Ed i primi animali erano stati un bruco, una Falenafalena e un pipistrello!
E questa, in sintesi, è una piccola parte di ciò che avevo raccontato agli altri handicappati mentre aspettavamo che Choo uscisse dal cesso.

L'autistico GRUMO, a quel punto, ci aggiornò su D O N D I E G O.
Tutti ci aspettavamo che avrebbe combinato qualche casino coi treni... e l'handicappato non deluse: sul regionale Milano-Torino non c'era. Immaginando che fosse successo qualcosa e nonostante avesse il cazzo, GRUMO gli diede un colpo di telefono... scoprendo che D O N D I E G O aveva preso il FRECCIABIANCA da solo, per SBAGLIO! Pagando il TRIPLO!!!
E poi, siccome era arrivato a Vercelli in anticipo, aveva dovuto aspettare Sae.
In un mondo perfetto, il Frecciabianca non si sarebbe fermato a Vercelli... e D O N D I E G O sarebbe dovuto tornare indietro col regionale, spendendo ancora di più e arrivando in ritaAaÅardo.
MAIALE ON THE ROAD

L'appuntamento con Gnurluvo era alle 13:20 al capolinea del metrò, che a Torino si chiama FERMI: noi sì che ci sappiamo divertire.

Ebbene, avevamo fatto l'IMPOSSIBILE per arrivare IN RITARDO e ce l'avevamo fatta... ma GnurluvoGnurluvo NON c'era ancora.
E aveva il telefono SPENTO
.

Era una di quelle classiche situazioni in cui NON ESISTONO SOLUZIONI: se anche fossimo tornati in stazione col metrò, ormai non c'erano più treni per Santena fino alle tre di pomeriggio... e non c'erano altre macchine, a meno di non andare con PIOMBINO e SCHOPENHAUER in SEI!
L'unica era aspettare, sperando in un segno del cielo.

"Marok!" disse una voce.

Mi voltai, vidi una macchina ed al volante della macchina c'era un MAIALE.

"Marok... - disse - Ero là nel chioschetto a bere birra! Non vi avevo visto!!!"
"Sì, ma vaffankulo, cazzo... perché minchia hai spento il telefono?"
"Spento? Ah sì?"

PiombinoKastrox.

E fu così che partimmo per Santena con un lieve ritardo... nulla di grave, per fortuna: ci eravamo tenuti un forte margine, non c'era traffico e Gnurluvo sapeva bene Ok, il percorso è giustola strada, visto che ci andava tutti i giorni per lavoro.

Non appena percorso il primo chilometro, mi arrivò una chiamata: era Sae.

"Marok, noi siamo arrivati! Che facciamo?"

Erano arrivati prima di noi... ed erano Sae, QiQQo e D O N D I E G O!
È bello rallentare il mondo.
SANTENA!

La clinica "Anni Azzurri" è vicina all'uscita dell'autostrada, ma la sua posizione ha un grosso problema: è impossibile convincere il pilota di turno a fermarsi.
Anche Gnurluvo non fece eccezione: "Qua? Dove qua? Ah, DICEVI PRIMA? No, scusa... è che non sembrava un ingresso... dai, torno indietro!".
Tutto secondo copione.

Il tempo, comunque, era ancora splendido. Con l'aiuto degli altri handicap, cioè Sae, QiQQo e D O N D I E G OD O N D I E G O, colonizzammo il buio oltre una siepe, riempiendolo di sedie, sgabelli e masserizie varie.
Subito dopo, mi avventurai da solo al secondo piano.

Negli anni trenta del secolo scorso, a Vicksburg, minuscola città sulle rive del Mississipi, un giornalista quattordicenne chiamato Sam Ewing scrisse su un quotidiano locale la seguente frase: "Se volete che il mondo intero venga a bussare alla vostra porta, provate a fare un pisolino la domenica pomeriggio!"

Forse quell'adolescente maaaaskio non avrebbe mai pensato che sarebbe passato alla storia per un motivo così idiota... ma il prof, quella domenica pomeriggio, sembrava proprio desiderare una cosa sola: DORMIRE!
E invece eravamo arrivati noi... peccato.

