Eat the Phikis

Vincitori o campioni?
LA TERRA DEI CACHI - Live in Sanremo
BURATTINO SENZA FICHI
T.V.U.M.D.B.
LO STATO A, LO STATO B
La Calzoleria Da Angelo
EL PUBE
Pierino e la maestra
OMOSESSUALITÀ
Mio Cuggino - Intro
MIO CUGGINO
FIRST ME, SECOND ME
MILZA
Intermezzo Yo-Yo
LI IMMORTACCI
TAPPARELLA
Neanche Un Minuto Di Non Caco - Intro
NEANCHE UN MINUTO DI NON CACO
BONUS TRACK



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VINCITORI O CAMPIONI?

(Parti parlate in francese, non si capisce una fava, rumori di sottofondo, l'orchestra accorda gli strumenti, si sente la voce di Pippo Baudo che cerca di farsi cagare dal pubblico, peraltro invano, finché la Ferilli non annuncia Elio e le Storie Tese...)



LA TERRA DEI CACHI - LIVE IN SANREMO

Beppe Vessicchio: "Pronti, partenza, via"


Parcheggi abusivi, applausi abusivi,
villette abusive, abusi sessuali abusivi;
tanta voglia di ricominciare abusiva.

Appalti truccati, trapianti truccati,
motorini truccati che scippano donne truccate;
il visagista delle dive è truccatissimo.

Papaveri e papi, la donna cannolo,
una lacrima sul visto: Italia sì, Italia no.

Italia sì, Italia no, Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di sì, puoi dir di no, ma questa é la vita.
Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè:
c'è un commando che ci aspetta per assassinarci un po'.

Commando sì, commando no, commando omicida.
Commando pam, commando prapapapapam,
ma, se c'è la partita,
il commando non ci sta e allo stadio se ne va,
sventolando il bandierone non più il sangue scorrerà.

Infetto sì? Infetto no? Quintali di plasma.
Primario sì, primario dai, AAAAH! Primario fantasma.
Io fantasma non sarò, e al tuo plasma dico no;
se dimentichi le pinze fischiettando ti dirò:
"Fi fi fi fi fi fi fi fi, ti devo una pinza.
Fi fi fi fi fi fi fi fi, ce l'ho nella panza".

Viva il crogiuolo di pinze, viva il crogiuolo di panze. Eh!
Quanti problemi irrisolti, ma un cuore grande così.

Italia sì, Italia no, Italia gnamme, se famo du' spaghi.
Italia sob, Italia prot, la terra dei cachi.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
un totale di due pizze e l'Italia é questa qua.

Fufafifi, fufafifi, Italia evviva.
Squerellerellèsh, cataraparupài,
Italia perfetta, perepepé nainananai.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
in totale molto pizzo ma l'Italia non ci sta.

Italia sì, Italia no, scurcurrillu, currillo.
Italia sì: ué.
Italia no, spereffere fellecche.
Ué, ué, ué, ué,ué.
Perché la terra dei cachi é la terra dei cachi.



BURATTINO SENZA FICHI

Sono un noto burattino che non dice mai la verità.
Sono un pupo senza picio, ma Geppetto non ci sta.
Soffro tanto senza pistulino, godrei molto con un cazzo.
Ecco che il mì babbo me lo fa.

Sono un nuovo burattino con il mio legnetto novità.
Sono ceppo con la ceppa, grazie a Geppo mio papà.
Se si china la Fata Turchina
sento una forza dentro che neanch'io so come,
ed emetto una specie di fruppé.
He he, ma, ma.

Struciolo, sento che struciolo.
Se mi vedesse Lucignolo, quanto daffare mi do.
Struciolo, faccio uno scandalo:
uollano, uollano, uollano, la mia pasta del capitano.

Nel paese dei balocchi godo fama indiscussa di playboy.
La mia casa é una balena, vi ci invito prima o poi.
Mangiafuoco me lo cago poco, volpe e gatto li ricatto.
Poi mi metto il grillo in culo,
più ci penso e più mi viene voglia di...

Struciolo, ragazzi struciolo.
Se mi vedesse Lucignolo coll'espressione da cigno.
Iaculo grazie al pinnacolo: uollano, uollano, uollano,
vi saluto con l'altra mano
e vado in discoteca.

Struciolo, giù in disco struciolo,
imperatore nel regno di mille fighe di legno.
Tramano, nell'ombra bramano;
ballano ballano ballano sulla pasta del capitano.
Ué.



T.V.U.M.D.B.

Salve,
ragazza che imbratti i muri del metrò.
Pensavo di offrirti un sorso di Zabov, ma... cosa leggo?
Preferisci del Vov?

