Vabbhè, dopo aver letto i vostri giochicchi sparo il mio aneddoto, che comunque tengo a precisare si sia svolto non meno di 20 anni fa. Alla caserma di arruolamento ritrovo un compagno di liceo, che era sempre stato una personcina squisita, ma che in quell'ambiente si era trasformato in una teppa di tutto rispetto. Prima di andarsene voleva vendicarsi di un ufficiale rubandogli la macchina e già che c'era permutarla oltreconfine con una partita di droga da rivendere in caserma. Tutto pianificato, procediamo secondo tabella, nonostante alcuni lievi intoppi: l'antifurto era più rognoso del previsto per cui procedevamo con una pinza al posto del volante e si poteva inserire solo fino alla 3° marcia. Come pilota però disponevamo di uno esperto, sicché procediamo a fari spenti per stradine secondarie all'appuntamento, quando poco prima del confine, parcheggiata male a filo strada nello slargo di una curva cieca appare una gazzella dei carabinieri. Ovviamente il pilota impossibilitato a evitarla la tampona. Scarica di adrenalina pazzesca mentre i carabinieri si riprendono dall'urto che li ha risvegliati di soprassalto, il pilota fa manovra, smarmitta, sgomma, riparte a motore imballatissimo e ogni curva sembrava che riuscissimo a distaccarci un po' di più tanto da arrivare oltreconfine e invece no, eccoli avvicinarsi. In questi momenti arriva il colpo di genio: raga, prossima curva rallento, ci buttiamo fuori nascondendoci e lasciamo andare dritta la macchina. Detto fatto. E qui il caso volle che anche i carabinieri finissero dritti lunghi giù per la scarpata, convinti che la strada in quel tratto fosse dritta. Ci guardiamo in silenzio, rapida occhiata all'orologio: se corriamo arriviamo in tempo all'appello. Fortuna che è tutto in discesa. Arrivati quasi alla fine della strada sentiamo avvicinarsi da dietro un veicolo, rapidamente c'infrattiamo... era la gazzella di prima assai malconcia che si lasciava dietro una scia di liquidi e due carabinieri assai poco entusiasti di dover spiegare al superiore cosa era loro successo. Ogni volta che ci ripenso sono grato che sia andata a finire nel migliore dei modi possibili per tutti.

Oggi TNT Village commemora il sesto anniversario del suicidio di Aaron Swartz.

In tutto il tempo che ha seguito la sua morte tutti ci siamo posti la fatidica domanda: qual è il modo migliore per onorare le idee di Aaron in modo che la sua morte non sia stata invano?

Aaron fu processato a causa di una legge iniqua ed arcaica (la Computer Fraud and Abuse Act, approvata negli anni '80 nell’ondata di isterismo anti-hacker creata dalla finzione del film War Games). Aaron aveva fatto una azione dimostrativa per rendere la ricerca accademica, pagata dai soldi pubblici, disponibile per il pubblico e non segregata nelle riviste accademiche a cui pochi possono permettersi di accedere. Aaron mirava a riformare il sistema di giustizia penale nel suo complesso, e il mondo del diritto d’autore e il sistema politico.

Nell’onorare Aaron, onoriamo ciascuno dei nostri releaser quindi, perché in loro riconosciamo lui. E nel ricordarlo dobbiamo ricordare che ciascuno di noi può fare la differenza. Più di ogni altra cosa possiamo onorarlo dando, con la vita stessa, l’esempio che vorremmo vedere nella vita di tutti.

Aaron ha lasciato una guida su come vivere. È la cosa migliore da leggere oggi:

Primo: rimani curioso. Passa il tuo tempo a leggere senza sosta! Non saprai mai cosa ti aspetta e cosa puoi fare per cambiarlo, se non ti spingi oltre il limitato orizzonte del tuo sguardo. Aaron leggeva moltissimo, spesso diversi libri a settimana (i suoi riassunti di fine anno dei libri letti sono fantastici, un’abitudine che dovremmo avere tutti).