Di fianco al Prof c'era Stefano, vestito in abito da cerimonia, in giacca e cravatta.

"Ciao Stefano! - dissi - Come mai così elegante?"
"Per il concerto, no?"


Stefano non arrivava solo da un altro pianeta... era avanti cent'anni!
Comunque, sembrava tutto meravigliosamente tranquillo... poi scesi di sotto e trovai PIOMBINO in compagnia di un signore anziano che si faceva ancora chiamare Schopenhauer alla riscossaSCHOPENHAUER!

"Dottore! Dottoreeeeeee! PIOMBINO ha sbagliato autostrada! Siamo arrivati fino a CARMAGNOLA! Poi siamo tornati indietro... ma non trovavamo l'entrata... siamo andati oltre e poi..."
Tutto secondo copione.

Semmai, mi preoccupava il ritardo degli Ossi Duri: dal giorno dell'incidente, il Prof ha la sindrome di Foniuglia, cioè SCLERA se la gente lo guarda... solo che, anziché picchiare tutti dicendo "stRonzi, bastaRdi!", si finge vegetale sperando che i predatori si allontanino.

Per questo motivo, la mia idea era di portarlo giù a concerto già iniziato, dando istruzione agli Gnurluvo after Maiale altri di non guardarlo fino alla fine del secondo brano, perché si potesse ambientare a poco a poco; e, magari, alla fine sarebbe stato lui a cercare noi, come i gatti!

Bene, mi voltai e vidi fratel Enzo e Stefano che spingevano la sedia del Prof e lo portavano fino a noi... dicendogli: "Guarda, Mimmo, guarda quanta gente!!! Sono tutti qua per te!!!"

Come da protocollo, il prof chiuse gli occhi e fece finta di essere un vegetale.
PiombinoKastrox.

Comunque, dopo un po' mi chiamarono gli Ossi Duri: "Marok! Siamo GRUMO´s angels arrivati... siamo a Santena, ma dov'è il palazzo?"
"Più indietro..."
risposi, meccanicamente.
"Ma non c'è niente più indietro!"
"Lo so, lo so... -
mormorai, uscendo in strada - Tornate indietro e guardate l'handicappato che alza le braccia!".

Una macchina mi venne incontro, parcheggiò in modo creativo e sfornò quattro loschi figuri ed i loro strumenti... per l'esattezza, due chitarre, un tamburello ed una maraca.
E poi, finalmente, i quattro corpi si concessero alla grande folla! Nell'ordine: Alex, voce e maraca, Martin, prima chitarra, MC MonneMC Monne, seconda chitarra che faceva finta di essere un basso, e Vidjo alle percussioni.

Adesso, era tempo di ordinare, filtrare e parsificare la tabella di marcia.

"Ok - dissi agli Ossi Duri - Facciamo 20 minuti filati di concerto! Poi vediamo come sta il Prof... e, se ha ancora voglia, andiamo avanti per altri 20 minuti, poi vediamo come sta... e così via!"

"Scusa ma per quante volte?"
commentò una persona a caso: l'autistico GRUMO.
"Ma boh... - risposi - finché cazzo ne ha voglia..."
"Secondo me, andrà a finire che il prof vorrà ancora musica... ma tutti noi saremo stanchi morti e non ce la faremo più!"


Ci speravamo un po' tutti.
ROCK!

Perdendo il minor tempo possibile in cerimoniali, gli Ossi Duri: ol tugheder!Ossi Duri iniziarono il concerto, seguendo la bozza di scaletta che avevamo concordato i giorni prima... però senza Cateto, perché in acustico non sarebbe venuta: meglio skizzare su ABITUDINARIO.

Fu un successo: sul finale, il pubblico rock aumentò, con picchi di GIOVENTÙ!
Però maschile.
In altre parole, arrivò Leonardo, il figlio del prof.