Sai, la scritta che hai scritto, sai, mi piace assai.
Sai, quel tuo corpicino che guardava me
ha spinto il mio corpicione verso te
che scrivi sui muri milioni di sigle
tipo A., T.A., T.V.U.M.D.B..

Come sei attraente, tu
che sogni quel cicciobombo dei Take That,
fai le prime esperienze con il tuo gillette,
quell'autoerotismo a base di doccino.

E t'tt'd'n tratt', il coro:
A., T.A., T.V.U.M.D.B. by Elio e le Storie Tese.
Oh, A., T.A., T.V.U.M.D.B.; noi, figli dell'assoluto.

Ehi, lo sai, mi prendi più che mai
e per questo ti voglio bene.
Ma non so se poi resisterò
quando amarsi sarà routine,
e poi ci sarà il divorzio
e i figli sono infelici.

No. Continuo a sognare il bomba dei Take That,
che - non dirlo -
gli mancano - tu non puoi -
due buchi nel sedere - non é vero e lo sai -
per essere Cicciobombo Cannoniere,
e andare ad abitare in Francia.

A., T.A., T.V.U.M.D.B. by Elio e le Storie Tese.
Oh, A., T.A., T.V.U.M.D.B.; noi, due cuori ed un pennarello
(soldande che shcrive bbiango).
Come gli Earth, Wind and Fire.

Guarda come scrive il pennarone
- il pennarone -.
Senti come grida il peperone: pam.
Gusta come é al dente il maccherone
- il maccherone al dente -.
Olfa il gas nervino del santone.

Noi, figli dell'assoluto.

Krapac.



La Calzoleria DA ANGELO

La Calzoleria Da Angelo ti fa vedere delle scarpe che da oggi non avevi.
Vieni da Angelo, perché è l'unico che ha inventato la scarpa con il tacco davanti,
per andare in salita come se fossi in piano, vedrai, ti piacerà.



LO STATO A, LO STATO B

Lo stato A (simimimi mimi simi hit monacom),
lo stato B (simimimi mimi semi so schiandon).
Lo stato A (simimimi mimi simi hit monacom),
lo stato B (simimimi mimi semi so schiandon).

Lo stato A si ha quando vai nel letto con la partner
che ti vorresti amar.
Lo stato B si ha quando poi ti penti dell'errore: terrore.
Non lo dovevi fare.
Tu, vittima innocente degli effetti devastanti dell'orgasmo,
sai che se non é amore dopo il seme c'è la fuga.
- Non é amore, pentiti e scappa -

Via, via, via, via, via, via, via, via!
Pentiti pentiti pentiti pentiti pentiti pentiti pentiti pentiti,
Dannaz dannaz dannaz dannaz dannazione!

Lo stato A (simimimi mimi simi hit monacom),
lo stato B (simimimi mimi semi so schiandon).
Lo stato A (simimimi mimi simi hit monacom),
lo stato B (simimimi mimi semi so schiandon).

Lo stato A si ha quando c'è un ragazzo molto ciccio
che ti vorresti far.
Lo stato B si ha quando quel ragazzo é molto ciccio, ma spiccio:
possibile buliccio.
Tu, vittima innocente dei problemi di un ragazzo troppo ciccio,
sai che se non é amore senza seme c'è la fuga.
- Non é amore, pentiti e scappa -

Porca l'oca, porca l'oca, porca l'oca, porca l'oca,
porca galatta porca galetta porca galetta porca galetta,
zigo, zago, zigo, zago, zigo, zago, zigo, zigo, zago.
Vaffancuore vaffancuore vaffancuore vaffancuore,
a se ti prendo a se ti prendo a se ti prendo a se ti prendo.

Lo chiami amore ma é soltanto stato A,
contenitore di illusorie foje.
Reclami amore e trovi solo stati B.
Ti svegli in letti stranieri grazie alla lingua italiana;
portami delle rose, lascia stare,
tanto siamo sempre in stato B.


Tu vittima innocente dello scontro tra lo sfaccio e la ragione,
morale ed amorazzo, morale ed immorale,
giustizia ed ingiustizia, pulsione e repulsione,
l'impulso e la pulsione.
Se non é amore dopo il seme c'è la fuga.

Simimimi mimi simi hit monacom.
Simimimi mimi semi so schiandon.
Simimimi mimi simi hit monacom.
Simimimi mimi semi so schiandon.
Simimimi mimi semi so schiandon.

(Cantante addizionale: Enrico Ruggeri)



EL PUBE

El Pube é un pilota, piazzista volante.
Quando atterra é felice, quando vola é un signor pilota.
Il pueblo lo nota che é ancora distante;
corre voce - si dice - che c'è El Pube che perde quota.