Secondo: non accettare le cose come sono, o pensare che siano così per una buona ragione. Aaron ha messo in discussione tutto. Questo ogni tanto questo lo metteva nei guai. Ma la bellezza dello scetticismo è che a volte vedi cose che tutti ignorano furiosamente. Era scontato che la legge anti-pirateria SOPA, o qualcosa del genere, sarebbe diventato legge. Ma lui ha preso quei dettagli che altri davano per scontati non come un deterrente, ma come una sfida personale a superarli. E mostrando questa strada ha reso il mondo migliore.

Terzo: diventa bravo in qualcosa e poi usalo per fare la differenza. Aaron era un programmatore geniale. Diceva che era come avere poteri magici: poteva pensare a qualcosa e poi renderlo reale. Avrebbe potuto usare quel potere per diventare oscenamente ricco. Invece, ha usato la sua magia per combattere per il diritto. La maggior parte di noi non sarà mai brava in niente come lui lo era a programmare. Ma se sei seriamente intenzionato a fare dei cambiamenti, sviluppa le tue abilità - e poi applicale ai problemi che contano davvero.

Quarto: chiediti cosa potresti fare per fare la differenza più significativa nel mondo. E poi sfida le tue risposte. Una serie di ricerche psicologiche ci dice che in genere gli esseri umani prima fanno le cose e poi si danno delle giustificazioni per averle fatte. Aaron ha combattuto questo modo di fare. Ha ritenuto imperativo che ci si ponesse veramente le domande difficili e non si accettassero le risposte più facili. Il lavoro che fai è davvero la cosa più importante che potresti fare nella tua vita? La nuova macchina è più importante per te della differenza che potresti fare regalando i soldi a qualcuno? Queste domande possono farci sentire a disagio. Ma questo è un buon tipo di disagio. È qualcosa che tutti potremmo, dovremmo, usare molto di più. Non rende la vita più facile, la rende significativa.


E infine: resta vivo. Aaron ha preso la vita sul serio. Ha lavorato sodo per essere bravo (leggi la sua serie "Raw Nerve" per capire il tipo delle sue intuizioni su quel fronte). Ma poi ha deciso di gettare la spugna. Dal punto di vista dell'impatto sulla realtà e della creazione di cambiamenti positivi nel mondo questo è stato l'errore più grande che avrebbe potuto commettere.

Non essere deluso se percepisci tutto intorno a te solo un'oscurità che sembra infinita ed eterna. Potresti essere portato a pensare che sia sempre stato così, che sarà sempre così, e c'è solo una via d'uscita.

Bene, hai torto. Andrà meglio.

Ma andrà meglio solo se trovi un modo per sopravvivere.

Aaron si è costantemente chiesto come avrebbe potuto fare di più per cambiare il mondo, ma in un terribile giorno, ha deciso di mettere fine alla sua capacità di contribuire per sempre.

Non farlo.

Abbiamo bisogno di te. Abbiamo bisogno di tutti noi. C'è molto lavoro da fare.

nxurt, meriteresti un +1 ulteriore per l'attributo che hai dato alla foto (nel codice html del messaggio)

IL SIGNORE DEI CAZZI ROTTI

Intro:

Da poco convivo in una allegra casa da cinque camere, siamo tanti, se volemo bene, famo casino e se supportamo. Quasi tutti omini (a parte na ragazza cipriota ribattezzata "la khaleesi de casa" perchè non fa un cazzo ma è tanto caruccia), lavoratori, anime nerd, col pallino pe l'igiene domestica ereditato dalle rispettive madri Centro/Sud italiche.