Leonardo aveva undici anni, quindi per legge non poteva ancora prendere da solo l'ascensore... per questo era accompagnato da tutto il resto della famiglia.
Fu bello vedere le loro facce mentre scoprivano che cosa faceva il prof quando usciva la sera... e, tra l'altro, la simulazione era assolutamente realistica perché, a parte Choo, eravamo tutti rigorosamente maaaaski.

Per la cronaca, Sae era ancora convinto del suo teorema: "Se una cosa compare in un video, non può essere falsa".
Così, fratel Enzo si mise a riprendere il concerto... avete presente? È esattamente quel filmato che non vedrete MAI.

Quando, finalmente, nessuno se lo stava più inculando, Sì, bravi, però adesso basta casino!il prof lentamente aprì gli occhi... prima uno, poi l'altro, poi si voltò verso il "palco"... ed iniziò a tenere il tempo con un piede.
Durò poco: si accorse che ci piaceva e smise immediatamente.

Il secondo brano fu ORATORIUM, al termine della quale Stefano chiese un autografo a tutti i presenti... tranne GRUMO!

Beh, a me era già successo dieci anni prima... e con una minorenne! Insomma, routine.

Venne poi il turno della cover di LAMÙ dedicata al prof, poi VAMOS A LA PLAYA dei Righeira ed infine MiOpiO, scelta dal prof per acclamazione.

Pensavamo di averne VISTE abbastanza... ed invece il meglio doveva Serietà, perbacco! ancora arrivare: a grande richiesta, fu il momento di CIPAPPA, la famosa hit che l'artista poliedrico Ivan Piombino, n-mila anni prima, aveva composto sotto il porticato della casa del Prof.
Gli Ossi Duri non l'avevano mai sentita... ma, per dei professionisti come loro, improvvisare non deve mai essere un problema!

Prima di iniziare, però, vollero chiedere un aiutino: "Piombino... come fa?"
"È semplice -
rispose l'artista poliedrico - fa cipàppa, cipappà, cipàppa..."
"No, aspetta, in che tempo è? In quattro?"
"Ma non importa il tempo... è così: cipàppa, cipappàaa, cipàppaa, cipòòòòòò..."


Gli Ossi Duri capirono e sostennero la sfida di creatività, percuotendo completamente a cazzo, mentre PIOMBINO delirava.
Fu un successo: probabilmente, la migliore esecuzione di una canzone di Piombino... e io c'ero!!!

Per riprenderci, ritornammo dapprima ai Righeira, con NO TENGO DINERO, e poi ai VERI Ossi Duri, quelli di TIENLO UNTO!
Da un sondaggio pubblicato sull'autorevole rivista musicale "Tromba? Beato lui!", risulta che il motivo principale per cui tutti i fan degli Ossi Duri adoravano quella cover molto più dell'originale di Frank Zappa (cioè "Keep it Greasy") non risiederebbe nella traduzione del testo o nella rivisitazione dell'arrangiamento... quanto nelle coreografie.
In altre parole: era il momento del Sì, bravi, però adesso basta casino!MAIALE!!!

Lascio la faccia dei parenti del prof e dei suoi maggiordomi alla vostra immaginazione... comunque, sì, fu una parentesi meravigliosa.
Da grande voglio diventare così.

Gli Ossi Duri, intanto, continuavano a proporre i loro vecchi successi, tra cui LA TOMA DI RUBEN e BARZELLETTE, in cui chiesero a quattro sfigaaati del pubblico di recitare una barzelletta.

Primo Meemmow: "Un signore entra in un negozio di animali. Salve, vorrei una vulva! Si rivolga al panificio di fronte!"

Secondo Piombino: "Sapete che differenza c'è tra un pedofilo e un brufolo? Nessuna: entrambi vengono in faaaccia ai bambini!"

Terzo Schopenhauer: "Un signore entra in un BAR. Splash!"

Quarto il sottoscritto: "Sapete che differenza c'è tra l'oste e la merda? L'oste mesce il vino, la merda m'esce dal culo!".

Quinto Gnurluvo: "Sai che differenza c'è tra un'insalatiera e un vaso da notte? A casa tua non ci vengo più a mangiare!"