Vien giù in picchiata col suo aliante stupendo,
emozionando al suolo si spetascia;
ferisce il pueblo col suo aliante mediocre,
il pueblo unido lo estrae dal suo aliante del cazzo,
lo conduce in trionfo alla plazza.

"Ay ay ay, é atterrato El Pube"
"Sento carenza d'amor: vi servirebbe un prodotto".
"Cacchio vuoi? Hai tu forse un sesto senso?"
"Vi mostro un bel necessaire per le esigenze di coppia".

La plazza l'osserva con fare normale,
finché El Pube sfodera il suo leggendario anal lube;
denuda sua moglie papale, papale,
con l'unguento modera l'attrito del suo carrube.

Il pueblo in festa vuole fare lo stesso,
e acquista in blocco el pomatone anal.
La moglie pensa: "Mica male, 'sto pueblo!".
Miracolo commercial: tutti dentro alla moglie
che rilascia scontrino fiscal.

Ay ay ay, milionario Pube;
baratta in plazza l'onor della mugliera bisunta.
Dai e dai la mugliera orgasma; lui ci rimane un po' mal,
quand'ecco orgasma anche il pueblo.
Il pueblo ejacula.

Renato.

Un, due, tre via los ficos. Donde stan li fichi?

El Pube in festa sta esaurendo le scorte,
ma la mugliera non lo vuole più.
Questa é la storia del piazzista provetto
che rinnegò la moral
pur di vendere il lube,
e ci rimise l'anello nuzial.

Ay ay ay, solitario Pube.
Ancora un triste final per un rapporto di coppia.
Come stai? "Lievemente scosso,
ma é sempre bello veder la propria moglie che orgasma.
É molto bello veder la propria moglie che orgasma.
É sempre bello veder la propria donna che si spoglia,
però alla fine rimane solo la sua vestaglia;
è un po' macchiata, se vuoi, ma è sempre la sua vestaglia".
La sua vestaglia.

La la la la la El Pube
Attenzione a los ficos!
La la la la la El Pube



Pierino e la Maestra

Pierino a scuola: "Maestra, posso andare a pisciare?"
"Pierino, non si dice così, si dice: "Posso andare a fare un filo di pipì?""

Il giorno dopo, Pierino dice:
"Posso andare a fare un gomitolo di merda?"



OMOSESSUALITÀ

Avere rapporti anali, sentirsi donna in un corpo di uomo;
omosessualità. Omosessualità.
Limonare con altri maschi, fare il puttano:
omosessualità. Omosessualità.

Non sono malato, sono come voi.
Sono donna, sono uomo, sono quello che sono!
Cosa ci vuoi fare?
Cosa ci vuoi fare?
Cosa ci vuoi fare?

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, oooh.

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Krapac.

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?
Omosessualità, cosa ci vuoi fare?

Vacanze in Turchia, vacanze in Marocco,
vacanze in Grecia: omosessualità. Omosessualità.
Sposare una donna, mettere al mondo dei figli
ma essere omosessuali: omosessualità.
Omosessualità.

Vivo come voi, soffro come voi, rido come voi,
lo prendo in culo come voi. Ma amo più di voi.
Omosessualità.

Omosessualità. Omosessualità. Omosessualità.
Omosessualità. Omosessualità. Omosessualità.
Omosessualità. Omosessualità. Omosessualità.
Omosessualità. Omosessualità. Omosessualità.
Omosessualità. Cosa ci vuoi fare?
Omosessualità. Cosa ci vuoi fare?
Omosessualità. Omosessualità. Omosessualità.
Omosessualità. Omosessualità.

Omosessualità, cosa ci vuoi fare?



MIO CUGGINO (intro)

Mia cugina la Todrara che conosce tanta gente...
(risate)
Elio: "Che scemo!
Io cerco di fare il massimo delle mie possibilità, scusate... "
"Siete proprio gente de naso, capito?"



MIO CUGGINO

Mi ha detto mio cuggino che una volta
si é schiantato con la moto,
mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che poi si é tolto il casco
e si é aperta la testa,
mio cuggino mio cuggino.
Mio cuggino si é tolto il casco,
mio cuggino si é aperta la testa.

Mi ha detto mio cuggino che una volta ha trovato in spiaggia
un cane e invece era un topo,
mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che una volta é stato cò una
che poi gli ha scritto sullo specchio benvenuto nell'aids,
mio cuggino mio cuggino:
- poverino mio cuggino benvenuto nell'aids -
mio cuggino topo cane, mio cuggino benvenuto nell'aids.

