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    • Questo forum è stato realizzato da Marok basandosi sul progetto open-source Vanilla 1.1.5a, realizzato da Lussumo. Su Internet trovate la Documentazione e la Comunità di Nerd che ci stanno dietro. A breve, rilascerò il codice sorgente di questo forum... giusto il tempo di rileggere con calma le minkiate che ho scritto! :)

Vanilla 1.1.5a is a product of Lussumo. More Information: Documentation, Community Support.

    •  
      CommentAuthorAnovex
    • CommentTime07/05/2009, 20:07
      0 punti

    (pubblicato dal settimanale "Gioia)

    Le altre erano belle, le altre cantavano socchiudendo gli occhi e portandosi drammaticamente le mani al cuore, le altre gorgheggiavano come Whitney Houston. Lei aveva l’aria spaesata e il look meno carismatico del mondo, la posa di un pensionato davanti a un cantiere (“Non sapevo come muovermi. Bonolis mi ha detto: metti le mani dietro la schiena”) e una canzone apparentemente senza pretese in stile Orietta Berti. Dopo un attimo di puro sgomento, gli spettatori del festival di Sanremo hanno dimenticato le altre e hanno decretato il trionfo di Rosalba Pippa in arte Arisa, 26 anni, cresciuta a Pignola (Potenza). Oggi il suo è il motivetto più canticchiato del momento, e lei è il personaggio più discusso - perché per essere nuovo, sa tanto di antico.

    Qual è la domanda più frequente che le fanno?
    Se ci faccio o ci sono.
    Oh. E perché lo chiedono?
    Perché chi è abituato alle persone dello spettacolo nonè abituato a persone come me. Infatti la gente comune non mi fa questa domanda. Non si chiedono se sto fingendo. Una che canta Sincerità, poi.
    Con questa vocetta lei non pare una cantante.
    (Con voce profonda e sexy, e senza accento) Se vuole, imposto il diaframma.
    A proposito, ho visto che le hanno anche domandato che biancheria intima porta - niente culottes né perizoma, se ho letto bene. E se dorme nel letto col fidanzato: risposta affermativa. Apparentemente stanno tutti cercando di capire se vive in questo secolo.
    Ci vivo. Ma non sono il tipo da biancheria sexy. E comunque sì, dormo con il mio ragazzo, che è poi anche il mio paroliere. Stiamo sempre insieme. Papà non lo sapeva. E’ un po’ all’antica.
    Allora non è vero che le piace l’idea di essere il simbolo dell’Italia bacchettona, come ho letto da un’altra parte.
    Non l’ho mai detto. Hanno capovolto le mie parole. Questi giornali... Per l’8 marzo un direttore mi ha chiamato perché facessi gli auguri per la festa delle donne. Aveva già deciso ciò che dovevo dire: “Spero di essere un esempio per tutte voi”. Ma io non voglio essere un esempio. Ho dei sogni, ma non li impongo a nessuno.
    Già, i suoi sogni. Nel disco canta: “Sogno una casa che abbia un balconcino con le piante e un angolo cottura bello grande”. “Voglio diventare mamma perché la mia mamma è la cosa più bella che c’è”.
    E’ tutto vero. (Si mette a recitare il testo) Perché la famiglia a me mi meraviglia, mi piglia... Alberoni ha scritto – non saprei dire in che libro - che la mamma verso il figlio ha l’amore più sconfinato che possa esistere, perché siamo biologicamente uniti. Io esco da lei. Col padre c’è un rapporto diverso, non me ne voglia nessuno. Se sbagli, il padre non ti perdona.
    Ah, sì?
    Solo la mamma ti perdona sempre, ti apre le braccia.
    Ma le sue aspirazioni casalinghe si concilieranno col mondo dello spettacolo?
    Cerco sempre la semplicità, anche nelle situazioni più complesse perché è il modo di rimanere se stessi. Quando io e il mio fidanzato siamo al ristorante, gli preparo il grissino col prosciutto. Sogno di comprare l’auto per mio padre, passare soldini alle mie sorelle e mia madre, e una casa mia. Non voglio un cambio di vita, non mi piacciono feste e alcool. Ho mal di testa quando vado in certi posti. Vivo in una maniera molto mia, che ritengo sana per me. Amo la buona tavola, la serenità. Odio il baccano e le cose non tanto chiare. Pretendo sempre una risposta, brutta o bella che sia, e la gente non deve muovere la testa, deve proprio dire sì o no. Io so quello che voglio e mi faccio rispettare. Quindi non penso che la mia vita cambierà più di tanto.
    In una canzone dice che la sua generazione forse non vedrà mai la pensione, ma che bisogna accettare il compromesso.
    Cosa bisognerebbe fare, suicidarsi?
    No! Ma c’è una gamma di possibilità. Dissenso, ricerca di alternative. Una volta credevano persino nella rivoluzione.
    Sono molto disillusa. Se qualcosa deve migliorare, è nel nostro piccolo, nei rapporti interpersonali, se si parte dal microcosmo si può agire nel macrocosmo. Ognuno dovrebbe fare un piccolo sforzo per venirsi incontro e creare questa unità per diventare fieri di essere italiani. In Italia manca il nazionalismo.
    Ma come, non facciamo che rallegrarci perché siamo creativi e di buon cuore, perché mangiamo bene e siamo campioni del mondo.
    Gli italiani devono smettere di darsi contro e lavorare per il loro Paese. Gli altri sono attenti a questa cosa, i francesi sono molto uniti. Invece noi, sempre a dire che il napoletano è così, i polentoni cosà… Però sono apolitica. Non ho le idee chiare né sulla destra né sulla sinistra.
    E chi ce le ha?
    Non sono cose che mi interessano: chiunque governi, basta che lavori bene e renda le cose più facili. Io ho 26 anni e voglio una casa tutta mia. E’ un diritto per tutti, invece oggi non si mette su casa e non si fanno più figli, abbiamo confuso tutti gli equilibri, ecco perché io sono retrò come dite tutti, perché a me manca quella felicità di quando ero piccola in campagna, mi manca la terrazza di mio nonno dove prendevamo il sole. Le cose semplici.
    Lei è estetista diplomata. Non è interessante che un’estetista sia arrivata rapidamente al pubblico come la cassiera Giusy Ferreri o il barbiere Marco Carta?
    Piace la normalità. Le persone si rendono conto del momento, e vogliono tornare indietro.
    Si aspettava tanta popolarità?
    Ho sempre creduto che forse non avrei trovato il canale giusto, ma che quando l’avrei trovato, sarei riuscita. Perché modestia a parte, credo di avere un grande cuore. E credo si veda. E credo che le persone oggi abbiano bisogno di vederlo.
    Arisa, lei ci fa o ci è?
    Che mistero, vero?

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    •  
      CommentAuthorshake
    • CommentTime07/05/2009, 20:58
      2 punti
    Posted By: quetzalcoatlTL;DR
    •  
      CommentAuthorKG
    • CommentTime07/05/2009, 22:36
      0 punti
    Posted By: Anovex Arisa, lei ci fa o ci è?


    ... come Marok... ;-)
    •  
      CommentAuthorMarok
    • CommentTime07/05/2009, 22:49
      0 punti
    Posted By: KG
    Posted By: Anovex Arisa, lei ci fa o ci è?


    ...come Marok... ;-)


    come... CHIUUUUUUUUUUUUUUUNQUE! (cit) :D
 

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