Giudicate voi quale ha fatto più SKIIIIFO... e preparatene una per il prossimo concerto.
E tutt´d´ntratt´... l´UOMO MAIALE!!! Maiale e Maialino Maiale Forever MetaMaiale Chi? Io?
LA PAUSA ALIMENTARE

Comunque, alla fine si verificò quello che GRUMO aveva previsto: dopo tre quarti d'ora ininterrotti di musica, il prof era sveglio e vispo come una minorenne, di quelle che mi chiedono l'autografo, mentre noi eravamo stanchi morti... così ci concedemmo una pausa alimentare.
Il prode MeemmowMeemmow scartò i dolci siciliani, che andarono esauriti nel giro di pochi minuti, dopodiché Daniela, la moglie del prof, ci offrì abbondanti porzioni di salatini.

Prima il dolce e poi il salato? Sì, ma con gusto, perché siamo fave.

Ed infine il test tanto atteso.
"Prof! - chiedemmo - Vuoi ancora musica?"
Il prof ci pensò un po' su, poi guardò bene a destra, poi a sinistra ed infine, con l'altra mano, disse sì.
Aléééééééééééé!!!
Almeno... io l'ho preso come un sì... giudicate voi, dalla seguente diapositiva.
Prof Rock
THE SHOW MUST GO ON!

Il secondo tempo toccò due capisaldi della storia del rock: SWEET HOME ALABAMA, dei Lynyrd Skynyrd, e MI PIACCION LE SBARBINE degli Skiantos, al termine della quale Martin riuscì nella difficile impresa di sfasciare la chitarra. Era vero rock ad roll.

Come nel lontano Magia dell'86, per dare tempo al chitarrista di riparare la corda, seguì un momento di sano humour disimpegnato: SORSI & MORSI a cappella.
Subito dopo, IL SIGNORE DEL TEMPO CHE ROMPE, con Il signore del tempo che rompeD O N D I E G O alla voce e SCHOPENHAUER al rompimento di coglioni: non solo cantava stonato, più forte di D O N D I E G O e fuori tempo, ma soprattutto saltava le metà iniziali di tutti i versi e cantava solo le parti FINALI, però FORTISSIMO.

Era un MASSO attaccato alle PALLE... c'era solo una cosa peggiore di lui: il polline di maggio.
In un certo senso, era un po' il frutto del tempo che rompe i coglioni... con una differenza sostanziale: li rompeva solo a me!

Ed infine, per chiudere in bellezza, un'altra grande hit degli Ossi Duri: REGOLE DA RISPETTARE.

Al termine, il prof fece "OK" con la mano: avrebbe rispettato tutte le regole di questo pazzo mondo.
Ci potevamo fidare: è uomo di parola.
Ol tugheder
AFTER

E quindi, ci salutammo così, alle cinque di un caldo pomeriggio di maggio, contenti della vittoria contro il tempo che rompe i coglioni.
Avevamo regalato al prof e a noi stessi un pomeriggio di Belle Époque, in perfetto stile anni zero... sarebbe bastato a rimettere in moto qualcosa? Avevamo fatto danno? Non gliene sarebbe fottuto un cazzo?
Boh... quella sera, intanto, ci attendeva il presente... e la cosa più divertente era che il primo a ritornare a lavorare sarebbe stato PIOMBINO: le pizze di "Sorsi&Morsi" andavano portate a destinazione!

Ecco la sua testimonianza di pochi giorni dopo, da facebook:
Piombino after party
Gnurluvo, invece, ci avrebbe salutati a Fermi, il capolinea del metrò. L'indomani sarebbe stato il primo a ritornare a Santena, ma senza la maschera da maiale e con tanto codice da sboccare! Purtroppo, non per coproterapia.com.

Corpo di balloChoo e Schopenhauer si sarebbero tuffati in piazza a festeggiare la Juve, che a quanto pare aveva vinto qualcosa, ed avrebbero passato la serata a cercarsi in mezzo alla folla; Choo col telefonino che non prendeva, Schope coi tappi nelle orecchie... ci piace ricordarli così.