Mio cuggino mio cuggino,
mio cuggino é rispettato, amico di tutti.
Mio cuggino ha fatto questo e quello,
mio cuggino mi protegge quando vengono a picchiarmi
perché chiamo mio cuggino.
Anzi: io chiamo a mio cuggino.

Mi ha detto mio cuggino che una volta ha visto una senza reggipetto
- stighidin, stighidin, stish stidun; aaah -,
mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che una volta in discoteca
ha conosciuto una tipa
che però poi non si ricorda più niente
e alla fine si é svegliato in un fosso tutto bagnato
che gli mancava un rene,
mio cuggino mio cuggino.

Mi ha detto mio cuggino che sa un colpo segreto
che se te lo dà dopo tre giorni muori,
mio cuggino mio cuggino.
Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta é morto.
Mio cuggino mio cuggino,
mio cuggino é ricercato, amico di tutti.
Mio cuggino ha fatto questo e quello,
mio cuggino mi protegge quando vengono a picchiarmi
perché chiamo mio cuggino.
Anzi, sapete cosa vi dico: io chiamo a mio cuggino.

Mio cuggino mio cuggino,
mio cuggino é preoccupante e parla coi rutti:
ciao, come va.
Mio cuggino ha fatto questo e quello,
l'autoscontro e il calcinculo,
mio cuggino 'o malamente;
ma é un prodotto della mente.
Anzi: ha prodotto della menta ma non era autorizzato,
per cui l'hanno imprigionato.
Ué.

Sì d'accordo free Mandela, free Valpreda e tutti gli altri,
ma free anche mio cuggino.
Anzi: free anche a mio cuggino.
Na na nai, mio cuggino na na nai,
na na nai, mio cuggino na na nai.

Non ci posso credere, uguale, uguale!
Può essere che siamo parenti!
Tu com'è che fai di cognome?
Scusa, per vedere se è la stessa persona.
Anche a tuo cugino quando ha avuto le emorroidi
gli è partito il tappo e ha ferito l'infermiera?

Quest'infermiera poi la conosco perché mi ha soccorso
quando, da piccolo, una volta mi hanno sparato, e non sono morto!
Però hanno colpito il ragno che usciva
in quel momento preciso dal tronchetto della felicità.


Allora che ho fatto?
Col mio amico Coccodrillo Bianco delle fogne di New York
siamo andati al Pronto Soccorso a trovare dei nostri amici
che si facevano togliere delle cose tipo
arance, bottiglie, maniglie, porte, cani, mondi,
quando, a un certo punto, chi t'incontro?
Non ci potevo credere!
Il mio chirurgo plastico del Pronto Soccorso preferito!
Che giornata! Che giornata!


FIRST ME, SECOND ME

FIRST ME.

I would like to writing and singing a song in english,
tongue that I've studied at the medium school.
I'd surely find the way to recreate the original sound
of the wonderful Beatles english.

I would pick up a girl and
- thank you to the original sound of the wonderful Beatles english -
I would conquer her, I would marry her,
and together we will farrow so many much childs.

So we would live until the late age (her),
while I would never die just like Highlander;
but not like Sean Connery, better like Christopher Lambert:
young through the centuries but without cut the head.

So every night I dream my unrealizable, unreasonable,
unrecognizable, unjamestaylorable, unstatesmanlike dream come true.

SECOND ME (THE PEAK OF THE MOUNTAIN).

How you call you? How many years you have?
From where come? How stay?

Not to be sad:
the life is a thing wonderful
and I am here for make it wonderfuler.

Not see the my love for yourself?
For force, not is visible.
Not hear the sound of the my guitar?
Is play from me; is play for you, is play for we.
Oui, je t'aime, je t'aime - yes -, must to be the my girl;
come on the my car that I bring you at make one tour.

What think of the my car?
Is much beautiful, second me.

(Il cantante di Second me è James Taylor)



MILZA


Perché nessuno mi dice a cosa serve la milza?

Unghie, mi guardo sotto le unghie e vedo dello sporco;
lo tolgo a fatica, lo osservo con cura, mi parla di me.
Cuore, muscolatura cardiaca sempre in movimento;
pacemaker di carne, pompetta di vita, polpetta pulsante.

Cuore, pompa il sangue nelle arterie destinato al mio cervello
che sviluppa dei concetti molto belli.

Milza, mi hai fatto male quando, correndo i diecimila,
migliaia di miglia, migliaia di milza, dolore di milza.

Cuore, pompa il sangue nella milza destinato alla mia milza;
pochi sanno a cosa serve e non lo dicono.
Pochi sanno e non lo dicono.
Non lo dicono; pochi lo sanno e non lo dicono.