Svolgimento:

Uno dei miei coinquilini (quello fissato co la roba Bio e che se fa la tisanina prima de dormi, vedi Allegato 1) è stato per mesi perdutamente innamorato di una ragazza, uno splendido esemplare di fiera roscia abbruzzese. Per sei mesi hanno "fatto i migliori amici", ambedue con la paura di dichiararsi e, così facendo, di perdersi. Per sei mesi pappa e ciccia, simil confidenti Best Friends 4 Ever, addirittura a dormire nello stesso letto a volte. Finalmente poco tempo fa hanno trovato le palle di dichiararsi (con qualche "Deus Ex Machina" esterno, diciamo, sti du sociopatici).

Dopo sei mesi passati a spizzarsi e desiderarsi, tutti ci aspettavamo che avrebbero fatto gran scintille e gran clamore a letto e infatti, vuoi l'accumulo vuoi l'aspettarsi, si sono accoppiati con una a quanto pare eccessiva veemenza: "microlesione dei corpi cavernosi", grida impietoso il verdetto ospedaliero, "un mese di totale riposo".

Ci si vuole bene fra coinquilini, si sdrammatizza, ed ecco che subito, con gergo tolkeniano, il nostro eroe assurge a novello portatore di:

"NARSIL, FIAMMA DELL'OVEST, LA SPADA CHE FU ROTTA E SARÀ RIFORGIATA".

Conclusione:

Ora in ogni pub de Milano riecheggia il trionfante nome. Milano nuova Mordor, Milano ti cambia.

Ps: Allego foto del più recente degli omaggi al Re.

Questo personaggio non si rende conto di ciò che dice, 80% di auto in ITALIA sono Franco/Tedesche, i supermercati sono pieni di carne tutta del nord Europa soprattutto franco/tedesca, ci vogliono rifilare gli AIRBUS franco/tedeschi, bene se i conti non torneranno e gli ITALIANI dovessero fare sacrifici abbiamo sempre la possibilità di essere AUTOTARTICI e se proprio proprio la Cina e altri EXTRAEUROPEI ci POSSONO AIUTARE VERAMENTE, a questo punto preferisco che mi governino i CINESI che la CASTA NORD EUROPEA.

@lercionotizie
32m
#UltimOra, Tre bacini ma non passa la bua. Mamma denunciata per malasanità (Emanuele Cecala)

Per la prima volta un titolo di questa specie di quotidiano mi ha fatto ridere:

PS per chi non avesse recepito ancora la notizia del giorno, oggi si parla di Beluskoni che non caaaaaga!
PPSS mi aspetto anche dei -1, lo so.

E dopo Faso che sconfigge il Due di Picche, ecco Max Pezzali che sconfigge La Regola dell'Amico:

Striscione pubblicato circa sette ore fa.

Ora #SalviniBaciamilano è primo nei Trend Topic di Twitter (per quel che vale).

Indovina un po' chi ti saluta un casino...




Mah, ha un che di Elio tutto ciò:


E ne ho in serbo altre fortissime!

Posted By: lelev*Fool time, richiesto inglese.

Sarebbe stato giusto e doveroso richiedere anche il francese e il tedesco, nella miglior tradizione barzellettistica.

Anni fa a Palazzo Nuovo ho visto annunci di lavoro anche peggiori di questo, purtroppo ormai perdutisi nella notte dei tempi (sigh e sob), in cui richiedevasi laurea lunga in chimica, esperienza pluriennale in non so più qual ramo o branca menta più ottima conoscenza di inglese, francese e tedesco e fors'anche spagnolo (ma non pretendiamo troppo dai candidandi, ovvìa), eventualmente corredate di una laurea supplementare in lingue. Non ricordo se volessero anche un po' di culo coi pinoli, ma so' dettagli.

Quando il black metal incontra il latino-americano (attenzione, può contenere tracce di pheega).

Posted By: valecalimero

Posted By: lelev* Quando il black metal incontra il latino-americano (attenzione, può contenere tracce di pheega).
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Il solerte Dottore l'aveva già inserita nella newsletter. Peccato contenga tracce di Cranberries

Eh, devo ancora leggerla. Anzi, sai che ti dico?, lo faccio adesso.