Prima di ripartire per Palermo, Meemmow si sarebbe concesso un'ultima cena col sottoscritto a San Salvario, il quartiere arabo di Torino in cui spacciatori, giovani, veeeekki e puttane munite di cazzo passano giornate (e soprattutto nottate) a mandarsi affankulo.
"Marok - diceva - sono contento di vedere che a San Salvario c'è ancora così tanta vita... non so perché, ma avevo paura che vincessero i veeeekki..."
Dal giorno dopo, i veeeekki avrebbero TRIONFATO: il Comune avrebbe ceduto alle loro petizioni ed avrebbe dichiarato GUERRA alla vita notturna in tutto il quartiere ed imposto la chiusura di tutti i locali alle DUE. Benvenuti all'ospizio.

Mapo_Sae diviso dueSae avrebbe fatto rapidamente ritorno a Trino, a perfezionare il suo teorema: "Se una cosa compare in un video, non può essere falsa".
Ok... ma, se non compare in un video, può essere vera?

QiQQo e D O N D I E G O, per fortuna, avevano fatto in tempo a scendere dalla macchina... altrimenti, sarebbero diventati parte dell'esperimento.

L'autistico GRUMO, invece, aveva direttamente skifato per la seconda volta il passaggio di Sae e se l'era fatta tutta in treno fino a Milano, perché ormai aveva già il biglietto.
Una volta in viaggio, però, si era addormentato: troppe emozioni in una sola giornata.
E quindi? Si era risvegliato a Canicattì?
No, meglio: era stato svegliato da D O N D I E G O, che, salendo a Vercelli, era finito sullo STESSO TRENO e sullo STESSO VAGONE!
E, cara amica, il tempo prende il tempo dà.

Fratel EnzoFratel Enzo mi disse che a breve mi avrebbe mandato il video... segnatevi sull'agenda: video del prof, MAI.
Sorry, Sae... è tutto falso.

Gli Ossi Duri, dopo molto tempo e molte cure, si sarebbero ripresi dallo shock ed avrebbero iniziato la tournée estiva.
Del resto, gli Ossi Duri sono un'anomalia del rock: non è facile trovare gruppi che, dopo vent'anni di attività, sanno migliorare ancora (per tacer del maiale)... e l'occasione di suonare per un fan che sei anni e mezzo prima si era perso un concerto e voleva risentire tutto da capo, probabilmente non è mai capitata a nessun altro, né capiterà mai più.

E i soldi avanzati dalla colletta? Be', prima di tutto, stampai tre album di foto per la mamma del prof, la moglie ed i maggiordomi, che non hanno Internet.

E quelli che ancora avanzano? Be', sono a disposizione di tutti gli altri gruppi di cui il prof è fan... Righeira, fatevi sotto, Santena vi aspetta!!!

E adesso, non ci resta che aspettare la notte in cui il prof ritornerà a scrivere sulla tastiera... per rispondere agli interrogativi che dall'8 dicembre del 2007 sono rimasti inevasi: come si collega l'Acer di Giuanne con Windows Vista alla rete wifi? Come si sopravvive ad un'ondata censoria scatenata su la7 da Giuliano Ferrara? Come si rinnova il login su youtube per vedere i video della pheega che beve la birra con le tette?

E poi aspetteremo il giorno in cui sarà il prof ad essere sveglio e voler ancora andare avanti, mentre noi ci dovremo sedere e riprendere fiato... e magari alla fine ci skiferà, perché troppo diversamente figati.
Quando gli Elii chiederanno a Piombino di cantare CIPAPPA e Schopenhauer gli chiederà di abbassare la voce, quando Sae troverà un video che gli sembrerà falso, quando D O N D I E G O riuscirà a fare il giro del mondo con 80 euro e quando Gnurluvo sarà eletto uomo più sexy dell'anno da un pubblico femminile... allora ogni sogno potrà diventare realtà!
Ed io, cari tre vecchi pirla, ve ne racconterò ancora.

Per il momento, però, andate entrambi rigorosamente affankulo.