Perché nessuno mi dice a cosa serve la milza. Eh?
Perché nessuno mi dice a cosa serve la milza. Eh?
Perché nessuno mi dice a cosa serve la milza. Eh?
Grazie, adesso agge finalmente capito a cosa serve la milza.



Intermezzo YoYo

"Ohu, Beppi, cosa 't fei da ste bande qua con sta roba qua?" [...]

"A sun qua ad ascoltarme l'ultimo disco de Elio e le Storie Tese,
senti che razza de figata!" [...]

"Ma va in figa a to mare, Elio mi sta sui coglioni!
Comprati quello degli YoYo Mundi,
che l'è molto meglio come disco!"

"Ah, beh, qua t'hei rasùn,
quello degli YoYo Mundi l'è proprio meglio!"



LI IMMORTACCI

Mia cuggina la Todrara che conosce tanta ggente
dice: "Li cantanti morti nun so' mmorti veramente.
So' nascosti a Roma a fa' la bella vita.
Sono stati presi in blocco da 'na dita
pe' ffa' vennere più dischi e faje un po' pubbliscità".

Ar Tuscolano ce sta er Chitara
conosciuto come er Vuducialdaro,
mentre ar Testaccio ce trovi er Mafrodito
che nun smette de cantacce "Li campioni semo noi".

A Murotorto an vedi er Rastamanno
che ce dà le vibbrazioni rastamanne:
lui je dice a 'na pischella de nun piagnere perché
se fumamo er sigaretto con l'amico Selassié.

Semo li immortacci, semo li immortacci, gli altissimi morti:
ma nun é vero, ma nun é vero, siam tutti risorti.
Noi semo gli zombi der monno cantaro
guidati dar moog der Guardiano der faro:
semo li immortacci.

A Centocelle troneggia er Pelvicaro,
che bappaluba e magna tutti li frutti.
C'ha na fija che j'attizza er Trilleraro
che se chiama Micheletto ma er negretto nun vòffà.

Ma quando viene sera, li immortacci
dai sette colli scennono in pianura,
co' certi mignottoni da paura,
poi cor magnaccia intoneno er refrein.

Semo li immortacci, semo li immortacci, gli altissimi morti:
ma che ce frega, ma che ce importa, siam sempre più forti.
Ce piace sfreccià sur raccordo anularo,
ma a notte inortrata ce invita er Canaro a facce du' spaghi.

Ma a Primaporta ce sta er Lucertolaro
che co' su' madre vole fare du' zompi;
cor Quattrocchi immagginaro, con er Tromba e cor Vedraro,
l'Impiccato e er Fucilense se ne vanno là per là
a Freggene dar Piscina a fa' li sassi rotolà.

Semo li immortacci, semo li immortacci, cantanti feretri.
Quanno trapassi, quanno trapassi vai sotto dù metri;
puoi fare domanna pe' ffare ritonno,
però la domanna fa 'r giro del monno e tu resti feretro:
feretro, feretro, feretro, feretro, mortacci, feretro, feretro,
mortacci, retrofit.

(con la partecipazione di Giorgia ed Edoardo Vianello)



TAPPARELLA

Brufolazzi, tapparella giù
e poltiglia più ascella purificata:
ti ricordi che meraviglia la festa delle medie?

"Tu non vieni!".
Non importa, sai, ci avevo judo.
Ma se serve vi porto i dischi
così potrete ballare i lenti,
"Porta pure ma non entri".

Ma perché siete così?
Io che credevo, io che speravo.
Parteciperò, mi autoinviterò, dannata festa delle medie.

Mi presento: "Burp, haha, ciao ragazzi!"
Faccio un vento e gli cambio il clima,
temporeggio bevendo spuma;
chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo, perché?

Parapiglia: scatta il gioco della bottiglia.
Se avrò culo potrò
"Tu non giochi"
baciare
"Abbiam fatto le squadre prima"
palpare
"Ma se aspetti fra un po' finiamo"
amare.
Sì va bé però poi balliamo,
"Non ci rompere i coglioni".

Sul piatto gira un geghegé,
danzo da solo e me ne vanto.
Fantastico zimbello, io.
Non consumerò, non deglutirò
questa amarissima aranciata.

(Canale sinistro:)
.orev è noN.
onam a otarig oirartnoc la ortsan li noc
atartsiger atats è elacov etrap atseuQ

(Canale destro:)
"Ue', ciao, amici, come state?"
"Ciao, e allora, come stai?"
"Bella questa festa eh?"
"Bellissima!"
"Oh, ma... mi fa piacere che sei venuto,
perché sai chi ti saluta un casino?
"Chi?"
"Sto cazzo!"
"Sei un boccalone!"

Eh, va bè, che scherzo del minga,
cioè, veramente, che intelligenza scarsa!
Sempre questi soliti scherzi.
A me questa festa non mi piace - No -
è frivola, non mi va giù, - invitato no -
c'è della gente che non ci sta dentro - niente Fonzi no -
Non mi hanno invitato.
Non mi hanno dato le Fonzi - sul bicchiere no -
Sul bicchiere di plastica non c'è scritto il mio nome,
- niente nome, no - non si può fare
un ballo lento - ballo lento no - ,
un ballo forte - ballo forte no - ,
un gioco della scopa - la bottiglia no - ,
un gioco della bottiglia - gioco scopa no -
non si può fare niente,
non c'è amicizia, oh,
non c'è - amicizia no - convenienza,
non c'è - cortesia no - cortesia,
- convenienza no -
e arrivando non ho visto neanche l'ampio parcheggio
- ampio parcheggio no - all'ingresso .
Insomma, dai, basta, finiamola lì.

Basta.
Questa festa é insoddisfacente,
ma ne ho un'altra nella mia mente.
Una festa molto particolare
dove saranno invitati tutti:
molti amici, molti nemici e anche Panino.
Forza, Panino.

.OninaP azroF etnemetnelaverp ecid ehc elanif etrap el è artla'nu enavoig ossets olleuq id allecsa'l adraugir àtivitta atsedoc e eidem elled atsef al noc eserp ella enavoig led opmet ehclauq rep enoizassev alled acitarp al, ?os ehc, itnereni itrap eirav id atsnoc ossE

Eidem elled atsef al etnadraugir onarb nu è otseuQ

Uollano



Neanche Un Minuto Di Non Caco - Intro

"Italia sì, Italia no, Italia (slurp)."
"Rifa... " "Ah! Ah!"
"Cazzo, a uno gli viene un infarto (slurp)
I..."
"Rifacciamo!"



NEANCHE UN MINUTO DI NON CACO

Italia sì, Italia no, Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di sì, puoi dir di no, ma questa é la vita.
Prepariamoci un caffè, non rechiamoci al caffè:
c'è un commando che ci aspetta per assassinarci un po'.
Commando sì, commando no, commando omicida.
Commando pam, commando prapapapam, ma se c'è la partita
il commando non ci sta e allo stadio se ne va,
sventolando il bandierone non più il sangue scorrerà.

Infetto sì? Infetto no? Quintali di plasma.
Primario sì, primario dai, AAAH!, primario fantasma.
Io fantasma non sarò, e al tuo plasma dico no;
se dimentichi le pinze fischiettando ti dirò:
"Fi fi fi fi fi fi fi fi, ti devo una pinza.
Fi fi fi fi fi fi fi fi, ce l'ho nella panza".

Viva il crogiuolo di pinze, viva il crogiuolo di panze.
Quanti problemi irrisolti ma un cuore grande così.
Italia si, Italia no, Italia gnamme, se famo du' spaghi.
Italia sob, Italia prot, la terra dei cachi. Ue'.

55 eh? Scusa... ma...

Non mi ha fatto ridere!



BONUS TRACK

Al termine del Cd, dopo tre minuti di silenzio troverete una versione di TVUMDB con meno eco della precedente, seguono altri tre minuti di silenzio, dopodiché sentirete qualche secondo di strani fischi che ricordano un po' il suono di un brano accelerato. E non è un caso, dato che, in effetti, si tratta proprio di alcuni brani velocizzati e, per giunta, registrati al contrario.

Per ascoltarli avete bisogno di un computer e di un programma che vi consenta di trasferire tracce audio da Cd su hard disk. A questo punto, copiate su Hard Disk l'ultima parte dell'ultima traccia audio (mi raccomando, mantenete la qualità del file a 44khz 16 bit che già si sente male, se ancora l'abbassate non si sente più niente...), fatene un Reverse (cioè giratela al contrario) e ascoltatela ad un Playback Rate di 8khz circa (il valore esatto dovrebbe essere 7938hz, cioè il 18% della velocità originale, ma non mi ci giocherei gli zebedei, oltretutto la velocità in alcuni punti è incostante e vi toccherà fare un po' di ritocchi qua e là).

La qualità non si può certo dire eccezionale, ma d'altronde a quella frequenza non si possono pretendere miracoli.

I programmi che ho usato per decomprimere la bonus track sono Cd2Wave e Goldwave 3.03, che consentono rispettivamente di scaricare le tracce audio su hard disk e di editarle, sono entrambi programmi shareware, quindi se vi servono ve li posso tranquillamente mandare senza problemi, inviatemi una mail a
Marok@inedita.net.

Comunque, il testo della bonus track è il seguente:






LA TERRA DEI CACHI - EARLY VERSION

...abusiva
Concorsi truccati, aha!
Appalti truccati, aha!
Motorini truccati, aha!
Partite truccate, aha!
Donne truccate, aha!
Il visagista delle dive, aha, aha!
Autovelox rotto, aha!
Caselli ad elevata automazione, aha!
Autostrade concepite da un idiota, aha!
Con lavori in corso finti, aha!
Per un popolo di navigatori!
Italia sì, Italia no.

Italia sì, Italia no,
Italia bum, tateretetete.



IL VICE-CAPO DEL MONDO

Rocco: La segretaria?

Elio: Aspetta... impartirei degli ordini in modo perentorio, perché tanto sono il capo del mondo. Avrei poi una segretaria, avrei la segretaria del capo del mondo, con un computer in cui sono... in cui ci sono tutti i dati del mondo.

Rocco: E anche molti giochini!

Elio: E anche tutti i giochini del mondo!

Rocco: Perché va bene l'impegno, ma anche il capo del mondo deve...

Elio: Sai cosa farei? Delegherei tutto al vice-capo del mondo e io giocherei tutto il giorno con i giochini del mondo... con tutti i giochini del mondo, perché tanto io sono il capo del mondo Ma purtroppo non sono il capo del mondo e allora gioco tutto il giorno con i giochini che ho sul mio computer

Rocco: [?]

Elio: Il ritratto del capo del mondo perfetto, è uno incredibile; poi hai i giochini tu e deleghi tutto al vice-capo del mondo. Poi c'è il finale e dice: "Ma purtroppo non sono il capo del mondo e allora gioco tutto il giorno coi miei giochini, che comunque son molto belli!"

Rocco: [?]

Elio: Allora, il titolo di questo pezzo è "Il vice-capo del mondo". E ogni tanto chiederei al vice-capo del mondo come e' andata... come e' andata oggi. Lui mi parlerà di Clinton, di pena di morte, di guerre...

Rocco:...e di carestie.

Elio:... e di viaggi sulla Luna, mentre io gioco.

Rocco: Mentre io faccio il record a Tetris!

Elio: Il capo del mondo che gioca a tetris è una figata, col computer più bello del mondo.

Rocco: Bello.



POLITICA

La politica, politica, politica, politica,
politica, politica, politica, politica (ripetuto un fottio di volte).
Rocco: Capuleti.
Elio: Yeah, c'mon!

(Elio, in falsetto):

Politica, sporchi giochi del potere, sulla pelle della gente
politica, predicare bene e razzolare male, nel nome del dio denaro,
e intanto Napoli muore, e intanto Napoli muore.

Politica, piani di porfido su un piatto d'argento,
crogiuoli di partito a forma di truogolo, politica.

Politica, politica interna, politica esterna, sì, sì,
e intanto quelli rubano, sì, sì, intanto quelli rubano.

(Fine del falsetto):

Dittatori sanguinari della politica,

ricchezze faraoniche con la politica,
martiri sacrificati al dio politica.
Popolo inculato dalla politica.

Politica, politica, politica, politica (ripetuto un fottìo di volte)

Politica, l'avete chiamata politica,
ma poi a decidere - politica
tanto poi decidono tutto loro - politica,
e la gente fa la rivoluzione - politica
e ci scappa il morto - politica
ah ah ah - politica

(Commenti di sottofondo: è molto bella questa... è bellissima.)



BIS

E allora bis bis! Un altro, facciamo un altro bis bis,
un'altra volta un altro bis bis,
finché ce n'é.

Bis bis, cantiamo ancora un altro bis bis,
cantiamo e ripetiamo bis, bis,
fino a quando ce n'è,
fino a quando ce n'è.

(Rocco annuncia: Bis
Canta Ruggeri.)


C'è Nicola che cambia le corde,
il suo basso bisunto ha bisogno di musica,
mentre Davide resta in disparte,
col pistul in mano bisbiglia bisillabi.
C'è Paolone, bistratta biscrome,
C'é Christian che rulla, un rullante di stimoli
C'é Sergino che chiede da bere,
gli do il mio bicchiere e si va a fare un bis.

Bis Bis, la gente vuole solo büs, büs,
c'é (?) büs, büs
finche c'é musica.
Bis Bis, forse mi chiedi disperato bis bis
col cuore in gola disperato bis bis
fin quando ce n'é.

C'é John Holmes con la donna volante
lui stringe il volante
e lei stringe il suo büs.
Supergiovane ha rotto la vespa
é sul ciglio che aspetta di prendere il bus.
Il pipppero ci ha rotto i coglioni
ma quali coglioni, i coglioni del bis
prego Dio che ne valga la pena
giriamo la scena dell'ultimo

Bis Bis

(Elio interrompe: "Non é questa!"
Ruggeri: "Ah é l'altra, sembra uguale..."

Non sa che cosa dire, si impappina:)


Ho cazzato, cazzo, cazzo, cazzo, bis, bis,
questo cazzo, di un cazzo di cazzo, del cazzo di cazzo di cazzo!

(Tutti ridono, Elio, serissimo: "Va beh, non é giustissima.
Vanno aggiunte delle parti in mezzo perché prima l'avevamo cantata diversamente!")



BURATTINO SENZA FICHI - PROVE

(Le prime strofe sono assolutamente incomprensibili, perché cantate lontano dal microfono, si sente solo la tastiera)


Faccio uno scandalo,
uollano, uollano, uollano
la mia pasta del capitano.

(Ritornello, in falsetto):
Geppetto, Geppetto, Geppetto

(parte strumentale)



CINICA LOTTERIA DEI RIGORI

(Rocco: "8 Agosto 94, cinica lotteria dei rigori, uno prima")


Il capitan della compagnia, sta piangendo perché ha sbaglià,
il Daniele l'ha fa' cilecca e il codino l'ha svirgulà.
Il nemico è alla porta è alla porta e spara pa-pam,
io mi cago addosso, tapum...
Ma speriam che la vada fora, non mi faccino più gol.

One, two, three,
a me basta che mi seppelite sotto l'ombra di un bel fior,
e date un pezzo del mio corpo alla mia mamma,

E un bacino alla mia bella
e il coccìge al mio moretto.

Perché, perché, ahahahahahaha
Ma la cinica lotteria dei rigori, cinica lotteria, cinica lotteria
paralo paralo (ripetuto molte volte, stile "Figaro" del "Barbiere di Siviglia"),
paralo, paralo per carità.

(Elio: Trio lescano armonization)

(In coro)
A me basta che mi seppellite sotto l'ombra di un bel fior,

(Rocco interrompe e dà istruzioni:

Le divise sono: "Che mi seppellite sotto l'ombra di un bel fior", no, sì,
"Che mi seppellite sotto l'ombra di un bel fior"
e terza in... da fare ancora...
"Che mi seppellite sotto l'ombra di un bel fior".
Tutti insieme, dai... )

(In coro)
A me basta che mi seppellite sotto l'ombra di un bel fior

(Elio: "Perfetto!"
Rocco: "Sembra un Mesh-Tazenda!")
(In coro)
Chiama Micheletto, ma il negretto non vo' fa
Chiama Micheletto, ma il negretto non vo' fa

Chia... Chia...

Rocco: Voci separate



TAPPARELLA - PROVE

(Rocco: 15 febbraio, tema, tema per un lento, probabilmente argomento festa, balli, lenti)

(Rocco: One, two, three, four)
.

One two, com'è noto,
tapparella in giù e bottiglia
più ascella purificata,
t'abbandono un evento caro,
la festa della medie.

"Tu non vieni!"

"Non importa, c'avevo judo!
Ma se serve vi porto i dischi,
così potrete ballare i lenti!"
"Porta pure ma non entri!"

Dieci son maschi e fighe due e son senza speranza.



APPENDICE

Tema strumentale del ritornello di Li immortacci,

(Rocco: Appendice in quella bassa più vicina all'originale
provare anche con la, col be quadro sul fa diesis,
Na, na, na, na, ma il negretto nun vo' fa'...classico.
Bisio canzone del delatore, 8 settembre 94
prime prove)


Accordo di tastiera.



CREDITS:

Cari amici navigatori, sbobinare quest'album è stata un'impresa ai limiti della resistenza umana, e il bello è che ancora non ho finito, vi sarete sicuramente accorti che qua e là (specie in Tapparella e nella Bonus Track) ci sono ancora dei pezzi mancanti e la mia anima non potrà riposare in pace finché non sarò riuscito a riempire tutti i buchi lasciati aperti da Madre Natura.

Ma l'impresa da ardua sarebbe diventata impossibile senza l'aiuto degli altri siti eliofili presenti in rete... ehi, grazie di esistere!

E, in particolare, un calorosissimo denghiu va a:
Diego Ascoli Guidotti, Giuseppe "interim" Di Cillo, Big M. Fasola, Nicoletta "Forla" Forlini, Max Kava, Lucio Mazzi, Roberto Puccinelli e Teo.
Che La Donna Nuda sia con voi!



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